Recensione: Code Name S.T.E.A.M. (3DS eShop)

codename steam

Code Name S.T.E.A.M. è uno di quei giochi che non mi sarei mai aspettato di apprezzare così tanto, dato che il genere strategico non è certo uno dei miei preferiti; tuttavia, dopo aver provato (e spolpato fino all’osso) la demo rilasciata nel Nintendo eShop qualche mese fa, mi sono deciso a comprarlo al Day One.
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Tutt’altro che banale, il nuovo gioco di Intelligent Systems ci catapulta in uno scenario steampunk apocalittico, che vede la Londra dell’età Vittoriana in preda ad un attacco di alieni venuti dallo spazio con l’intento di distruggere la razza umana e di demolire ogni cosa.
Ci ritroveremo nei panni di Henry Fleming, il protagonista biondo e con una mascella che fa provincia, pronto a fronteggiare l’invasione armato del suo fucile a vapore e di tanto patriottismo; a comando della resistenza aliena inoltre troveremo Abraham Lincoln, sedicesimo presidente degli USA nonché creatore della S.T.E.A.M., un’organizzazione segreta formata dai migliori agenti in grado di fronteggiare l’invasione.
La scelta di molti personaggi e del loro stile trae ispirazione dalla letteratura anglosassone e da quella americana, per cui ci ritroveremo ad utilizzare come agenti in missione Tom Sawyer, il Leone del Mago di Oz o Giglio Tigrato di Peter Pan; di contro tra le orde di nemici è impossibile non distinguere lo stile “lovecraftiano”, che ben si accosta ad uno scenario apocalittico.

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Sorge spontanea la domanda: come possono dei personaggi della letteratura affrontare orde di alieni inferociti ? Semplice, grazie alle armi a vapore.
Il vapore è infatti l’anima pulsante di questo gioco, l’unica fonte di energia che ci permetterà di spostarci da un lato all’altro della mappa eliminando i nemici: ogni personaggio indossa uno “steamer” carico di vapore e l’indicatore di energia si consumerà a seconda di quanti passi muoviamo o di quante volte spariamo sul nemico.
Avendo quindi una quantità di energia limitata per ogni turno, dovremo agire con particolare ingegno e strategia, piuttosto che sparare all’impazzata ! Molto spesso infatti sarà utile conservare un po’ di vapore a fine turno, in modo da poter tendere degli agguati durante la fase di spostamento del nemico grazie alla funzione di “attacco in guardia”, utile sia a fare danni aggiuntivi sia a stordire i nemici.

Ad arricchire maggiormente l’esperienza strategica del gioco contribuiscono le numerose armi sbloccabili nel corso della campagna principale (lo Spara-shuriken, il Lanciamine o il Cannone sonoro, giusto per fare qualche esempio) e la possibilità di ampliare il proprio roster di agenti sbloccando sempre nuovi personaggi, fino ad un massimo di 12 elementi, ognuno con le sue caratteristiche di gioco uniche, siano esse improntate sul supporto del team o sul danno ignorante (il personaggio che lancia pinguini esplosivi sui nemici ne è un fulgido esempio!)

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Proprio la grande varietà di armi, personaggi e abilità rende Code Name S.T.E.A.M. un gioco dalla rigiocabilità elevata, in grado di offrire sempre nuove sfide a livello tattico. Laddove non bastasse la longevità della campagna principale, ci si può sempre misurare con altri avversari nella modalità multi-player (giocabile sia in locale, sia online) che consiste nell’affrontarsi in un’unica mappa, squadra contro squadra, per stabilire chi è il miglior stratega sul campo; inoltre Nintendo ha annunciato la volontà di introdurre in futuro tornei e classifiche multiplayer, il tutto per dare un pizzico di competitività in più !
Se tuttavia nel single-player avremo tutto il tempo che vogliamo per decidere come organizzare movimenti e tattiche durante il nostro turno, nel multi-player avremo un tempo limite a disposizione, scelta questa utile a velocizzare i ritmi di gioco ma molto spesso penalizzante da un punto di vista tattico.
La velocità di azione è un altra piccola pecca per questo titolo: sebbene da uno strategico non ci aspettiamo certo ritmi frenetici, in alcune mappe piene zeppe di nemici il passare dei turni può risultare molto lento, in quanto il gioco ci mostrerà tutte le azioni e i movimenti di ogni singolo nemico (e aspettare che finiscano di muoversi venti nemici prima di poter giocare il proprio turno può essere frustrante!).
Per risolvere questo impaccio Nintendo ha rilasciato, con l’uscita del gioco, una patch scaricabile sin dal primo accesso al titolo, la quale consentirà di velocizzare il turno dei nemici e di ridurre quindi sensibilmente i tempi di attesa. Tuttavia per una buona esperienza di gioco consiglio di monitorare sempre e comunque il turno avversario, in modo da riuscire a organizzare meglio il proprio turno in previsione di imboscate o dell’imminente arrivo di qualche alieno appostato dietro l’angolo.

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Lo stile di Code Name S.T.E.A.M. è molto ben curato e la grafica da fumetto americano anni ’60 non stona né nella narrazione, né nella caratterizzazione dei personaggi principali, strampalati e carismatici. Si poteva fare di più invece per la componente aliena: tutti troppo simili tra di loro, dotati di scarse animazioni e per nulla caratterizzati, al punto che fungono fondamentalmente da meri fantocci e ostacoli da superare. Sebbene abbiano attacchi e punti deboli differenti, non lasciano al giocatore la sensazione di aver sconfitto qualcosa di diverso o di particolarmente ostico, bensì ciò che penseremo sarà “Ok, ne ho sconfitto un altro, avanti il prossimo”.
Nota a favore invece del lavoro di Intelligent Systems è l’interazione con gli aMiibo: il gioco infatti riconosce le statuette della saga di Fire Emblem, permettendo al giocatore di ampliare la propria squadra con l’aggiunta di Ike, Marth, Lucina e Daraen, che prenderanno immediatamente parte alla battaglia con le proprie armi e i propri attacchi. Insomma, se avete uno di questi aMiibo, perchè non provarlo ?

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Riassumendo, Code Name S.T.E.A.M. ha i suoi piccoli difetti ma è un gioco molto divertente e ben curato in ogni dettaglio, stimolante nella difficoltà e capace di tenervi incollati ore e ore davanti al vostro Nintendo 3DS nel tentativo di ripulire la Terra dalla minaccia aliena. Un gioco da non perdere !

Code Name S.T.E.A.M. è uno di quei giochi che non mi sarei mai aspettato di apprezzare così tanto, dato che il genere strategico non è certo uno dei miei preferiti; tuttavia, dopo aver provato (e spolpato fino all'osso) la demo rilasciata nel Nintendo eShop qualche mese fa, mi sono deciso a comprarlo al Day One. Tutt'altro che banale, il nuovo gioco di Intelligent Systems ci catapulta in uno scenario steampunk apocalittico, che vede la Londra dell'età Vittoriana in preda ad un attacco di alieni venuti dallo spazio con l'intento di distruggere la razza umana e di demolire ogni cosa. Ci…
VOTO FINALE - 8

8

4 thoughts on “Recensione: Code Name S.T.E.A.M. (3DS eShop)

  • 25 Maggio 2015 alle 06:18
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    chissà se sta vendendo bene, perchè all’inizio lo avevano presntato degnamente poi, a livello mediatico, non credo l’abbiano supportato bene come invece, ad esempio, stanno facendo con SPlatoon

    • 25 Maggio 2015 alle 06:59
      Permalink

      Ho pensato la stessa cosa! In fin dei conti era una nuova IP anche questa…

  • 25 Maggio 2015 alle 14:42
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    Che io sappia in America (dove il gioco è arrivato prima) non è stato un lancio esaltante, spero che in Europa riceva più consensi, anche perché il gioco merita.

    Per la questione mediatica credo sia una scelta dovuta al fatto che, mentre le console 3DS hanno sempre venduto bene, per il Wii U ci sia sempre un occhio di riguardo a pubblicizzare maggiormente, in modo da far salire le vendite.

  • 5 Luglio 2015 alle 22:09
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    Comprato sabato, magari i difetti fossero sempre quelli nel box!

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