[Recensione] Forma.8 (WiiU eShop)

SCHEDA DEL GIOCO

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Faccio una premessa: detesto gli articoli che, quando parlano di sviluppatori italiani, quasi spingono a sostenerli per pietà, come se la gente dovesse acquistare i loro giochi a prescindere da qualità e valore. Il brutto è che spesso, pure i commenti degli utenti su siti e forum sono dello stesso tono: “aiutiamoli”, “sono italiani”, “compriamo il loro gioco per spingere l’industria italiana”. La definirei una variante videoludica del “tengo famiglia” e penso che faccia solo male al gaming nostrano. A rischio di attirarmi le ire di molti, penso che si debba andare avanti per merito e se, alla fine dei giochi non avremo sviluppatori italiani, sarà semplicemente perchè non siamo capaci di produrre giochi di qualità.

Per fortuna non siamo a questi estremi; ci sono software house che creano e inventano prodotti capaci di catturare l’attenzione dei gamer che non si lasciano solo abbagliare dalle luci (e spesso ombre) e dal marketing dei cosidetti “Tripla A” e una di queste si chiama MixedBag. Con sede a Torino, da non molto hanno portato Futuridium EP Deluxe su WiiU e New 3DS e hanno fatto davvvero un ottimo lavoro, con uno shoot em up dallo stile old school, capace di rimandare un vecchio gamer come me ai tempi dei giochi arcade. Ne abbiamo già parlato nella nostra recensione e posso dire con certezza che questo gioco sia un esempio di quello che dicevo all’inizio: andare avanti per merito… e questo gioco merita, sicuramente più di quel che ha ottenuto.

Passiamo avanti però al loro nuovo progetto, dal titolo quantomeno curioso: Forma.8. Se amate gli indie, penso che sia quasi inutile dire che questo gioco ha molto potenziale, dovreste capirlo da soli, ma in caso contrario, vi invito a seguirlo a partire dal prossimo 23 febbraio, giorno nel quale potremo finalmente scaricarlo dall’eShop al prezzo di €14.99 (€12.49 fino al 23 Marzo se avete scaricato la demo del programma Nindies@Home). Partiamo col dire che il gioco era previsto fin dal 2015 e che i MixedBag hanno mantenuto la promessa di portarlo sul nostro amato WiiU anche dopo tutte le vicende di abbandono da parte degli sviluppatori indie delle quali vi stiamo ahimè parlando in questi giorni. Ma cosa aspettarci da forma.8? Vediamo di capirne un pò di più, magari aiutandoci con un bel trailer.

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Per descrivere le varie emozioni che abbiamo provato durante la prova di forma.8, questa recensione verrà organizzata al contrario; partiremo dunque dagli aspetti puramente stilistici fino ad arrivare al cuore del gameplay vero e propio, lì dove l’attesissimo titolo di MixedBad riuscirà a fare breccia nel nostro cuore.

Se avete avuto modo di provare la demo del programma Nindies@Home dovreste ricordare di come la prima cosa che colpisce di questo bizzarro titolo sia il totale silenzio che accompagna le prime battute di gioco. Quasi a voler suggerire che fin dal primo istante saremo soli, senza alcun tutorial e senza il minimo aiuto, gli sviluppatori hanno ben pensato che il modo migliore per rendere l’idea del completo abbandono sia quello di introdurre con il contagocce i vari elementi sonori che compongono la loro opera videoludica. Decisione sicuramente valida e capace di valorizzare al meglio i momenti di vera frenesia che affronteremo durante le circa 10 ore necessarie ad arrivare ai titoli di coda.

Anche la trama stessa viene narrata con leggerezza, quasi a voler lasciare interamente a noi il compito interpretativo. Una nave spaziale, una serie di droni che si schiantano sulla superficie di un pianeta ignoto, e noi… l’unica sonda spaziale apparentemente sopravvissuta all’impatto e con una missione: recuperare una fonte di energia misteriosa. A dirla tutta non ci è nemmeno dato a sapere il perché di questa spedizione tanto pericolosa ed una delle prime cose che ci si chiederà sarà: “possibile che l’unica cosa che posso fare è svolazzare in giro lottando contro questa incredibile forza di inerzia che mi rende il tutto così difficile?”. Pazienza, questa sarà la chiave del successo, questo sarà il segreto per riuscire a godere a pieno di ogni singola schermata messa a punto dai talentosissimi sviluppatori.

Forma.8 è un titolo che basa le proprie fondamenta sulla voglia di affascinare costantemente il giocatore, e lo fa egregiamente aggiungerei. A partire dal piano puramente visivo, siamo di fronte ad una produzioni capace di appagare l’occhio del giocatore con la maestria di un level design mai banale. Incredibile la precisione con cui sono state pazientemente costruite le ambientazioni grazie all’utilizzo sapiente di sole linee vettoriali, marchio stilistico che ormai contraddistingue gli sviluppatori nostrani. Per farvi un esempio concreto, giocando si ha la sensazione di aver appena assistito ad un impatto frontale tra Another World e Limbo; due titoli così lontani tra loro che si incontrano grazie ad una visione che ha dato vita a forma.8. Così come capiteranno spesso momenti di frenesia (ovviamente a 60fps) nei quali i nostri riflessi determineranno la nostra vittoria, vi saranno altrettante situazioni nelle quali l’unico desiderio sarà quello di appoggiare il gamepad al tavolo e godersi lo spettacolo offerto a schermo. La ciliegina di una torta così ben realizzata è la coerenza grafica delle palette di colori utilizzate per contraddistinguere ciascuna area. Queste sono influenzate sia dalla tipologia di ambientazione sia dalle minacce che questa ha da “offrire”. Per esempio, entrando in una zona con predominanza di tonalità rosse è chiaro che avremo ben presto a che fare con lava o nemici che utilizzano il fuoco come arma.

Entriamo ora nel vivo del gameplay. Anche qui gli sviluppatori hanno ben pensato di introdurre gli elementi poco per volta, in pieno stile metroidvania. Seppure i potenziamenti servano solo di rado per poter proseguire lungo l’unica sequenza corretta di stanze, l’acquisizione di questi renderà l’avventura sempre più confortevole. All’inizio l’unica cosa che potremo fare è quella di emettere un fievole colpo capace di respingere alcuni attacchi nemici e di far subire loro dei danni quando ci vengono troppo vicini. Solo col passare del tempo, e con il ritrovamento di alcuni collezionabili, potremo concederci il lusso di sentirci meno esposti ai pericoli di questo pianeta a noi così tanto ostile. I controlli sono semplici e ci permetteranno di prendere confidenza con i vari upgrade senza che le varie sezioni di gioco diventino un premere costantemente lo stresso tasto per difenderci. Appena imparerete a padroneggiare il sistema di volo (per il quale è sufficiente l’utilizzo dell’analogico destro) potrete divertirvi a piazzare bombe e scaraventare direttamente in faccia ai nemici, complice anche un sistema tanto semplice quanto utile che permette di visualizzare in tempo reale la traiettoria prevista del nostro proiettile esplosivo.

La mappa di gioco non è eccessivamente vasta e, come dicevo in precedenza, è quasi impossibile perdersi. Nonostante il procedere dell’avventura non segua uno schema completamente lineare, grazie al piacere dell’esplorazione sapremo in qualsiasi momento dove proseguire e soprattutto dove cercare eventuali chiavi o potenziamenti per andare oltre quello che a prima vista può sembrare un passaggio insuperabile. L’unico difetto di forma.8 credo si possa ricondurre al fatto che in una mappa così ben organizzata non vi sia spazio per tenere traccia dei vari collezionabili (o almeno fin da subito). Credo che sarebbe stato bello poter tornare sui propri passi, una volta ottenuto i potenziamenti necessari, alla ricerca di quegli oggetti che non si potevano raggiungere in precedenza. Credo che una soluzione che permettesse di tracciare i collezionabili individuati avrebbe sicuramente incoraggiato un pò di backtracking aumentando lievemente il livello di rigiocabilità del titolo. UPDATE: grazie alla gentile precisazione di Andrea Marchi, CG artist di MixedBag, veniamo ad apprendere che in realtà è possibile tenere traccia dei collezionabili dopo aver completato una delle subquest offerte dal gioco. Di fatto, dunque, il compito di completare al meglio forma.8 verrà concesso solo a quei giocatori capaci di soffermarsi su ogni singolo dettaglio offerto dal pianeta da esplorare. Considerando che nemmeno io che, come sapete, sono un completista accanito ero riuscito a cogliere questo aspetto del titolo potete ben capire quanto ci sia da lavorare per raggiungere tale scopo!

Ma se da una parte si trova un difetto, dall’altra è impossibile non notare tutto ciò che di bello è stato programmato per la gioia delle nostre sessioni di gioco. Sia gli enigmi che le boss battle seguono la regola del “pochi ma buoni”. Si può quasi dire che le stesse battaglie contro le creature più forti siano dei veri e propri puzzle in quanto per riuscire ad averla vinta non basterà essere bravi con il proprio gamepad ma sarà fondamentale riuscire a leggere i pattern dei nemici per mettere a punto una strategia basata interamente sulla nostra abilità mentale.

Concludendo, forma.8 è un titolo che con la sua semplicità è stato in grado di coinvolgerci completamente lungo le circa 10 ore necessarie a completarlo. Un sistema di gioco pulito, semplice ed appagante garantisce la qualità elevata che già si era vista nella demo del programma Nindies@Home. Una produzione indie nostrana che si inserisce con orgoglio nel catalogo eccellente dell’eShop. Un grazie di cuore agli sviluppatori che, nonostante le vicende di abbandono di questi ultimi mesi da parte di titoli progettati per WiiU, hanno deciso di credere nella console più incompresa della grande N.

Se volete saperne di più sul gioco, non perdetevi anche la recensione dei nostri amici di Nintendo Player 🙂

SCHEDA DEL GIOCO [hr gap="40"] Faccio una premessa: detesto gli articoli che, quando parlano di sviluppatori italiani, quasi spingono a sostenerli per pietà, come se la gente dovesse acquistare i loro giochi a prescindere da qualità e valore. Il brutto è che spesso, pure i commenti degli utenti su siti e forum sono dello stesso tono: “aiutiamoli”, “sono italiani”, “compriamo il loro gioco per spingere l’industria italiana”. La definirei una variante videoludica del “tengo famiglia” e penso che faccia solo male al gaming nostrano. A rischio di attirarmi le ire di molti, penso che si debba andare avanti per merito e se,…
Forma.8 è un titolo che con la sua semplicità è stato in grado di coinvolgerci completamente lungo le circa 10 ore necessarie a completarlo. Un sistema di gioco pulito, semplice ed appagante garantisce la qualità elevata che già si era vista nella demo del programma Nindies@Home. Una produzione indie nostrana che si inserisce con orgoglio nel catalogo eccellente dell'eShop. Un grazie di cuore agli sviluppatori che, nonostante le vicende di abbandono di questi ultimi mesi da parte di titoli progettati per WiiU, hanno deciso di credere nella console più incompresa della grande N.

Forma.8 (WiiU eShop)

Gameplay - 9
Grafica - 8.5
Sonoro - 8
Longevità - 8.5
Level Design - 9

8.6

Forma.8 è un titolo che con la sua semplicità è stato in grado di coinvolgerci completamente lungo le circa 10 ore necessarie a completarlo. Un sistema di gioco pulito, semplice ed appagante garantisce la qualità elevata che già si era vista nella demo del programma Nindies@Home. Una produzione indie nostrana che si inserisce con orgoglio nel catalogo eccellente dell'eShop. Un grazie di cuore agli sviluppatori che, nonostante le vicende di abbandono di questi ultimi mesi da parte di titoli progettati per WiiU, hanno deciso di credere nella console più incompresa della grande N.

3 thoughts on “[Recensione] Forma.8 (WiiU eShop)

  • 24 Febbraio 2017 alle 16:22
    Permalink

    “Credo che sarebbe stato bello poter tornare sui propri passi, una volta ottenuto i potenziamenti necessari, alla ricerca di quegli oggetti che non si potevano raggiungere in precedenza. Credo che una soluzione che permettesse di tracciare i collezionabili individuati avrebbe sicuramente incoraggiato un pò di backtracking aumentando lievemente il livello di rigiocabilità del titolo.”

    La soluzione finale di una sidequest permette proprio quello 🙂

    • 24 Febbraio 2017 alle 16:39
      Permalink

      caspita, innanzitutto grazie per la precisazione. In secondo luogo complimentoni allora avete appena demolito l’unico misero difetto che credevo di aver individuato 😀

  • 27 Febbraio 2017 alle 20:08
    Permalink

    Io sono uno di quelli che dice “supportiamoli” ma ovviamente il gioco deve essere di qualità e mi fa doppiamente piacere che questo si sia rivelato tale.

I Commenti sono chiusi.

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