Recensione: Art of balance

Se c’è un genere che mi ha sempre incuriosito è quello  dei puzzle game… Ed ho avuto la possibilità di ottenerne uno: art of balance.
Il gruppo indie che creò questo gioco, la “Shin’en”, è già conosciuto dai tempi del Wiiware, per portare poi giochi sul 3ds Eshop e WiiU; non a caso questa serie è nata sul WiiWare. Il concetto è facilissimo: si hanno degli oggetti geometrici, da mettere su una base, che non devono toccare l’acqua per 3 secondi. Altrimenti perdi. Il gioco si divide in mondi divisi anch’essi in tanti livelli con caratteristiche uniche e che cambieranno le scelte del giocatore, infatti bisognerà stare attenti NON solo per l’equilibrio, ma per la precisione e la rapidità!

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I livelli hanno tutti delle particolarità: generalmente, hanno multiple soluzioni e ciò stimola il giocatore ad essere sempre creativo… E stranamente anche strategico. Anche qui la caratteristica del team “Shin’en” è decisamente evidenziata: la grafica; non solo ogni materiale da bilanciare è ben caratterizzato, ma pure lo sfondo è visivamente gradevole! Decisamente interessante la scelta multipla dei comandi, che si adattano ai gusti del giocatore. Il fattore 3d è sempre a carico del giocatore… Ovvero, mettendo in pausa il gioco si può cambiare la bacinella d’appoggio e, a seconda di ciò, aumenta il 3d o meno.
Ho notato volentieri diverse scelte che aumenteranno il voto del gioco:
1) Il menu “sezione livello” dove compare una figura geometrica e dei quadrati (i livelli), per arrivare al livello finale del mondo basterà percorrere un percorso… Ho detto un percorso? Volevo dire DIVERSI percorsi in cui, a seconda della scelta, aumenta o no la difficoltà.
2) Gli obbiettivi. Hai letto bene: ci saranno obbiettivi che metteranno a dura prova le abilità di equilibrio. Ciò aumenta di molto la rigiocabilità (già alta di suo) del gioco.
In più vorrei farvi notare la modalità “Sfida infinita” sboccabile continuando a giocare: dovrete completare più livelli possibili senza perdere per 3 volte.

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Il tutto ruota in torno ad una bacinella piena d’acqua e a delle piattaforme (non sempre) fisse sulle quali dovremo andare a posizionare diversi tipi di oggetti. Alcuni di essi saranno statici, nel senso che non modificheranno il comportamento dell’ambiente circostante, mentre altri avranno il potere di invertire la gravità. A seconda del materiale, inoltre, potremo ritrovarci alle prese con oggetti di vetro che esplodono se sottoposti ad un peso eccessivo oppure a pezzi infuocati che andranno a distruggere altri blocchi vicini. I movimenti sono molto limitati: potremo ruotare ciascun pezzo di 45 gradi ed una volta posizionato non sarà più possibile correggere il tiro. Nella versione WiiU per la rotazione vengono sfruttati i tasti L ed R, poiché la mano destra sarà costantemente impegnata nell’utilizzo del pennino sarebbe stato più utile fare utilizzare L e ZL (o R e ZR per i mancini). Fortunatamente qui ci viene in contro l’utilizzo del pulsante +.

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La musica, e l’atmosfera generale, è molto rilassante. Lo stile zen è azzeccatissimo per un gioco del genere in quanto la meditazione sarà l’unica nostra arma a disposizione per non impazzire dietro a sfide via via sempre più difficili. I pezzi non sono disponibili fin da subito per cui sarà semplice gestire una curva di difficoltà che vorrebbe impennare ma che invece ci guida per mano lungo l’apprendimento delle tecniche necessarie ad incastrare i vari pezzi in un equilibrio perfetto. Le modalità di gioco numerose e ben diversificate ci consentiranno di rilassarci con Art of Balance per moltissime ore:

Modalità arcade: Da uno a 5 giocatori in locale possono cooperare per superare un totale di 200 livelli sparsi all’interno di 8 mondi di gioco.

Modalità Endurance: Saremo sfidati a superare il maggior numero di livelli consecutivi senza mai far precipitare i nostri pezzi in acqua. E’ prevista una classifica online nella quale confrontare i nostri risultati con quelli di un amico. Questa modalità vi darà parecchio filo da torcere nel caso in cui siate maniaci degli achievement.

– Modalità Tower Tumble: Da 2 a 5  giocatori si sfideranno nella costruzione di una torre più alta possibile. Il primo che la fa crollare regala un punto a tutti gli avversari.

– Modalità Swift Stacker: Si affrontano livelli in coppia sfidandosi mediante split screen

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Art of balance si dimostra un gioco interessante, difficile e lungo allo stesso tempo. È un’affare per tutti i tipi di giocatori che vogliono “sfogarsi” dopo una giornata di lavoro. Sicuramente può essere apprezzato anche dai core gamer. La musica, che dona il giusto sottofondo nei livelli, la grafica, e tutto ciò che circonda questo gioco fanno tranquillizzare il giocatore e lo concentrano. Se amate rilassarvi di fronte ad un titolo che non vi richiederà di ammazzare nemici o fare salti precisi al millimetro per raggiungere piattaforme infuocate sospese nel vuoto, questo acquisto è assolutamente consigliato. Sia per la versione 3DS sia per quella WiiU.

 

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VOTO FINALE: 8.5/10

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3 thoughts on “Recensione: Art of balance

  • 18 Novembre 2014 alle 12:44
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    Per il menu final di foto vale la pena di mettere un bel commeno

  • 18 Novembre 2014 alle 19:24
    Permalink

    Shin’en non tradisce mai. Nonostante qualche piccolo difetto é veramente un gioco divertente.

  • 1 Febbraio 2015 alle 07:56
    Permalink

    e un po che ci gioco…lo avevo gia per wii…su wiiu col gamepad è molto piú godibile e le varie opzioni aggiunte aumentano il piacere di giocarci…uno di quei giochini che si riprende sempre per una partiitina veloce soli o con amici e perche no online!!

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