[Recensione] Futuridium EP Deluxe (WiiU eShop)

futuridium

Zaxxon. Questo è quello che pensai quando vidi per la prima volta Futuridium EP Deluxe.
Il suo aspetto mi fece venire in mente questo ormai quasi sconosciuto gioco arcade e sfido chiunque ha superato i trenta (vabbè, i quaranta…) a non pensare subito al classico di Sega, ma in realtà si tratta solo di un impressione.
Poi, nei meandri della memoria, un nome appare, aiutato anche dall’associazione con il nome Futuridium: Uridium, un ottimo vecchio gioco per C-64 con un gameplay simile nelle idee e questa non è una vaga impressione o un qualche deja vu dato che pure gli sviluppatori rendono onore all’ottimo lavoro di Andrew Braybook, citandolo come fonte di ispirazione per questa loro creazione.


Il gioco di Mixedbag, nome inglese per un italianissimo team composto da due persone, è uno shoot’em up con visuale in terza persona che, a differenza della gran parte di giochi simili, non ci chiede di sterminare orde di astronavi nemiche spinte da istinti kamikaze per salvare il nostro pianeta da qualche invasione.
Forse sarebbe stato più semplice, perche la nostra missione consiste nell’eliminare vari cubi all’interno di strutture fluttuanti per far apparire un nucleo da distruggere per finire il livello, il che mi ha dato quasi l’idea che siamo noi i solitari invasori, alle prese con forze di difesa aliene. Detto così, sembrerebbe semplice, ma questa errata convinzione non durerà a lungo; giusto il tempo di avviare Futuridium su WiiU (disponibile anche su PS4, PsVita, Pc, Mac e sistemi iOS col nome Futuridium EP).

8

Torrette laser e altri nemici cercheranno presto di frustrare ogni vostra velleità di conquista e spesso ci riusciranno, ma il peggior nemico è la struttura stessa: nasconderà alla nostra vista i cubi da distruggere e ci porrà davanti a ostacoli sempre più ardui atti a impedire le nostre acrobazie, necessarie alla sopravvivenza.
Come se non bastasse, avremo pure l’energia da tenere d’occhio che calerà di parecchio negli scontri e risalirà un pò quando elimineremo i cubi.

Uridium, l’antenato di Futuridium EP Deluxe.

Uno dei motivi per cui amo gli indie è che la stragrande maggioranza di questi giochi non ti prende per mano, non ti ammorba di tutorial e non finisce il gioco per te: gli indie picchiano, picchiano forte e fanno male, ma non sono scorretti e non colpiscono sotto la cintura.
Futuridium fa proprio questo, non è facile, le sue meccaniche non sono immediate alla prima partita e non stupitevi se, avviando questo gioco per la prima volta, il vostro risultato sarà di schiantarvi da qualche parte.
Dovrete abituarvi ai suoi controlli, alla virata a 180°, allo schivare strutture piazzate diabolicamente per impedirvi di raggiungere i dannati cubi, usare il tasto R per correre a raggiungere l’ultimo cubo per far apparire il nucleo e superare il livello, mentre l’energia cala sempre di più e in lontanaza vedete un boss, immaginando il suo sorriso malefico.
Ma cavolo se è soddisfacente riuscire a fare slalom folli, fare combo di cubi e vedere il punteggio salire, (sempre se i vostri riflessi non sono arrugginiti come i miei) il tutto in cinque zone ognuna suddivisa in dieci aree, per un totale di cinquanta livelli.

4

Lo stile grafico, innegabilmente retrò, abbonda di colori accesissimi quasi a volerci distrarre dalla nostra caccia al cubo e ha uno stile sontuoso nella sua semplicità, ricordo di un era dove “i giochi erano giochi e i gamers erano gamers” e non si sapeva cosa fosse il fotorealismo, il tutto a 60FpS che in questo gioco hanno un vero perchè e fanno la loro bella figura.
Davvero bello, a mio parere, l’effetto di sfocatura simil-3D (termine probabilmente sbagliato, ma non mi vengono parole migliori per descriverlo) che spesso verrà colto con la coda dell’occhio mentre saremo presi in qualche virata.
Le musiche, curate da “le dègout” (Luca Gasperoni) e “qubit” (Omar Ferrero), diventano presto ipnotiche e si stampano in mente anche con la console spenta: uno dei punti di forza di questo gioco, rigorosamente da ascoltare in cuffia per goderle appieno.

6

Stile, ecco la parola che rende bene questo gioco: ha stile da vendere e quando sento persone che snobbano giochi come questo per correre a comprare l’ennesimo “giocone col graficone”, mi vengono in mente le parole “perdona loro perchè non sanno quello che fanno”.
Poi, con un ghigno malefico, mi consolo pensando che probabilmente neppure riuscirebbero ad avviare un gioco simile.
Il che ci riporta alla difficoltà, croce e delizia di Futuridium EP Deluxe: non sarà facile, se lo giocherete preparatevi a schiantarvi, fallire e morire, condizioni necessarie per godervi l’esplosione di fine livello.
La longevità è ottima, aiutata anche dalla modalità Classic dove non avrete l’accelerazione e verrete sfidati da quattro livelli di difficoltà.
Completa il tutto la modalità Flappyridium, della quale non vi svelo niente, convinto che sappiate immaginare da soli di cosa si tratti.

1

L’offerta è ghiotta in tutti sensi, dal gameplay al sonoro, dalla grafica alla longevità, a patto di essere pronti a sudare le proverbiali sette camicie perchè Futuridium EP Deluxe non regala un solo metro. Molti ameranno il suo livello di sfida, agli altri posso solo dire di non lasciarsi spaventare perchè ogni loro goccia di sudore verrà ampiamente ripagata. Un ottimo esordio di MixedBag che già ci tenta col suo prossimo lavoro: Forma.8.

VOTO FINALE: 9.0/10

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