Recensione: Hazumi (3DS eShop)

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Se è vero che in natura nulla si distrugge ma che tutto si trasforma, lo stesso vale nel mondo dei videogiochi, laddove le idee, per quanto “antiche” e usate ed abusate spesso vengono riproposte come base per il gameplay di nuovi giochi, anche se purtroppo talvolta il risultato fa rimpiangere il titolo da cui si era tratta l’ispirazione. Non è il caso di Hazumi, diciamolo subito, che trae la propria essenza da alcuni “padri” del videogioco quali Breakout di Atari e Akanoid di Taito. Ma qui, i due giovani polacchi dello studio indipendente Eyecancer (il gioco è però pubblicato dai finlandesi di Gamelion), hanno ben riorganizzato e rimodulato il concetto che era alla base dei primi spaccamattoncini da sala giochi.

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Hazumi presenta un menù immediato (con un effetto 3d gradevole ma inutile ai fini del gioco) dal quale accedere alla modalità principale, all’editor di livelli o alle opzioni (che consentono solo di attivare/disattivare musica e suoni e resettare il salvataggio). La modalità principale è costituita da un centinaio di livelli nei quali dovremo controllare una pallina colorata (con il pad – meglio – o con la croce direzionale) e farla urtare contro i mattonino. A differenza di Arkanoid e dei suoi cloni, costruiti in un unico senso (verticale o talvolta orizzontale) con una pallina da far rimbalzare mediante un paddle controllato dall’utente, Hazumi presenta degli ambienti a schermo pieni di pericoli, percorsi e altri ostacoli, e tocca a noi far navigare la palla attraverso questi livelli per colpire i blocchi dello stesso colore ed evitando di urtare contro determinati ostacoli che causeranno la “morte” della pallina ed il re-start del livello. La pallina è in costante movimento verticale, e può essere governata a destra e a sinistra con il pad scorrevole aiutandosi con le pareti per farle colpire il bersaglio desiderato o evitare l’ostacolo di turno.

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Basta poco ad abituarsi ai controlli (ben mappati) che, dopo i primissimi livelli davvero semplici, ci ci si trova ad affrontare stage più complessi con mattoncini (o blocchi che dir si voglia) di diverso colore (per cui dovremo guidare la pallina verso appositi blocchi cambia colore) e passaggi angusti da evitare o blocchi speciali che “teletrasportano” la pallina da un luogo all’altro del livello. Il gioco ha un livello di sfida, fin da subito, molto alto anche perchè oltre a dover completare il livello distruggendo tutti i mattoncini, occorrerà specializzarsi nei movimenti per farlo nel più breve tempo possibile. Questo ci consentirà di ottenere fino a tre stelle per ogni livello, che utilizzeremo per sbloccare i livelli successivi (e senza averne un numero adeguato  non potremo farlo, ovviamente). Quest’ultima caratteristica, se da un lato potrebbe spingere all’acquisto i giocatori più accaniti e competitivi, potrebbe invece deprimere chi si avvicina al gioco in maniera più “casual” proprio perchè, vi assicuro, non è semplice completare le tre stelle già nei primi venti livelli e quindi sbloccare quelli successivi.

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Ad aumentare la già ampia longevità (e rigiocabilità) del gioco, viene in soccorso l’editor del livelli (sotto una foto di un esperimento che ho dedicato al nostro sito), nel quale avremo 12 slot dove salvare i livelli da noi creati con tutti i tipi di blocchi/colori/ostacoli fin da subito tutti utilizzabili. L’unica pecca è non poterli condividere con altri utenti (con QR code ad esempio) come avviene in tanti puzzle games presenti sull’eshop Nintendo. Magari se il titolo dovesse avere successo gli sviluppatori potrebbero includere tale feature in una patch d’aggiornamento.

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Dal punto di vista tecnico il gioco presenta colori sgargianti come richiede un titolo del genere, in ambienti sobri ma ben definiti. Sia le musichette che gli effetti sonori (come detto disattivabili) sono gradevoli. Al momento della recensione non è attivo un gruppo Miiverse europeo  dedicato al gioco per cui ho esplorato un po’ quello USA (oltreoceano il gioco è uscito lo scorso 11 dicembre) cogliendo la soddisfazione di quasi tutti gli utenti. Il gioco (che occupa 84 blocchi) verrà pubblicato nell’aggiornamento odierno dell’eshop ad un prezzo di 3,99 € che, vista la qualità del prodotto, e la quantità di livelli vale la spesa.

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Conclusione

Hazumi è un ottimo puzzle game portatile in grado di assicurare molti momenti di divertimento ad un prezzo onesto e congruo. Il titolo è stato realizzato con molta cura traendo spunto dalle origini dell’intrattenimento videoludico fornendo come risultato un’esperienza fresca ed appagante dal punto di vista del gameplay. Il livello di sfida svetta fin da subito per cui richiederà molta pratica, per molti questo non sarà un difetto ma la molla che porterà a scaricarlo.

 

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VOTO FINALE : 8.5/10

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3 thoughts on “Recensione: Hazumi (3DS eShop)

  • 22 Gennaio 2015 alle 14:48
    Permalink

    quoto sulla difficoltà..gia da livello 10 in poi ho dovuto rifar più volte i livelli..per non parlare dell’8 che non riesco proprio a prender 3 stelle.

    e grazie ancora per la copia offertami ^^

    • 22 Gennaio 2015 alle 15:01
      Permalink

      Nemmeno io riesco a prendere quella benedetta stessa sull’ottavo livello LOOOL Ma ce la faremo xD

    • 22 Gennaio 2015 alle 15:41
      Permalink

      Repetita iuvant, dicevano i latini 😉

I Commenti sono chiusi.

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