[Recensione] Shantae: Half-Genie Hero (WiiU eShop)

SCHEDA DEL GIOCO

[hr gap=”40″]

Se come me avete già avuto il piacere di giocare alcuni dei titoli WayForward che sono stati pubblicati sull’eShop, saprete bene come lo stile artistico di questa promettente software house verta quasi unicamente sull’abilità di combinare tra loro la grafica ad alta definizione e la sempreverde pixelart. Sia “Shantae and the Pirate’s Curse” sia “Shantae: Risky’s Revenge DC” sono ottimi esempi di come sia incredibile giocare ad un titolo interamente in pixel art (di fattura moderna) nel quale tutti i dialoghi in primo piano godono di una fantastica grafica HD. Tenendo in mente questa caratteristica chiave che da sempre ha contraddistinto il team Statunitense, capirete come avviare per la prima volta Shantae Half-Genie Hero possa rappresentare un colpo al cuore per l’appassionato della dolce geniessa dai capelli viola. Un colpo al cuore, si, perché fin dal primo istante ci si ritrova a credere che le carte siano state ribaltate dato che la sequenza iniziale che ci vede vestire i panni di una sexy protagonista in pigiama che viene risvegliata da delle voci misteriose sono rappresentate in una grafica ad alta definizione di tutto rispetto. Solo successivamente capiremo che l’opera di rispolvero del franchise ha deciso irrimediabilmente di abbandonare l’arte della pixelart, con risultati del tutto sorprendenti.

Fin dai primi istanti di gioco si assapora una qualità ed una pulizia generale di tutto rispetto. Le animazioni, comprese quelle dedicate alle semplici schermate di caricamento, sono curate nei minimi dettagli e riescono a farci capire immediatamente che i €16.99 richiesti per il titolo sono stati ben spesi. Sarà sufficiente una passeggiata a Scuttle Town per ritrovarci a casa, in un mondo familiare ricco di tutte quelle conoscenze che avremo fatto nei precedenti episodi. E’ innegabile come Half-Genie Hero strizzi l’occhiolino a tutti coloro che hanno già goduto in passato della compagnia di Shantae, ma è altresì chiaro il lavoro che gli sviluppatori hanno fatto per rendere questo capitolo apprezzabile anche a tutti gli altri – come da tradizione.

Quello che si nota andando avanti con l’avventura è l’evidente compromesso che gli sviluppatori hanno dovuto fare tra contenuti e qualità. Tenendo bene a  mente il lavoro svolto per rendere l’intero motore di gioco moderno e stilisticamente impeccabile, non si può non osservare come alcuni elementi tipici della serie come i dungeon siano stati rimossi – probabilmente per permettere ai designer di dedicare tutte le proprie energie nelle animazioni e negli sprite di ottima fattura. Questo si traduce in una struttura dei livelli più lineare e che favorisce sicuramente tutti coloro che non amano particolarmente il backtracking. La sensazione, è quella di un gioco che si prende meno sul serio e che finalmente smette di penalizzare il giocatore poco attento ai checkpoint offrendogli la possibilità di salvare ogni qualvolta la schermata attuale lasci il posto alla successiva. La conseguenza è una più facile lettura degli spazi, che porta ad una implicita capacità del giocatore di riuscire ad ottenere tutti i potenziamenti/collezionabili che in passato facevano penare chi volesse completare al 100% la propria avventura.

Quando si ha a che fare con sviluppatori seri si sa che se da una parte ci viene tolto qualcosa, dall’altra si deve necessariamente essere di manica larga. Ecco così che questa volta Shantae può godere di un certo numero davvero notevole di trasformazioni. Queste consentono in pratica di prendere le sembianze di un animale ottenendo così la capacità di compiere azioni che in vesti umane erano impensabili. Alcune di queste, come l’elefante e la sirena, le abbiamo già viste in passato – altre invece sono del tutto inedite, come per esempio la trasformazione in topo. Il bello delle trasformazioni è che riescono ad inserire un ulteriore livello di profondità nel gameplay (già di per sé rifinito) riuscendo nell’intento di dimostrare costantemente al giocatore che ha tra le mani un prodotto fresco e mai banale.

Per così tanti elementi introdotti, è fondamentale che un sistema di inventario faccia sentire sempre a suo agio il giocatore. Anche qui non possiamo non apprezzare quanto fatto. Semplice ed intuitivo, il sistema di gestione degli oggetti e dei potenziamenti offre una schermata sempre accessibile grazie alla quale è comodissimo ridefinire “al volo” la propria strategia offensiva. Grazie ad una quantità notevole di collezionabili e di oggetti acquistabili presso l’immancabile negozio di Scuttle Town, sarà il giocatore a decidere volta per volta se è il caso di avanzare lungo l’avventura a testa bassa o se rivisitare scenari già ispezionati con l’obiettivo di potenziare la nostra protagonista per poter procedere più serenamente.

Un altro aspetto di cui tenere conto quando si parla di Half-Genie Hero sono le boss battle. Anche qui, siamo di fronte ad un caposaldo del franchise e non possiamo che apprezzare l’ottimo lavoro di caratterizzazione svolto da WayForward. La sensazione anche qui, è quella che grazie ad una strategia consapevole e ben studiata del giocatore, si possa affrontare i “cattivoni” con meno preoccupazioni di quanto avveniva in passato.

Giocare a Shantae è sempre un emozione che viene ricompensata dal sapiente equilibrio tra difficoltà e level design. In questa incarnazione siamo di fronte ad un titolo sicuramente più accessibile e che, pur rinunciando ad alcuni elementi che lo hanno caratterizzato in passato, riesce a convincerci che il prezzo non propriamente abbordabile sia completamente giustificato dalla qualità generale dell’opera. Sperando che gli sviluppatori continuino su questa strada non possiamo che premiare il ritorno di Shantae su eShop.

SCHEDA DEL GIOCO [hr gap="40"] Se come me avete già avuto il piacere di giocare alcuni dei titoli WayForward che sono stati pubblicati sull'eShop, saprete bene come lo stile artistico di questa promettente software house verta quasi unicamente sull'abilità di combinare tra loro la grafica ad alta definizione e la sempreverde pixelart. Sia "Shantae and the Pirate's Curse" sia "Shantae: Risky's Revenge DC" sono ottimi esempi di come sia incredibile giocare ad un titolo interamente in pixel art (di fattura moderna) nel quale tutti i dialoghi in primo piano godono di una fantastica grafica HD. Tenendo in mente questa caratteristica chiave…
Giocare a Shantae è sempre un emozione che viene ricompensata dal sapiente equilibrio tra difficoltà e level design. In questa incarnazione siamo di fronte ad un titolo sicuramente più accessibile e che, pur rinunciando ad alcuni elementi che lo hanno caratterizzato in passato, riesce a convincerci che il prezzo non propriamente abbordabile sia completamente giustificato dalla qualità generale dell'opera. Sperando che gli sviluppatori continuino su questa strada non possiamo che premiare il ritorno di Shantae su eShop.

Shantae: Half-Genie Hero (WiiU eShop)

Gameplay - 9
Grafica - 9
Sonoro - 8
Longevità - 8
Level Design - 8.5

8.5

Giocare a Shantae è sempre un emozione che viene ricompensata dal sapiente equilibrio tra difficoltà e level design. In questa incarnazione siamo di fronte ad un titolo sicuramente più accessibile e che, pur rinunciando ad alcuni elementi che lo hanno caratterizzato in passato, riesce a convincerci che il prezzo non propriamente abbordabile sia completamente giustificato dalla qualità generale dell'opera. Sperando che gli sviluppatori continuino su questa strada non possiamo che premiare il ritorno di Shantae su eShop.

One thought on “[Recensione] Shantae: Half-Genie Hero (WiiU eShop)

  • 9 Marzo 2017 alle 01:16
    Permalink

    Non sapevo di questi cambiamenti, erano un marchio di fabbrica della serie.

I Commenti sono chiusi.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi