[Recensione] The binding of Isaac: Rebirth – fuga dalla madre (WiiU & New 3DS eShop)
Isaac e sua madre vivevano da soli su una piccola e dolce collina. Isaac giocava e disegnava, mentre sua madre guardava in TV le trasmissioni cristiane. Loro erano felici e spensierati fino a quando la madre di Isaac sentì una voce dall’alto dire: “tuo figlio è stato corrotto dal peccato e deve essere salvato!”
“Farò del mio meglio, Padre” disse la mamma di Isaac mentre gli toglieva tutti i giochi, i disegni e i vestiti al povero figlio e, nel mentre, lei lo rinchiudeva in una stanza al fine di allontanarlo dalla società.
Ancora una volta una voce dal cielo disse: “Ora, per dimostrare la tua devozione su di me, devi compiere un sacrificio: Uccidi tuo figlio, Isaac, e dimostrami la tua devozione”.
“Come vuoi tu, mio Signore” disse la madre di Isaac mentre prendeva in mano un coltellaccio dalla cucina e si dirigeva da suo figlio.
Isaac, che aveva visto tutto da un piccolo foro della porta, cercava a destra e manca un qualsiasi posto dove nascondersi e trovò, sotto un tappeto, una botola che portava alla tenebrosa cantina. La madre di Isaac aveva già aperto la porta ed il nostro protagonista, sperando di salvarsi la pelle, saltò nella botola per trovarsi in un nuovo mondo spaventoso…
Abbastanza inquietante e strano tutto ciò, nevvero? Ebbene, è l’inizio del videogioco indie “The binding of Isaac Rebirth“, gioco uscito su WiiU e su New 3DS il 29 ottobre.
La trama prende spunto dal testo biblico sul sacrificio di Isacco: la madre vuole uccidere il figlio per ordine del Signore ma il protagonista fugge in cantina scoprendo che lì la vita non sarà altrettanto facile: Isaac, infatti, dovrà farsi strada tra i mostri e dovrà scendere ogni volta al piano successivo. Il nostro piccolo eroe, però, non sarà indifeso perché utilizzerà tante armi per tener testa ai nemici. All’inizio sono delle semplici lacrime ma mano mano che avanzerete nei piani otterrete armi nuove, curiose, stravaganti, paurose, disgustose e chi più ne ha più ne metta.
I dungeon del gioco cambiano ad ogni partita in quanto vengono create tramite un algoritmo contrassegnato da un codice di otto lettere e numeri (Pokémon Mystery dungeon e Super Cane magic 0 sono degli esempi per capire il concetto) e ciò aumenta largamente la longevità in quanto non saprete mai a cosa andrete incontro; inoltre se morite per qualsiasi motivo dovrete ri-iniziare da 0 in un nuovo dungeon, perciò la difficoltà sale decisamente.
I comandi sono semplici: control stick sinistro/pulsantiera + per muoversi, control stick destro/A-B-X-Y per sparare, il pulsante L per lanciare le bombe, i pulsante R per attivare oggetti come le pillole e le carte ed infine il pulsante ZL per attivare l’oggetto secondario.
Le bombe, le card e le pillole sono normalmente oggetti monouso, mentre l’oggetto secondario si può usare un tot di volte ma è ricaricabile sia col tempo, sia prendendo delle pile sparse nei dungeon. Difficilmente saprete cosa servono le card, le pillole e l’oggetto secondario, quindi vi consiglio di testare… A vostre spese, però.
Di solito, quando parliamo di vita, intendiamo la normalissima barra di cuoricini che troviamo in un angolino e, se si svuota, subiamo il game over. Qui avviene allo stesso modo ma in maniera più approfondita: oltre alla classica barra di cuori rosea-rosso avremo anche cuori speciali che potremo ottenere nei vari dungeon tra cui i cuori grigi ed i cuori neri. Tutti e due aumentano solo prendendo i cuori del proprio colore ed alcuni di questi hanno delle abilità extra: quello nero, ad esempio, provoca un’esplosione quando viene perso.
La quantità di nemici, così come i livelli e gli oggetti da trovare, è tanto elevata ma in proporzione all’abilità ed alla fortuna (si, in questo gioco la fortuna può fare la differenza) del giocatore. Mi spiego meglio: quando penserete di aver completato il gioco (con il rispettivo finale strano e multiplo) in realtà avete completato una piccola porzione del gioco stesso: ogni volta che si batte il boss finale infatti, avrete livelli extra, nuovi oggetti da utilizzare e nuovi nemici da sconfiggere. La quantità dei contenuti, infatti, è veramente in proporzione ma non tutti questi contenuti si sbloccano in questo modo. Lascio a voi scoprire come.
Nel gioco non useremo solo il povero Isaac: se eseguirete certe azioni, infatti, sbloccherete nuovi eroi da utilizzare nei dungeon, ognuno con caratteristiche differenti: Isaac è il più bilanciato e parte con una bomba nell’inventario mentre Eve, per esempio, è debole ma ha un uccellino morto che si anima e l’aiuta e quando Eve ha poca vita si trasforma in una creatura mostruosa e fa più danni rispetto al solito. Un altro esempio che voglio citare è Lazarus che, quando muore, ottiene una possibilità extra per continuare la partita ma avrà solo un cuore rosso e sarà sporco di sangue; inoltre, se avete anche degli amici, potete giocare con loro fino ad un massimo di 4.
Se pensate di stufarvi avrete anche tanto altro da scoprire: ci sono delle challenge preconfezionate da completare e potrete usare i seed. I seed sono dei codici che generano i vari mondi di gioco. Normalmente la partita è casuale ma se inserirete un codice preciso premendo il pulsante X nella selezione dei personaggi potrete esplorare il dungeon che volete inserendo il codice che avete scelto. Ciò è divertente ed è anche un motivo per cui, durante le partite normali, potreste trovarvi in situazioni strane, come la scomparsa della mappa oppure una comparsa maggiore di sangue nel gioco: quindi se vi trovate in queste situazioni sappiate che la causa è il seed stesso. Nota particolare alla possibilità di poter sospendere la partita in qualsiasi momento per riprenderla in seguito.
Qualcuno di voi sarà interessato alla difficoltà: in generale il gioco è abbastanza difficilotto e potrete anche impostare due difficoltà: normal e hard. Direi che se cercate una sfida difficile sarete decisamente accontentati.
Sfortunatamente, però, ci sono dei difetti: in primis l’uso dei pulsanti L/ZL/R non verrà mai spiegato nel gioco e chi non lo sa si troverà a disagio all’inizio e i riferimenti a proposito delle religioni, dell’uso di sostanze stupefacenti eccetera potrebbero non essere apprezzati dall’utenza (questo è il motivo per cui “The binding of Isaac Rebirth” è arrivato in ritardo sulle console Nintendo rispetto gli standard). Sulla versione del New 3DS sembra che alcuni errori di lag e bug non siano stati ancora corretti rispetto la versione americana e la modalità in più giocatori è, per ora, molto selettiva: un giocatore usa il WiiU gamepad, mentre gli altri usano il Gamepad Pro del WiiU. Personalmente avrei preferito che fosse implementato almeno il Gamepad pro del Wii perché non credo che tutti potranno sfruttare questa modalità per questioni economiche (Un WiiU gamepad pro costa or ora sui 50€). Spero, che questo problema verrà risolto con un update che ritengo necessario.
Vi avverto fin da subito che questo gioco non contiene il DLC “The binding of Isaac, Afterbirth”, uscito il 29 ottobre sulle altre versioni e la motivazione di Tyrone Rodriquez, uno degli sviluppatori del gioco, su ciò è stata: “Siete degli illusi, il WiiU è poco più potente della PSVita”. Ora chiedo scusa in principio a voi lettori ma non reggo questa scusa.
Se si dice sempre “Il WiiU fa pena perché è poco potente” non solo usi una scusa che ormai fa più acqua dei sette mari ma dimostri anche che Nintendo (soprattutto il WiiU) è diventata un capro espiatorio (Il capro espiatorio è colui che espia, si prende, le colpe). Questo atteggiamento non porta da nessuna parte e per me potevano anche non farlo uscire su WiiU e New3DS (alcune volte credo che gli sviluppatori abbiano buttato nel dimenticatoio questa versione visti i vari problemi che molti utenti hanno riscontrato) se questo è il trattamento che viene riservato all’utenza Nintendo. Nella mia bontà (lo so, forse sono troppo buono) potevano dirci: “Noi facciamo uscire il gioco ma non avrà il DLC per questi motivi:…” E l’utenza avrebbe scelto perché ritengo che, dire queste parole dopo un mese dal rilascio, è anche un’azione di vigliaccheria. Per questo motivo, solo e soltanto se avete il PC, vi consiglio di prenderlo lì perché almeno sarete sicuri di comprarvi anche il DLC (il DLC contiene oltre 100 ore extra di gioco, nuovi nemici, nuove armi, nuovi eroi eccetera).
Ci sono tantissime altre cose che potrei ancora dire su questo gioco, ma penso sia il caso di finire qui. The binding of Isaac, Rebirth è un videogioco molto particolare e singolare rispetto ad altri giochi dello stesso genere e riesce ad intrattenere i videogiocatori; inoltre se riuscite a farvi trasportare dalle caratteristiche di questo titolo avrete un gioco infinito. La modalità principale occupa molto tempo e la rigiocabilità è elevata. Inoltre avrete personaggi da sbloccare, seed da provare, challenge da completare e tanto altro. Sfortunatamente, però, alcune scelte fatte dagli sviluppatori hanno danneggiato questo gioco. L’acquisto è consigliato a chi piace il genere mentre sconsiglio il gioco a chi non piace i suoi contenuti. Se volete accertarvi che il gioco non vi dia fastidio vi consiglio di guardare dei video su internet. Se avete un PC, però, vi consiglio di comprarlo lì assieme al DLC.