[RECENSIONE] Blocky Bot – saltellando nello spazio (WiiU eShop)
Al giorno d’oggi il termine “arcade” è uno dei più abusati in ambito videoludico. Riferendosi originariamente a quei videogame destinati alle (ahimè) superate sale giochi, tale parola viene sempre più spesso associata a titoli la cui difficoltà è di gran lunga superiore alla media, spingendo il giocatore a sessioni di trial and error a ripetizione. Nel fiume in piena qual’è l’eShop, sono molto pochi i giochi che meritano l’appellativo di arcade e Blocky Bot è uno di questi.
Se dovessi spigarvi il gameplay alla base di Blocky Bot mediante citazioni, potrei senza dubbio riferirmi ad Icy Tower (per i nostalgici) e a salta seppia (per i più giovincelli). Ideato dai Mobot Studios, le menti dietro a Paper Monsters Recut, Blocky Bot chiede al giocatore di destreggiarsi in una serie infinita di salti tra piattaforme in verticale con l’obiettivo primario di superare costantemente il record precedente. Niente livelli, niente tutorial e – soprattutto – niente perdono. Ogni qual volta fallirete nella vostra impresa verrete ricatapultati alla base del livello pronti a ricominciare tutto da capo.
Lungo la vostra scalata ci saranno due elementi da tenere costantemente in considerazione.
- Nemici. Questi saranno di un solo tipo e, qualche piano qua e la, cercheranno di rovinarvi il record rimbalzando da destra a sinistra senza sosta. Seppur molto pericolosi, questi potranno effettivamente essere una fonte di pericolo solo nel momento in cui il vostro personaggio toccherà il suolo.
- Gettoni. Indispensabili per sbloccare nuovi personaggi, per un totale di 24. Ogni 100 gettoni sarà possibile acquistare nello store un nuovo personaggio da utilizzare come abile scalatore. Seppur molto diversi nelle animazioni, questi hanno tutti la stessa abilità e non vi è alcun tipo di caratterizzazione a livello di gameplay. Simpatica l’idea di aggiungere alcuni personaggi famosi.
I personaggi non saranno gli unici elementi sbloccabili all’interno di Blocky Bot. Dopo una serie non specificata di “gameover” infatti, sarà possibile ottenere delle nuove ambientazioni, per un totale di 4. Queste sono forse il più interessante elemento di variabilità del titolo in quanto modificano radicalmente la resa grafica dei personaggi, dei nemici, e dello sfondo. Non solo, a seconda del tema utilizzato potremo ascoltare la traccia audio di base remixata di conseguenza.
Non c’è molto da aggiungere ad un titolo che fa della semplicità il suo punto di forza. Dovendo consigliarvi se acquistare o meno il gioco, però, è mio dovere portare alla luce quelli che sono i punti deboli dell’intera esperienza. Innanzitutto il fattore noia è sempre dietro l’angolo; nonostante gli elementi sbloccatili sono molti e gli stage generati proceduralmente, se non riusciste a farvi coinvolgere dall’aura arcade del titolo rischiate di stancarvi molto presto, abbandonando ogni desiderio di miglioramento e di sfida personale dopo le prime ore. La mancanza di classifiche online, secondo me, dà proprio il colpo di grazia a questo nostro desiderio in quanto senza un valido avversario che ci sfida costantemente a migliorarci troveremo ben presto vano ogni nostro sforzo; è vero che il miiverse in questo aiuta, ma non può essere il mezzo principale. I personaggi, inoltre, sono abbastanza sottotono e non offrono il desiderio di essere preferiti ad altri. Credo, dal basso delle mie competenze, che caratterizzarli con qualche abilità quale il doppio salto e la capacità di sparare avrebbero aiutato molto.
Tirando le somme, alla luce del prezzo (€2,69), posso consigliare il gioco a tutti i nostalgici in cerca di sfida e che hanno la possibilità di avere un punto di riferimento all’interno del miiverse con il quale tenersi costantemente sotto sfida. Solo così potrete godere a pieno dello spirito arcade di Blocky Bot e non vi limiterete a provarlo svogliatamente per una-due ore solo per togliervi la soddisfazione di sbloccare tutto e riporlo nel cassetto digitale del vostro hard disk. Confido in un aggiornamento che possa aprire il gioco interconnettendo un pubblico molto più vasto.