[Recensione] Blasphemous 2
Proprio in questi giorni il PlayStation Store sta per accogliere un nuovo titolo metroidvania che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Blasphemous 2 è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Blasphemous 2 è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Blasphemous 2, titolo di The Game Kitchen (sviluppatore) e Team17 (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.
In seguito al cliffhanger presentato nel finale del primo gioco, The Grievous Miracle è tornato, facendo precipitare la terra nel caos e deformando la devozione religiosa dei cittadini in mutazioni grottesche. È predetta la nascita di un nuovo Bambino Miracoloso, che deve essere impedito a tutti i costi. Giocherai nei panni del Penitente, il guerriero silenzioso che viene resuscitato per impedire la nascita del Bambino dei Miracoli, e deve uccidere le Sentinelle del Miracolo per ottenere l’accesso all’enorme cuore che fluttua sopra la città dove avverrà. È una premessa abbastanza semplice, che è arricchita da una scrittura eccellente e da un testo narrativo per martellare davvero a fondo l’orrore di ciò che il Miracolo ha inflitto e cosa potrebbe accadere se gli fosse permesso di continuare. La popolazione è immersa in una cultura di autoflagellazione religiosa e di penitenza per i propri peccati, sia reali che immaginari, che il Miracolo ha amplificato a livelli orribili. La grafica pixel altamente dettagliata e le animazioni fluide danno al body horror tutta l’enfasi di cui ha bisogno, il che potrebbe non rendere Blasphemous 2 il gioco adatto a te se sei schizzinoso su questo genere di cose. Tuttavia, è stato facile lasciarsi coinvolgere nella ricerca del Penitente, con un mondo affascinante da esplorare.
Blasphemous 2 espande le solide basi del primo gioco fin dall’inizio, offrendoti la scelta tra un set di stocco/pugnale, una spada o un mazzafrusto dopo la tua resurrezione, in contrapposizione al singolo tipo di arma disponibile nel suo predecessore. Alla fine, ottieni l’accesso a tutti e tre i tipi di armi, che possono essere scambiati al volo e aggiornati separatamente. Essere in grado di passare completamente dai rapidi colpi degli stocchi al lento e devastante mazzafrusto quando il boss è vulnerabile cambia completamente il flusso del combattimento in meglio e rende l’azione in Blasphemous 2 un’esperienza molto più varia e divertente nel complesso.
Queste armi confluiscono anche nel focus principale di Metroidvania del gioco, dove ogni arma ha anche utilità nel platform e nella risoluzione di enigmi. Il flagello può suonare campane giganti, che rivelano piattaforme nascoste e aprono porte bloccate. Lo stocco può attivare specchi magici che spingono il Penitente in aria. Anche l’umile spada può distruggere certi tipi di barriere invalicabili con il suo attacco al suolo se sei abbastanza in alto in aria. Ha reso l’acquisizione di una nuova arma ancora più entusiasmante, conoscendo le nuove aree in luoghi passati a cui ora posso accedere.
Ci sono anche altre meccaniche di gioco di ruolo che consentono al giocatore di personalizzare ulteriormente il Penitente. Oltre al sistema Rosary Bead del primo gioco, che consente al giocatore di equipaggiare buff passivi e resistenze, il giocatore può anche equipaggiare un numero limitato di Favori sulla Pala del Miracolo, che sostanzialmente significa statue di legno sbloccabili che forniscono ancora di più vantaggi passivi, come aumentare la potenza di alcune armi, aumentare lo stordimento o le probabilità critiche derivanti dagli attacchi con armi o migliorare il potere degli oggetti curativi.
Altri miglioramenti alla qualità della vita in Blasphemous 2 sono minori, ma comunque benvenuti. Le preghiere, o incantesimi, sono stati ora separati in due livelli: versi rapidi deboli ma economici e canti potenti ma costosi. Questa modifica aggiunge più varietà ai tipi di incantesimi e consente una maggiore considerazione durante i combattimenti prolungati sull’opportunità di spammare un sacco di versi rapidi o risparmiare per un canto di grande impatto e sperare che vada a segno. Un aggiornamento molto apprezzato è che cadere nelle punte e nei pozzi senza fondo non ti uccide più all’istante (con poche eccezioni). Mantiene il ritmo alto e impedisce che alcune delle sezioni platform più complicate diventino insopportabilmente frustranti.
Il sistema di miglioramento della salute è ora molto più semplice e fortunatamente non richiede più il sacrificio temporaneo delle tue fiaschette biliari limitate. Inoltre, la Preghiera che ti teletrasporta nell’area centrale della città viene sbloccata molto prima in questo gioco rispetto al primo, il che rende l’esplorazione anticipata della mappa una prospettiva meno scoraggiante quando sei agli inizi. Quando non sei a caccia di boss, esplori i dintorni alla ricerca di segreti e completi missioni secondarie. Queste aree possono essere un po’ oscure da trovare, ma spesso ne vale la pena in cambio di miglioramenti di salute e fervore, nuove preghiere per aiutare in combattimento o altri oggetti di missione che possono essere scambiati con altri personaggi.
Un elemento che ha causato qualche fastidio è stata la mancanza di qualsiasi tipo di schermata di missione unificata nel menu di pausa o di una chiara indicazione di cosa avrei dovuto fare con alcuni degli oggetti di missione che avevo acquisito, o a chi avrei dovuto darli. Alcuni NPC e luoghi importanti in Blasphemous 2 vengono etichettati automaticamente sulla schermata della mappa, facilitandone il riposizionamento. Alcuni altri, tuttavia, non fanno affidamento sul fatto che sia il giocatore a posizionare manualmente un segnalino. Inoltre, gli oggetti delle missioni non sempre scompaiono una volta utilizzati, il che rende poco chiaro quando dovrei tornare indietro su alcuni degli NPC importanti per vedere se ci sono nuovi contenuti o meno. Sebbene la necessità di una guida a portata di mano per individuare tutti i contenuti sia parte integrante del genere Soulslike a questo punto, quel grado di vaghezza spesso fa perdere tempo al giocatore. Fortunatamente, le posizioni degli obiettivi critici e dei boss sono sempre indicate sulla mappa. Pertanto, non mi sono mai sentito troppo perso quando si trattava di progredire nell’esperienza principale.
Come ci si potrebbe aspettare da un Soulslike, i boss di Blasphemous 2 sono eccezionali. C’è un discreto mix di boss veloci, di dimensioni umane ed enormi terrori che riempiono lo schermo, che spesso hanno resistenze elementali e tipi di attacco diversi. Questo mix di nemici ti assicura che non puoi fare affidamento su un’unica strategia o su un carico di oggetti passivi per andare avanti. Detto questo, e forse perché ho fatto di tutto per completare quante più missioni secondarie potevo, la curva di difficoltà tende a stabilizzarsi man mano che il gioco avanza, al punto che la seconda metà del gioco sembra notevolmente più semplice della prima. prima metà, con molti dei boss di fine gioco che vengono abbattuti in uno o due tentativi.
Quattro anni dopo l’uscita del suo oscuro Metroidvania 2D, lo sviluppatore The Game Kitchen è tornato con un magnifico sequel. Questo seguito riprende la straordinaria grafica e il formidabile gameplay dell’originale e li espande in ogni modo, fornendo combattimenti più vari, combattimenti contro i boss più esagerati e un mondo completamente nuovo, meravigliosamente strano, ispirato al folklore cattolico spagnolo da esplorare. Blasphemous ha fissato un livello elevato, e si può dire con certezza che The Game Kitchen non solo lo ha raggiunto con Blasphemous 2, ma lo ha addirittura superato.
Blasphemous 2, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.
Blasphemous 2
VOTO FINALE - 9.5
9.5
Il Penitente si risveglia mentre Blasphemous 2 lo segue ancora una volta in una lotta senza fine contro il Miracolo. Immergiti in un mondo pericoloso, pieno di misteri e segreti, e fatti strada tra i mostruosi nemici che si frappongono tra te e la tua missione per porre per sempre fine al ciclo.