[Recensione] Dredge

Recentemente il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo molto particolare che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Dredge è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Dredge è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Dredge, titolo di Black Salt Games (sviluppatore) e Team17 (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

DREDGE è un gioco di avventura 3D il cui gameplay si concentra sulla pesca e sull’esplorazione della navigazione. DREDGE naviga in acque sconosciute per quanto riguarda il genere con un design di gioco rilassante ma aggiunge un leggero tocco di horror alla narrazione, una miscela che sembra strana ma funziona. La premessa del gioco è che sei un umile pescatore naufragato in una nuova città. È tornato al punto di partenza per la tua carriera, ma il sindaco locale ti aiuta con una nuova barca e risorse per tornare a pescare. Questo comporta un debito da pagare, il che mi porta a presumere erroneamente che questo si trasformerebbe in un gioco sul ripagare il debito. Con mia sorpresa, il debito viene estinto abbastanza rapidamente e la narrazione si concentra maggiormente sulla ricerca di reliquie per gentiluomini sospettosi.

Inoltre, puoi eseguire missioni secondarie per vari cittadini che incontri durante i tuoi viaggi, la maggior parte delle quali sono una qualche forma di ricerca di recupero. Il dialogo è presentato in modo interessante, quasi come una fiaba, con descrizioni dettagliate di ogni NPC che incontri intrecciate nella narrazione. Presto impari che qualcosa di sinistro rimane sullo sfondo del gioco. C’è qualcosa in agguato nell’oceano, ma cosa? I cittadini si comportano in modo strano in alcuni punti e alcuni dei pesci che catturi sono stranamente mutati. Inizialmente ho ricevuto le vibrazioni di Call of Cthulhu dall’esperienza, ma l’orrore non si allontana mai troppo dall’essere semplicemente inquietante, rendendolo più un’esperienza horror adatta alla maggior parte del pubblico.

Nei panni del pescatore, sei solo, alle prese con vari stress derivanti dalle richieste dei cittadini mentre hai a che fare con un misterioso orrore in agguato sullo sfondo. Un orrore che ho finito per collegare alla mia salute mentale. Gli orrori, che sono peggiorati di notte, sembravano una brutta giornata di depressione, facendo progressi lenti e difficili. Ma con una buona notte di sonno, qualcosa che devi fare nel gioco per tenere a bada gli orrori, ti svegli in una nuova mattina di sole. Il gioco ha un obiettivo generale, ma non sei costretto a farlo. Le missioni possono essere monitorate nel menu, con la principale chiaramente contrassegnata sulla tua fidata mappa. L’obiettivo principale per me era la pesca e l’esplorazione.

Mentre sali sulla tua barca, noterai punti chiaramente contrassegnati nell’oceano dove puoi lanciare la tua canna. Da lì, si attiverà un minigioco di base a tempo. È piuttosto accomodante, ma se non dovesse essere adatto, puoi optare per la modalità relax, che cattura automaticamente il pesce a un piccolo costo. Una volta catturato il tuo pesce, ti concedi un altro mini-gioco di gestione dell’inventario, cercando di spremere i pesci di varie dimensioni nello scafo della tua nave. È molto più divertente di quanto sembri. Ci sono centinaia di pesci da scoprire; tutti registrati nel tuo diario. Il pesce può essere restituito ai pescivendoli per qualche moneta; più fresco è, meglio è. Lascia i pesci troppo a lungo sullo scafo e marciranno.

Oltre ai pesci, puoi dragare relitti e punti di interesse. Ciò potrebbe includere tesori e materiali di fabbricazione. Questi materiali possono quindi essere utilizzati per migliorare la tua nave, rinforzando lo scafo dai danni e fornendo più spazio di inventario. Per me, è stato un bel ciclo di gioco di pesca e occasionalmente ho deciso di concentrarmi sulla campagna principale. Può sembrare ripetitivo, ma non mi sono mai trovato annoiato. Più agganciato al ciclo di pesca e aggiornamento. Ero perfettamente contento di prendermi il mio tempo ed esplorare nuove aree della mappa al mio ritmo. Durante il giorno, tutto sembra sereno e calmo con l’atmosfera rilassata delle onde dell’oceano, ma quando la notte si insinua, le cose iniziano a farsi inquietanti. Le allucinazioni appariranno come navi che cercano di kamikaze la tua nave, solo per vederle trasformarsi in una nave orribile all’ultimo secondo. Anche le rocce si materializzeranno dal nulla. Questi piccoli orrori danneggeranno davvero la tua nave, rendendo il viaggio notturno un’impresa rischiosa.

La grafica cattura bene il contrasto dei turni diurni e notturni e sembra bellissima per questo. La notte può essere rischiosa, ma ci sono momenti deliziosi nel design del gioco, come i pesci al neon che nuotano sotto la superficie. Il gameplay è mantenuto fresco, con nuovi elementi aggiunti gradualmente man mano che avanzi. I controlli sono facili da usare con facili tutorial da seguire. Puoi persino farli apparire di nuovo per ricordarti se dimentichi. Puoi guadagnare reti per catturare automaticamente i pesci. Le gabbie possono essere gettate nell’oceano per catturare i granchi e ci sono nuove canne che puoi acquisire, che ti permetteranno di catturare pesci in aree specifiche. Ci sono anche quelle misteriose reliquie che ottieni dalla missione principale. Ogni reliquia che ottieni ti garantisce una nuova abilità per la tua nave, come un aumento di velocità o il teletrasporto, ma può avere un costo se abusata, aggiungendo un ulteriore tocco di leggero orrore al design del gioco. 

La difficoltà generale del gioco varia. Durante il giorno, le cose sono per lo più fredde, anche se incontrerai strane sorprese come tornado e altri problemi di pesce e terra che non rovinerò. Quando subisci danni, puoi perdere oggetti nello scafo e possibilmente perdere la possibilità di utilizzare determinate attrezzature. Tutto questo può essere riparato al cantiere navale a un costo, quindi risparmia qualche centesimo. La notte è quando le cose possono aumentare e alcune missioni richiedono di correre dei rischi. Non è troppo punitivo, ma a volte è irritante. All’inizio del gioco, sembrava che la mia barca si danneggiasse troppo facilmente con un piccolo colpetto mentre uscivo dal molo. Tuttavia, non è mai arrivato all’estremo di stressarmi.

Dredge, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.