[Recensione] Moving Out 2

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo party game collaborativo che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Moving Out 2 è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Moving Out 2 è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Moving Out 2, titolo di SMG Studio e DEVM Games (sviluppatori) e Team17 (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Con Moving Out 2 torniamo nella città di Packmore e seguiamo le buffonate dei Periti Esperti in Trasporto e Organizzazione (P.E.T.O.). L’attività non è mai stata più fiorente, ma il capo ha una brillante idea per migliorare l’attività e ridurre i costi del personale del 90%. Solo nel processo finisce per perdersi nel multiverso. Quindi il gioco prende una svolta un po’ più bizzarra in una ricerca per salvare il tuo capo esplorando il multiverso e facendo ciò che sai fare meglio; spostando le scatole nel tuo furgone e, in alcuni casi, l’esatto opposto. Se hai familiarità con il primo gioco, potresti ricordare il suo sciocco senso dell’umorismo. I personaggi spesso chiacchierano tra loro nel testo all’inizio e alla fine di ogni livello. Come il primo gioco, alcune delle battute sono arrivate e molte si sono sentite strabilianti. Tutto respira un’aria di divertimento sciocco e adatto alle famiglie adatto a tutte le età. Questo è probabilmente un gioco che puoi facilmente condividere e divertirti con ogni tipologia di giocatore.

Moving Out 2 è una versione nuova ed ampliata dell’originale. Il grande punto di forza risiede nel gioco online appena incluso, che mancava gravemente al primo gioco. Il gameplay di base non è cambiato molto, ma questa volta c’è sicuramente molto più gioco. Proprio come l’originale, inizierai in case abbastanza standard, poi gradualmente i livelli diventeranno meno legati alla realtà. Alla fine, salterai in una manciata di mondi diversi, ognuno con le proprie sfide. C’è un mondo di maghi con piattaforme mobili e muri mobili, un mondo futuro con piattaforme galleggianti e tapis roulant, un mondo fatto di caramelle distruttibili e altro ancora. C’è molta varietà in tutto il gioco e la progressione di livello non è lineare, quindi puoi rimbalzare su ciascuno dei mondi.

Il gameplay del gioco è molto simile a quello del primo, con alcune nuove fantastiche aggiunte. Puoi giocare da solo o con un massimo di tre amici aggiuntivi in ​​locale o online. Online include anche il cross-play. Ho potuto testare il gioco solo in modalità solista e locale per due giocatori nel corso della recensione. La premessa generale di ogni livello è la stessa. C’è una casa o un altro luogo strano con mobili che devono essere trasportati nel furgone dei traslochi. Prendi tutto questo e fallo in un limite di tempo prestabilito, e ti guadagni una stella d’oro. Fai questo super veloce ne guadagni un altro. Sta a te decidere come portare gli oggetti nel furgone, portarli, buttarli fuori, schiaffeggiarli e rompere un finestrino nel processo. I livelli sono disponibili in un’ampia varietà di design e temi. Il gioco inizia nella familiare città di Packmore, presente nel primo gioco, ma presto ti viene offerta la possibilità di esplorare un’area futuristica, una terra fantastica e un’area desertica. Ogni area sembra colorata e unica nel design.

I controlli sono abbastanza facili da imparare, grazie a un utile tutorial all’inizio del gioco. Gli oggetti hanno tutti un peso specifico, quindi se prendi qualcosa di pesante, lo sentirai. Se più di un giocatore gioca, di solito è necessario un secondo giocatore per aiutare con le cose veramente pesanti come i divani e i tavoli. Trasportare e lanciare oggetti da solo è abbastanza facile, ma sembrava molto più confuso con due persone. Quando si lanciano le cose insieme, è richiesta una buona comunicazione per non complicarsi inutilmente la vita. Spostare oggetti dalla forma goffa attorno a curve strette si è rivelato un compito piuttosto ingrato.

Se giochi in single-player, sei solo tu, e non ci è voluto molto perché l’esperienza di gioco si sentisse piuttosto solitaria. Sembra un gioco in cui il divertimento è uguale al numero di giocatori sullo schermo. Se sei abbastanza fortunato da conquistare quattro giocatori in totale, posso immaginare che l’esperienza di gioco sia un vero spasso, anche se l’intera impresa di movimento sembra un pasticcio colossale. Moving Out 2 è un gioco ideale in cui vuoi solo rilassarti e divertirti casualmente. Ma le cose iniziano a diventare un po’ stressanti se stai tentando di ottenere tutte le stelle. Per quanto riguarda le funzionalità aggiuntive, un sacco di contenuti ti tengono occupato per molto tempo. Quando un livello viene completato, sblocchi missioni secondarie aggiuntive, che ti assegneranno un’altra stella una volta completate. Vari cosmetici e personaggi possono essere sbloccati. Puoi anche trovare delle cartucce arcade che sbloccano piccoli minigiochi divertenti nella sala giochi di Packmore.

Vorrei anche sottolineare l’eccellente modalità assista del gioco, che è stata riproposta dal primo gioco. Ci sono molte impostazioni per cambiare l’esperienza a proprio piacimento, come rimuovere alcuni ostacoli, allungare i limiti di tempo, rendere più facile trascinare oggetti di grandi dimensioni per un giocatore e altro ancora. Queste opzioni sono fantastiche perché un gioco come Moving Out 2 si basa sull’avere la giusta quantità di resistenza sulla via dei giocatori e sul loro obiettivo, e puoi aggiustare il gioco per ottenere quel giusto equilibrio. E questo rende anche il gioco da solo un’opzione più praticabile, anche se onestamente vi consigliamo assolutamente di giocarlo in compagnia di almeno un amico.

Moving Out 2, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.