[Recensione] POSTAL 4: No Regerts

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo stravagante che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. POSTAL 4: No Regerts è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Certo palare di “nuovo” forse in questo caso specifico non è proprio il termine adatto. POSTAL 4: No Regerts è infatti un titolo che già ha potuto dare prova della sua follia, e dopo essere approdato su Steam lo scorso anno ha ben pensato di fare una capatina anche su PlayStation, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di POSTAL 4: No Regerts, titolo di Running With Scissors (sviluppatore e publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

La struttura di base del gioco rimane la stessa di Postal 2: il gioco è suddiviso in cinque giorni, con il Postal Dude che viene sfidato a fare cose progressivamente coraggiose in ognuno di essi. Durante lo sviluppo di POSTAL 4: No Regerts , gli sviluppatori hanno annunciato che il gioco sarebbe stato meno pieno di bug e più raffinato. Dopo essere stato in accesso anticipato per un po’, il gioco viene finalmente rilasciato, solo che non è affatto così.

Coloro che conoscono i precedenti giochi Postal dovrebbero vedere questa versione come un sequel legittimo di Postal 2. Immediatamente dopo che la città immaginaria di Paradise è stata distrutta dalle armi nucleari, Postal Dude percorre una strada deserta fino a raggiungere la città di Edensin, nello stato dell’Arizona. Da questo punto in poi, l’azione inizia mentre Postal Dude tenta di ricostruire la sua vita. Vieni scaricato in un canyon con un gruppo di drogati indigenti, dove scopri una penna e una scatola di cartone.

Una nota scritta sul cartone da Postal Dude afferma che sta cercando un lavoro ed è disposto a fare attività sessuali se necessario. Se esibisce la sua proposta di insegna di cartone a un numero sufficiente di persone, alla fine verrai assegnato a un’agenzia di collocamento, che metterà in atto le basi fondamentali di POSTAL 4 . Molte attività sotto forma di missioni si trovano in tutta la città per Postal Dude, che vanno dall’aiuto con normali attività municipali come il controllo degli animali all’installazione di bidet.

Il gameplay in POSTAL 4: No Regerts è un po’ sciatto per la maggior parte del tempo a causa della sua fisica difettosa o del bizzarro comportamento dell’IA. Ad essere onesti, le missioni sono piuttosto ordinarie. Ogni obiettivo riguarda invece il viaggio per raggiungerli. Il modo in cui si svolge la missione è ancora un aspetto significativo del gioco e sembra che qui sia mancato. Questo è in diretto contrasto con il gameplay di Postal 2, in cui le attività quotidiane prendono strani colpi di scena e si trasformano in circostanze in cui non ti saresti mai aspettato di trovarti. Questi compiti fungeranno da missioni primarie e secondarie a seconda delle circostanze. Dal lunedì al venerdì, ogni giorno della settimana, ti viene assegnata una nuova serie di commissioni da svolgere. Questi includono riparare le lampadine delle acque reflue, firmare petizioni, ecc. Passa al giorno successivo dopo che tutte le faccende sono state eseguite.

Questa città sembra vibrante e piena di individui, ognuno dei quali può camminare liberamente e dedicarsi alle proprie attività. Il giocatore può vagare liberamente per la città in POSTAL 4: No Regerts . Il giocatore può viaggiare ovunque, anche all’interno delle case e rovistare alla ricerca di oggetti e ingredienti di valore con cui cucinare, arrampicarsi sui tetti e animali da compagnia e completare obiettivi che non richiedono che il giocatore segua una sequenza predeterminata. Può essere usato un approccio pacifico, oppure puoi usare la forza per affrontare l’avventura, usando armi, brutalità e provocazioni per ottenere ciò che vuoi. Anche se molti approcci al completamento delle attività, preferirai quasi sempre quello più veloce e brutale.

POSTAL 4: No Regerts si propone come uno sparatutto open-world che cerca di spingere i confini con un argomento osceno e volgare. Il suo contenuto consiste principalmente in inutili osservazioni oscene e letterale umorismo da toilette, e tutto sembra destinato a essere divertente. Il gioco ha due sezioni: una in cui devi sbloccare uno scarico schiaffeggiando grandi mucchi di escrementi con una pala, e un’altra in cui devi visitare un parco di divertimenti senza una ragione apparente. Certo, questi sono argomenti vergognosamente infantili, ma se la conversazione fosse almeno ben scritta o innovativa nel suo approccio, non avrei obiezioni. La risposta è no. La maggior parte delle battute in POSTAL 4 sono abbastanza buone da guadagnarsi una risata. Gran parte di esso è semplicemente una presa in giro goffa e apparente. Non esiste un filtro o uno scherzo idiota.

Dal momento che ti è permesso muoverti per la città dall’inizio del gioco, ti distrarrai inevitabilmente mentre viaggi verso i tuoi incarichi. Man mano che impari a conoscere nuove meccaniche e scopri nuove armi, beni e oggetti interagibili contro gli NPC in qualsiasi modo creativo la tua immaginazione contorta possa escogitare, sei libero di fare tutto ciò che vuoi. Anche se i litigi non fossero virtualmente intollerabili, ci sarebbe comunque un brivido. La principale fonte di difficoltà in POSTAL 4 è ​​l’IA del gioco, anche se non è affatto l’unica. Spesso i nemici si avventano su di te in un’unica direzione e poi ignorano completamente convenientemente che tu sia lì, oppure si riuniranno in un branco, immobili, pronti per essere uccisi.

Un paio di oggetti da lancio, alcune normali pistole e armi da mischia e il classico gas possono costituire l’armamento, inclusa la nuova pistola ad acqua Splurt’N’Squirt. Il tentativo di mirare in basso sembra estremamente goffo e inflessibile in un modo a cui siamo abituati in un normale gioco FPS. Tutte le armi mancano del peso e della sensazione di impatto che ti aspetteresti. Puoi ancora usare il fuoco per versare benzina sul terreno. Alcune cose possono essere combinate per creare effetti bizzarri e la funzione di utilizzo della droga, che garantisce poteri passivi, inclusa una bevanda che aumenta la potenza del tuo flusso di urina, è ancora presente in POSTAL 4: No Regerts.

Visivamente, Postal 4 non è niente di speciale. Per la maggior parte sembra che ci siano alcuni luoghi genuini qui che non sembrano completamente strappati da un capovolgimento di risorse UE4, ma la qualità è ancora molto bassa. Ogni sezione della mappa è piccola e interconnessa con lunghe strade per aiutare a nascondere il caricamento, che non funziona affatto. Le sezioni della mappa hanno una discreta quantità di NPC al loro interno, ma vedrai gli stessi modelli di personaggi raggruppati ovunque. Niente si distingue visivamente come bello oltre alle immagini fisse dei fumetti usate come filmati.

L’audio ha uno sforzo simile a quello della grafica che offre le stesse piccole sezioni di morsi sonori per gli NPC, il che diventa estremamente fastidioso da ascoltare. Lo stesso grido e la stessa voce per l’intera folla vicino a te quando tiri fuori il tuo pene e pisci su un poliziotto che invecchia. La maggior parte dei personaggi principali ha la voce, il che è carino, non significa che sia buono, ma applaudo lo sforzo. Non mi aspetto che i giochi indie abbiano un doppiaggio straordinario. Gli altri vari effetti sonori come pistole ed esplosioni sono tutti di qualità piuttosto bassa e privi di qualsiasi tipo di impatto.

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo stravagante che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. POSTAL 4: No Regerts è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Certo palare di “nuovo” forse in questo caso specifico non è proprio il termine adatto. POSTAL 4: No Regerts è infatti un titolo che già ha potuto dare…
POSTAL 4: No Regerts è un satirico e comicamente scandaloso sparatutto in prima persona non lineare e il tanto atteso sequel di quello che è stato affettuosamente soprannominato "Il peggior gioco di sempre", POSTAL 2!

POSTAL 4: No Regerts

VOTO FINALE - 6.5

6.5

POSTAL 4: No Regerts è un satirico e comicamente scandaloso sparatutto in prima persona non lineare e il tanto atteso sequel di quello che è stato affettuosamente soprannominato "Il peggior gioco di sempre", POSTAL 2!

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