[Recensione] ONI: Road to be the Mightiest Oni

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo di avventura che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. ONI: Road to be the Mightiest Oni è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. ONI: Road to be the Mightiest Oni è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di ONI: Road to be the Mightiest Oni, titolo di SHUEISHA GAMES e KENEI DESIGN (sviluppatori) e Clouded Leopard Entertainment (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Un’epica battaglia fa da sfondo a ONI: Road to be the Mightiest Oni, dove Kuuta, un minuscolo ma formidabile demone guerriero, viene sconfitto da Momotaro sul campo di battaglia. Devastato dalla perdita, incanala tutta la sua rabbia in una ricerca per diventare il più forte. Si reca nella remota isola di Kisejima per sottoporsi a un regime di addestramento, il tutto in preparazione di un’epica rivincita contro il suo arcinemico. Su quest’isola solitaria fa amicizia con un fantasma di nome Kazemaru, che diventa il suo compagno di allenamento. Mentre Kuuta e Kazemaru affrontano insieme una serie di prove, vengono raggiunti da altri amici e compagni inaspettati.

Il mondo di gioco ha un’atmosfera potente, con diversi intangibili su cui non puoi proprio mettere un dito, ma tutti questi piccoli dettagli si combinano per creare un’ambientazione coinvolgente. L’isola di Kisejima è solitaria e arida, eppure sembra piuttosto viva e ha questo fascino accogliente. Il sentimento emotivo è forte qui, specialmente quando Kuuta inizia a stringere un’amicizia improbabile ma tenera con Kanna e gli altri abitanti. C’è un profondo senso di mistero in tutto questo, e ciò che manca al mondo di gioco in ambito fisico è più che compensato dalla sua atmosfera autentica.

La ricerca di Kuuta può comportare prove fisiche e combattimenti, ma è anche un viaggio profondamente esistenziale. Nel suo desiderio di diventare il più forte, alimentato dalla sua ostinata determinazione a sconfiggere il suo acerrimo rivale Momotaro, Kuuta deve anche fare i conti con il prezzo che deve pagare per raggiungere la sua destinazione. Per quanto indurito dalla battaglia, come può sembrare a prima vista, il nostro protagonista ha un lato gentile, rivelato durante le sue interazioni con altri personaggi. C’è un’interessante giustapposizione nella caratterizzazione di Kuuta, un demone di poche parole con un cuore volitivo. Non puoi fare a meno di relazionarti a come sembra portare così tanto da solo, letteralmente e metaforicamente.

Il gioco ha una bellissima direzione artistica, che utilizza una semplice grafica in cel-shading per dare vita al suo affascinante cast, e anche il mondo di gioco arido ha una bellezza struggente. C’è una mancanza di abilità grafica riscontrata nel design generale, ma la presentazione vende l’esperienza. La musica fonde perfettamente l’avventura con la narrazione, poiché la colonna sonora accuratamente curata evoca emozioni e significati sinceri mentre parlano dei temi della storia. È una fantastica colonna sonora che crea senza sforzo un’atmosfera straordinaria per costruire l’atmosfera, il che rende l’esplorazione del mondo di gioco ancora più incantevole.

L’esplorazione prevede la raccolta di vari oggetti e oggetti, principalmente funghi che fungono da valuta per il negozio. Un altro aspetto riguarda il salvataggio delle anime perdute sparse per l’isola, e così facendo aumenta il cuore di Kuuta, che diventa ragionevolmente necessario anche all’inizio dell’avventura. È possibile acquisire una piccola selezione di equipaggiamento e armi, ma i miglioramenti possono essere piuttosto sfumati. Sebbene non sia affatto un gioco di ruolo, gli elementi di avventura sono ancora forti, poiché mescolare e abbinare diversi equipaggiamenti e aumentare la capacità del cuore fa molto quando si affrontano le numerose prove.

Le prove sono il punto cruciale dell’esperienza di gioco, che vengono attivate avvicinandosi a misteriosi demoni ombra. Queste prove comportano essenzialmente la sconfitta di un determinato numero di nemici. Tuttavia, ce n’è una discreta varietà, poiché sono disponibili in tutte le forme e dimensioni. L’idea è di abbatterli psichicamente prima di distruggere la loro anima, impiegare troppo tempo e si rialzeranno subito. Le prove tendono ad essere incentrate sul combattimento, con variazioni occasionali come diverse angolazioni della telecamera o obiettivi in ​​​​cui devi proteggere il negoziante. Prove regolari portano a combattimenti contro i boss, che possono essere abbastanza gratificanti. I boss hanno interessanti elementi puzzle nel loro design, anche se la maggior parte sarà disposta a subire un bel colpo prima di cadere.

Il sistema di combattimento è divertente; Kuuta ha un attacco combo standard e può schivare. Inoltre, ci sono mosse speciali e alcune armi hanno le proprie abilità distintive. Kazemaru svolge un ruolo attivo nelle battaglie, poiché i giocatori possono assumere il controllo diretto del fantasma per eseguire la guarigione e fornire altra assistenza a Kuuta. Sebbene la varietà sia buona, non è l’esperienza meccanicamente più fluida. Può sembrare ingombrante a causa delle rigide animazioni di attacco, e questo diventa problematico durante gli scontri con i nemici più impegnati dove è facile essere circondati. A parte alcune frustrazioni, il ciclo di gioco è comodo e completa piacevolmente il ritmo dell’avventura.

ONI: Road to be the Mightiest Oni, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.