[Recensione] Stone Shire – Clona che ti passa (WiiU eShop)
Mentre stavo scaricando questo gioco mi sono preparato psicologicamente a recensire l’ennesimo clone dell’ormai famoso gioco a cubetti… Ma alla fine mi sono ritrovato qualcosa di simile ma comunque diverso, inaspettato. Questa constatazione sarà in positivo oppure in negativo? C’è solo un modo per scoprirlo. Oggi vi presento ”Stone Shire”: gioco indie uscito per WiiU il 27 Agosto. Andiamo ad analizzarlo!
In Stone Shire comanderemo un vichingo che si ritroverà nella tundra, nella foresta oppure nel deserto con, a sua disposizione, solo un piccone di legno e la sua immaginazione. Questo gioco, a differenza di Minecraft, è puramente sandbox senza survival. In Stone Shire, infatti, non avremo degli obiettivi o qualcosa di preciso da fare e per questo il giocatore darà libero sfogo alla sua creatività senza doversi preoccupare di incontrare qualcosa che lo ostacoli (in nessun modo, infatti, il giocatore può morire). Nel gioco, comunque, si possono rompere dei blocchi per ricavare oggetti, oppure, tramite un facile crafting, ottenere materiali aggiuntivi e picconi migliori. In Stone Shire, infatti, il piccone è l’unico attrezzo disponibile. Potremo distruggere tutto tranne il punto di spawn e le zone di limite mondo (i mondi non sono infiniti), ma potranno essere salvati e condivisi su Miiverse. Prima di iniziare a giocare ci verranno proposti tre paesaggi: la foresta, la tundra ed il deserto. I cambiamenti sostanziali sono l’estetica dei vari luoghi ed alcuni materiali che sono esclusivi dei paesaggi (per esempio: il cactus è esclusivo del deserto).
Una delle caratteristiche di questo gioco che è la possibilità di controllare tutte e due le mani: con ZL comanderemo la mano sinistra e con ZR l’altra. Con L/R, invece, potremo switchare con maggior rapidità gli oggetti che avremo in mano ma non quelli nell’inventario. I comandi sono molto semplici: A per saltare, ZL/ZR per rompere i blocchi, control stick destro per guardarsi intorno e quello sinistro per muoversi, mentre il touch screen serve per controllare l’inventario ed il crafting.
Sfortunatamente, però, in questo gioco ho riscontrato vari difetti come la scarsità di oggetti da usare e craftare (in tutto sono quasi 16 e la maggior parte sono minerali migliorati e vari tipi di piccone), Il ritrovamento dei minerali è stato reso molto semplice (in meno di 25 minuti sono passato dal piccone di legno al piccone di diamante). A parer mio sarebbe bastato arricchire il contenuto del videogioco per quanto riguarda gli obiettivi e modalità aggiuntive.
Alla fine Stone Shire è o non è un clone di Minecraft? io direi di no, in quanto punta tutto al sandbox e non al survival. Sfortunatamente, però, questo gioco risulta veramente molto povero e, soprattutto il prezzo (quasi 8 euro) mi porta a sconsigliarvelo. Può essere divertente all’inizio ma credo che, chi non adori il genere sandbox, si stuferà molto facilmente. Peccato la mancanza dell’off-tv.