[Recensione] Welcome to ParadiZe

Il paradiso non è come credevi: è infestato dagli zombie! Ma puoi controllarli. Catturali e insegna loro l’agricoltura o il combattimento. Ti aiuteranno a costruire e difendere l’accampamento mentre esplori il mondo cercando… un nuovo paradiso.

Questa è la semplice ma efficace premessa di Welcome to ParadiZe, un nuovo gioco a tema “mangia carne” che di recente ha fatto il capolino su PC e console e che noi onestamente non vedevamo l’ora di provare. Welcome to ParadiZe è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Welcome to ParadiZe, titolo di Eko Software (sviluppatore) e Nacon (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

In Welcome to Paradize ci ritroviamo all’interno di un mondo post-apocalittico, in cui gli zombie hanno distrutto tutto e i ricchi sono andati a vivere in un nuovo habitat sulla luna. Per i pochi sopravvissuti rimasti sulla terra, c’è solo ParadiZe , un’utopia murata nella quale cercare di sopravvivere aggrappandosi alle poche risorse rimaste disponibili. Dopo un lungo viaggio, il nostro personaggio principale arriva proprio a ParadiZe, scoprendo che si tratta di un luogo molto particolare in cui la tecnologia ha consentito ai sopravvissuti di affrontare le diverse orde di non morti con tenacia ed originalità. In questo gioco infatti non affronterai gli zombi nel modo tradizionale, ossia mediante armi da fuoco ed immancabili decapitazioni corpo a corpo, ma gli intraprendenti sopravvissuti stanno testando una tecnologia per controllare gli zombi che hanno invaso il mondo. Una volta hackerati, questi diventano compagni fedeli, anche se non sono molto intelligenti e talvolta un po’ instabili, quindi utilizzeremo la tecnologia per trasformare questi temibili avversari in alleati fedeli chiamati Zombots.

Naturalmente avremo il nostro zombie personale a cui dare ordini. Ci immergiamo in un titolo di genere RPG con gestione del campo. Il nostro obiettivo è raggiungere la Luna, dove i ricchi sono andati a vivere. Dovremo quindi andare da qui a là combattendo contro orde di nemici semore più incattiviti. Il bello di Welcome to ParadiZe è il modo in cui è stata caratterizzata la società, divisa in piccoli gruppi dove gli Zombie svolgono i compiti più faticosi. Dovremo conoscere questi gruppi affinché possano affidarci missioni e così avanzare. Uno dei punti importanti di Welcome to ParadiZe è la coltivazione di risorse per creare oggetti. In pratica significa che dobbiamo raccogliere materiali per costruire tutti i tipi di armi, articoli di primo soccorso, e tutto ciò che potrà aiutarci nella nostra difficile sopravvivenza.

Sotto questo aspetto Welcome to ParadiZe è piuttosto profondo e ci sono molti tipi di armi da realizzare. Dalle armi a corto raggio alle armi da fuoco e molto altro ancora. Potremo anche armare il nostro Zombot con un’armatura e addirittura un’arma. Avremo anche la possibilità di accedere ad un ricco menu di ordini da impartire al nostro amico, sia durante i combattimenti sia durante le piacevoli fasi esplorative. Questo ci è piaciuto molto in Welcome to ParadiZe, poiché ci permette di automatizzare parecchie cose in modo che il titolo non sia mai noioso o ripetitivo.

Come avrete già intuito anche solo vedendo uno qualsiasi dei trailer pre-lancio, Welcome to ParadiZe è un gioco pieno di ironia e battute continue che non deve mai essere preso sul serio. Ma sopravvivere qui è una cosa seria e, a volte, se non giochi con gli amici, passerai dei brutti momenti, poiché giocare in solitaria potrebbe finire per essere realmente complicato. Proprio per questo, Welcome to ParadiZe ci offre una modalità multiplayer molto interessante. Con un massimo di 4 amici possiamo esplorare e gestire la nostra base. In questo titolo potremo anche acquisire esperienza e migliorare le abilità del nostro personaggio. Abbiamo tre alberi delle abilità nei rami hacking, combattimento e sopravvivenza di Zombots, consentendo una certa flessibilità del personaggio rispetto al nostro stile di gioco.

Il bello di Welcome to ParadiZe dopotutto è proprio la sua estrema flessibilità negli approcci che il giocatore può scegliere di perseguire. Puoi agire in modo più indipendente e diventare una macchina per uccidere oppure puoi scegliere di portare un esercito di Zombot per occuparsi del lavoro sporco mentre guardi. Questo Welcome to ParadiZe è un titolo con molte possibilità, divertente e con molta longevità. Ad ogni passo che fai, scopri qualcosa di nuovo e più folle del precedente. Come abbiamo detto, non può essere preso sul serio perché è intriso di molto umorismo. A livello grafico ci troviamo di fronte ad un titolo con visuale isometrica e con non pochi dettagli. Il gioco ha uno stile cartoon, con un buon design di tutti i personaggi e con buoni effetti di illuminazione e ombra che aggiungono un punto di immersione al gioco. Sebbene non raggiunga i livelli di realismo di un titolo tripla A, la grafica si adegua e crea un’atmosfera perfetta per l’esperienza survival offerta.

Nel corso dell’avventura attraverseremo un’ampia varietà di ambientazioni, ciascuna con uno stile visivo molto accattivante e con ambienti molto dettagliati, in cui scopriremo fauna e flora un po’ insolite in ciascuno di essi. Incontreremo anche un ampio cast di personaggi pittoreschi, la maggior parte dei quali sono dotati di una personalità piuttosto peculiari. Per quanto riguarda la colonna sonora e gli effetti sonori, questi contribuiscono moltissimo a farci entrare completamente nel gioco. I lamenti degli zombie, il cigolio delle porte, i suoni delle armi, sono elementi chiave che ci permettono di immergerci in questa esperienza post-apocalittica, e anche la musica nei momenti di esplorazione è molto rilassata, ma al momento di conflitto cambia radicalmente per creare quell’atmosfera di tensione e lotta.

Welcome to ParadiZe, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.