[Recensione] BROK the InvestiGator

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo ibrido tra beat em up ed avventura grafica che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. BROK the InvestiGator è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Certo palare di “nuovo” forse in questo caso specifico non è proprio il termine adatto. BROK the InvestiGator è infatti un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità, e dopo essere approdato su Steam lo scorso anno ha ben pensato di fare una capatina anche su PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di BROK the InvestiGator, titolo firmato COWCAT (sviluppatore e publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Il personaggio che interpreti per la maggior parte del gioco è Brok, il duro ma sensibile detective alligatore (o è un coccodrillo?), mentre lotta per sbarcare il lunario svelando lentamente i segreti del suo mondo distopico. Interpreti anche il figlio adottivo Graff, un gatto che sta solo cercando di farsi strada attraverso impegnative prove dell’accademia mentre si toglie più schegge dalla spalla adolescente. L’obiettivo principale del gioco è la relazione tra i due quando i loro obiettivi iniziano a scontrarsi e si avvicinano o si allontanano, a seconda di come giochi.

I due sono impegnati in una lotta per sopravvivere a un mondo post-apocalittico distopico in cui la classe inferiore e quella superiore sono divise da una cupola ermetica, che lascia gli “Slumers” all’esterno per affrontare un’atmosfera tossica mentre i “Drumers” all’interno vivono nel lusso potenziato dalla tecnologia. BROK fa affidamento su cliché come la perdita di memoria, futuri distopici, un’ambientazione cyberpunk e una relazione padre/figlio torturata, che negli ultimi anni hanno avuto enormi picchi di popolarità nel mondo dei videogiochi. Tuttavia, sarebbe una follia scrivere l’intera storia come un terreno ben battuto. Le relazioni sembrano naturali durante il gioco e il mondo è profondamente realizzato, con molti strati intrecciati di storia, cospirazione e connessione da svelare.

I due principali generi di appartenenza del gioco sono esattamente ciò che c’è nel pacchetto: un’avventura punta e clicca e un gioco d’azione picchiaduro. Il primo è classico e relativamente semplice. Hai un singolo cursore che ti permette di interagire con gli oggetti nella scena. Il cursore si trasforma in una lente d’ingrandimento se tutto ciò che puoi fare è esaminare un oggetto, un fumetto di parole se è qualcuno (o qualcosa) con cui puoi parlare e la mano verde squamosa di Brok se puoi interagire. Un clic fa apparire il tuo inventario, e con un secondo tasto è possibile evidenziare ed etichettare tutti gli oggetti con cui è possibile interagire nella stanza. Nella schermata dell’inventario, puoi esaminare o combinare gli oggetti. La meccanica del telefono ti consente anche di chiamare i personaggi con cui hai interagito o di controllare i messaggi di testo che potrebbero contenere informazioni o storie importanti.

Anche il lato picchiaduro delle cose è incredibilmente tradizionale. Ogni volta che combatti, sei generalmente bloccato su uno schermo, circondato da nemici. Il combattimento è relativamente scarno, poiché hai il tuo attacco standard, salto, blocco e speciale tutti collegati a vari pulsanti sul controller. Puoi mescolarli per eseguire diverse combo e mosse mentre navighi su, giù, a sinistra ea destra sullo schermo. Quando subisci danni significativi, la tua barra speciale inizia ad aumentare e puoi scatenare una potente mossa speciale con il clic di un pulsante quando si riempie. Il gioco fornisce anche oggetti che curano, aumentano la difesa e l’attacco o riempiono il tuo misuratore speciale; sebbene ognuno richieda un momento per consumarsi e può sfociare in momenti intensi e interrotti in modo talvolta macchinoso. I nemici sconfitti danno punti esperienza, oltre a denaro o oggetti come ricompensa. I punti esperienza lavorano per far salire di livello il tuo personaggio, permettendoti di potenziare il tuo attacco, salute o speciale (anche se non la difesa, che potrebbe essere stata utile). Puoi anche usare oggetti in combattimento da impugnare come armi o da lanciare, il che può essere utile per alcuni tipi di nemici e alcuni enigmi.

Come ogni avventura grafica classica, puoi esplorare una scena con il cursore. Il vantaggio aggiuntivo di andare in giro usando i tasti freccia e la navigazione nei menu è abbastanza semplice con entrambi. Il sistema di controllo mediante controller è molto più goffo durante la riproduzione di queste sezioni, anche se riesce a non farci rimpiangere più di tanto un mouse ed una tastiera. Qui puoi usare la levetta destra per spostare un cursore sullo schermo, oppure puoi camminare con la levetta sinistra e le interazioni sono basate sulla prossimità. In altre parole, se ti avvicini a un oggetto, questo verrà evidenziato e un clic su un pulsante ti consentirà di interagire. Questo può essere difficile quando la tua posizione deve essere precisa o quando più oggetti sono vicini tra loro.

I puzzle punta e clicca sono disponibili in un’ampia varietà di difficoltà e stile. Ci sono stati segmenti che qualsiasi giocatore di avventura esperto riuscirà a superare, ma altri li terranno perplessi e studiati attentamente su ogni elemento, spingendo il loro cervello per una soluzione. E se ti ritrovi troppo bloccato in qualsiasi momento, esiste sempre l’opzione di farti strada a pugni. Il gioco consente soluzioni multiple alla maggior parte dei puzzle, utilizzando il cervello o i muscoli. Le soluzioni forti spesso si traducono in risultati contrastanti o difficoltà lungo la linea, ma ignorare completamente entrambe le parti porterà inevitabilmente a guai. Sebbene tu possa completare il gioco senza combattere o risolvere enigmi, ottenere il miglior finale, senza impiegare un sano mix di entrambi sarebbe impossibile. Per i puristi dei giochi di avventura, tuttavia, esiste una modalità che consente di saltare tutti i combattimenti. Per gli appassionati di giochi di combattimento esiste anche una modalità hardcore, anche se principalmente aumenta solo la salute e il danno dei personaggi che combatti. Inoltre, se non vuoi sacrificare il tuo stile di gioco ma stai ancora lottando per completare i puzzle, c’è un sistema di suggerimenti all’interno del gioco che fornirà istruzioni dettagliate, a condizione che tu possa trovare i segnalini suggerimento sparsi in giro gli ambienti.

Il gameplay è quasi pieno di nuove e vecchie idee, quindi non ci saranno due ore di gioco esattamente uguali. Un momento ti stai facendo strada in un vicolo pieno di robot assassini e quello dopo stai studiando ogni dettaglio di una scena del crimine. In un altro, stai scovando indizi per connetterti in un classico climax da “scena da salotto”, e il prossimo ti stai impegnando in un’avventura di fuga dalla stanza con un timer che scorre mentre ticchetta i codici e pensa fuori dagli schemi per scappare in tempo. Non c’è un momento di noia nelle 10-15 ore che ti ci vorranno per vincere il gioco la prima volta. BROK mette in mostra anche più percorsi e finali in modo che scelte diverse ti offrano momenti e risultati diversi.

Aiutato indubbiamente dal suo stile artistico, il gioco sembra di giocare alla versione cinematografica di un cartone animato degli anni ’90. I personaggi, tutti diversi animali o robot, sono pieni di personalità e animati da doppiatori di alto livello. Alla fine del gioco, ti senti come se conoscessi tutti gli amici e i nemici che ti sei fatto. L’animazione è piuttosto sottile, il che riduce la bellezza dell’arte. Gli sfondi evocano alcuni dei migliori giochi d’avventura a fumetti dell’ultimo decennio. Mentre ogni personaggio sembra appena uscito da una cella di animazione professionista, vedere i personaggi muoversi porta l’arte a un livello leggermente più amatoriale. Tutti i filmati avvengono attraverso dialoghi estesi nel gioco, con alcuni pannelli di immagini statiche intervallati per mostrare momenti d’azione.

BROK the InvestiGator, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.