Temple of Yog – cacciamo la maledizione! (WiiU eShop)
Giovedì 7 Gennaio 2016 è uscito su WiiU eShop un titolo alquanto interessante: Temple of Yog, che si è dimostrato dal trailer un gioco Rogue Like-Arcade dove bisogna competare degli enormi piani generati casualmente viaggiando tra due mondi differenti.
Vi ricordate vagamente The Binding of Isaac? Lo abbiamo recensito mesi fa ed avevamo detto queste parole nella conclusione:
“…L’acquisto è consigliato a chi piace il genere mentre sconsiglio il gioco a chi non piace i suoi contenuti…”. Ricordatevi queste parole perché ci serviranno nella conclusione ed ora andiamo ad analizzare Temple of Yog.
In Temple of Yog i giocatori dovranno impersonare uno dei 5-6 personaggi differenti che dovranno salvare la loro cittadina colpita da una maledizione. Ogni giorno vengono portati in sacrificio e, attraversando un portale, devono tentare di distruggere l’anatema ma, se non ce la faranno, moriranno e saranno i loro successori a ritentare.
Questi protagonisti, che cambiano il colore del volto ogni volta perché uno è il successore dell’altro, avranno tre abilità a disposizione per compiere il loro dovere: possono viaggiare in un mondo parallelo (the scado, che possiamo vederlo solitamente nello schermo del WiiU gamepad) per oltrepassare ostacoli e per avanzare nella partita, possono sparare dei raggi per danneggiare le mostruose creature che incontreranno e possono utilizzare un’abilità aggiuntiva che cambia a seconda del personaggio.
Il gioco propone 5 classi (più una da sbloccare): il chierico, il mago, il guerriero, il ladro ed uno segreto. Ognuno ha caratteristiche base differenti come vita, tempo totale per rimanere nello shadow e tempo totale per usare l’abilità secondaria. Per aumentare queste statistiche, però, dovrete spendere… Qualcosa. Per sfortuna il gioco non fa ben capire cosa bisogna spendere per aumentare le statistiche ma ho intuito che i punti che farete nelle varie partite serviranno per potenziare i personaggi. Attenzione, però, perché potenziando una statistica le altre, anche se non le avete potenziate, chiederanno sempre un costo maggiore. Personalmente mi è sembrato abbastanza scomodo.
Tra le abilità secondarie ho trovato molto utile quella del chierico in quanto può continuamene curarsi la vita. All’inizio sarà il personaggio più debole tra tutti ma, potenziato a dovere, diventa una classe perfetta per fare punti e per avanzare senza troppi problemi. Personalmente ho trovato questa classe più avvantaggiata rispetto le altre e se imparerete ad usarla bene non l’abbandonerete più.
I comandi sono semplici: control stick sinistro per muoversi, quello destro per attaccare, ZR per andare nello shadow e ZL per usare l’abilità secondaria. Una piccola avvertenza: mai usare il pulsante start mentre giocate. Vedrete poi perché.
Parliamo dei nemici: ci sono nemici differenti come ragni giganti, piante carnivore, lupi giganti ed altro ma hanno tutti un difetto comune: l’intelligenza artificiale. Provo a spiegarmi meglio prendendo come esempio The binding of Isaac.
In The binding of Isaac, come avrete già notato nella nostra recensione, il giocatore si trova in stanze e l’intelligenza artificiale dei nemici si concentra in quel luogo. Succede così anche in vecchissimi titoli arcade come Smash TV. Qui non avviene così perché l’area è molto vasta e non è divisa in stanze. Non sto dicendo che non è un bene che in Temple of Yog non ci siano le stanze oppure che l’intelligenza artificiale faccia pena, ma mi sono sembrati due fattori inversamente proporzionati: se l’area aumenta, l’IA dei nemici risulta peggiore In quanto ha una gittata meno precisa. Sarebbe più “realistico” agganciare il bersaglio ed inseguirlo per un tot di tempo.
Comunque sia quando i nemici si attivano fanno il loro dovere ma mi sono chiesto per quale motivo questi nemici non si muovono comunque anche se il giocatore è lontano. Non parlo delle piante carnivore, ovviamente, ma nemici sembrano delle statue da quanto di muovono!
Tra una partita e l’altra troverete anche delle reliquie che potete portarvi dietro (ma sempre e solo una) e dei prismi rossi.
Le reliquie possono dare power up differenti come bonus speed o altro e la cosa più comoda è che, una volta preso e morto con quell’oggetto, potrete selezionarlo prima di entrare in partita.
Interagendo con i prismi rossi, invece, si potranno attivare degli obiettivi che, se completati, doneranno al giocatore dei punti extra.
Vorrei infine dire infine un’ultima cosa sullo shadow che ho trovato molto comodo: Se il giocatore, tra un mondo e l’atro, si trova in un terreno che normalmente non può andare si troverà bloccato ma non morirà. Questo permetterà ai giocatori di non fare morti stupide.
Parliamo dei difetti: vorrei partire dal punto di spawn perché alcune volte partirete sopra un fiore (normalmente invalicabile) e dovrete usare lo shadow per togliere questo problema. Per ora non mi è successo che in tutti e due i mondi non potessi continuare ma non escludo che possa accadere questo problema, quindi state all’erta.
Non è molto chiaro in che punto del corpo partono gli attacchi: finché sparate ai nemici ed in verticale questo problema non si sente ma se si vuole colpire in orrizzontale un piccolo oggetto dovrete vedere da dove parte l’attacco. In questi casi è scomodo ma fortunatamente i nemici sono abbastanza grandi da non dare questo problema.
Il gioco non offre una modalità di pausa: premendo il pulsante start, infatti, il giocatore si suicida. Avrei decisamente preferito avere un pulsante per mettere in pausa con la possibilità di sospendere la partita.
Un’ultima cosa sugli equipaggiamenti: ve ne potrete portare solo uno ma, quando morirete, potrete iniziare solo con questo ma il gioco non ne parla. Vi avverto che è possibile avere gli altri bonus ma dovrete partire senza.
Alla fine cosa ne penso di questo gioco? Penso sia una buona alternativa a The Binding of Isaac (questo titolo, infatti, costa quasi la metà rispetto ad Isaac: €5.99) e, nonostante i vari difetti presenti, è riuscito ad intrattenermi. L’idea di base mi è piaciuta ma qualche difettuccio ha danneggiato il titolo. Personalmente questo gioco è consigliato il titolo per coloro che non hanno preso The Binding of Isaac e per chi adorano il genere arcade.
