[Recensione] Gangs of Sherwood

In Gangs of Sherwood, ci immergiamo in una reinterpretazione del mondo di Robin Hood, dove azione e avventura si intrecciano con un tocco futuristico. Questo gioco, che si basa sul potere mistico delle Pietre Filosofali, ci invita a esplorare una narrazione che fonde la leggenda classica con elementi moderni e coinvolgenti. Nel corso del suo piacevolissimo racconto, i giocatori hanno l’opportunità di impersonare personaggi iconici come Robin, Marian, Friar Tuck o Little John, ognuno con uno stile di gioco distintivo e personalizzabile. Dalle profondità della foresta di Sherwood al maestoso castello aereo dello sceriffo, il gioco è pieno di avversari impegnativi. La chiave del successo risiede nella capacità di combinare le tecniche di combattimento di ciascun eroe, affrontando nemici potenziati, imponenti macchine da guerra e formidabili boss.

Gangs of Sherwood offre un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Gangs of Sherwood è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Gangs of Sherwood, titolo di Appeal Studios (sviluppatore) e Nacon (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Gli eventi di Gangs of Sherwood trasportano i giocatori indietro nel tempo fino al periodo delle Crociate quando, secondo la storia, lo sceriffo di Nottingham ha rubato il “Cuore di leone”, una pietra magica sacra che usa per potenziare il suo esercito e opprimere il popolo. La tua banda di combattenti della resistenza deve ritrovare l’equilibrio e impedire allo sceriffo di mettere a dura prova i residenti. La ribellione, formata per combattere questa oppressione, era guidata da un gruppo di eroi leggendari della storia di Robin Hood. Da Maid Marian a Friar Tuck a Little John fino al famoso Archer Robin di Loxley, hai la possibilità di giocare nei panni di uno qualsiasi di questi personaggi, con ognuno di essi che mette in campo un diverso insieme di abilità.

Puoi scegliere prima di tutto il tuo personaggio, con le varie opzioni che comprendono come già detto Robin Hood (arciere), Little John (attaccabrighe), Frate Tuck (medico) e Maid Marian (assassino). Ogni personaggio ha i suoi tratti unici e ognuno ha un’abilità fondamentale che può essere utilizzata per progredire in diverse aree di ogni missione. Ogni personaggio ha accesso a dei “frammenti”, che altro non sono che vantaggi che migliorano il tuo stile di gioco. Hai anche un rampino e una frusta per sferrare attacchi a distanza, il che significa che puoi afferrare un nemico a mezz’aria e continuare ad aumentare il tuo contatore combo, e puoi anche interagire con trappole contestuali e peculiarità ambientali per aiutarti ad abbattere i tuoi nemici. Infine, c’è una funzionalità chiamata “Istinto ribelle” che scatena attacchi potenziati per abbattere i nemici più resistenti.

Anche se si tratta di un gioco cooperativo per quattro giocatori, completamente giocabile dall’inizio alla fine, puoi anche affrontare l’avventura da solo. Mi sono cimentato in entrambi gli stili di gioco, ma per la maggior parte da solo, dato che la base di giocatori era limitata durante il periodo in cui l’ho potuto testare. Dato che ho giocato per lo più da solo, ho interpretato principalmente Robin. Il suo mix di attacchi, movimenti agili e capacità di controllo della folla lo rende il personaggio più equilibrato e di successo da scegliere se giochi da solo. Iniziando con un attacco base leggero e pesante, man mano che avanzi e guadagni oro sbloccherai la possibilità di acquistare nuove combo e nuove abilità, che ci permetteranno di apprezzare gradualmente tutto quello che il combat system del gioco ha da offrire.

La campagna è suddivisa in tre atti, con tre missioni in ciascuno di essi. Mi ci sono volute circa una decina di ore per finirlo attraverso un misto di gameplay in solitario e in cooperativa. Il gioco è comunque chiaramente progettato con l’intenzione che i giocatori possano rigiocare le missioni più volte, poiché l’economia del gioco è molto costosa. Dopo una missione potresti essere fortunato e sbloccare una nuova abilità da un elenco che ne contiene a decine e i fondi dei tuoi personaggi sono tutti separati, il che significa che dovrai giocare con ogni personaggio per potenziarli tutti. Detto questo, la varietà di abilità è vasta e ti terrà impegnato a giocare per vedere quali altre mosse ha ciascun personaggio. Non alterano completamente il gameplay, ma comunque offrono molti pretesti per continuare a giocare anche in compagnia dei propri amici.

Uno degli aspetti più impressionanti di “Gangs of Sherwood” è la sua qualità grafica. Il gioco è stato sviluppato con un alto livello di dettaglio, che si riflette nelle ambientazioni, nei personaggi e negli effetti visivi. Le texture sono ricche e dettagliate e gli ambienti sono progettati con una profondità che aggiunge realismo all’esperienza di gioco. Dalle fitte foreste di Sherwood agli imponenti castelli, ogni ambientazione è stata creata con meticolosa cura. I personaggi non sono solo esteticamente ben disegnati, ma esprimono anche un’ampia gamma di emozioni e reazioni, aggiungendo profondità alla narrazione. Gli effetti di luce e ombra, insieme agli effetti atmosferici come pioggia o nebbia, contribuiscono a creare un’atmosfera coinvolgente.

Gli sviluppatori hanno pensato molto all’audio di questo titolo, il che è sempre positivo nei giochi in cui la rigiocabilità è parte dell’esperienza. Ma la colonna sonora era senza dubbio l’anello più debole di Gangs of Shows. Di solito, i brani iconici vengono riprodotti in momenti specifici o ogni volta che ti trovi nell’hub. Ma ad eccezione della traccia del menu principale, nessuna musica mi ha colpito durante il resto del gioco.

Dopo aver provato Gangs of Sherwood per decine di ore, posso confermare che il gioco è all’altezza delle aspettative. La trama è avvincente e la rivisitazione dei personaggi classici è innovativa. Ogni personaggio offre un’esperienza di gioco distinta, consentendo ai giocatori di esplorare varie tattiche e strategie di combattimento. Il gioco è riuscito a catturare l’essenza della leggenda di Robin Hood, integrandola con un approccio futuristico e neo-medievale. Particolarmente apprezzato è stato il gameplay cooperativo, che consente a un massimo di quattro giocatori di unirsi per affrontare insieme le sfide del gioco. Inoltre, la diversità dei personaggi giocabili, ciascuno con il proprio stile e abilità unici, è stato uno dei punti di forza della produzione, capace di offrire un alto livello di rigiocabilità e dunque una longevità più che soddisfacente.

Gangs of Sherwood, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.

In Gangs of Sherwood, ci immergiamo in una reinterpretazione del mondo di Robin Hood, dove azione e avventura si intrecciano con un tocco futuristico. Questo gioco, che si basa sul potere mistico delle Pietre Filosofali, ci invita a esplorare una narrazione che fonde la leggenda classica con elementi moderni e coinvolgenti. Nel corso del suo piacevolissimo racconto, i giocatori hanno l'opportunità di impersonare personaggi iconici come Robin, Marian, Friar Tuck o Little John, ognuno con uno stile di gioco distintivo e personalizzabile. Dalle profondità della foresta di Sherwood al maestoso castello aereo dello sceriffo, il gioco è pieno di avversari…
Affronta gli uomini dello Sceriffo di Nottingham e guida la rivolta in modalità 1P o co-op fino a 4P. Impersona uno degli Allegri compagni, esegui potenti combo e libera gli oppressi in questa storia distopica ispirata alla leggenda di Robin Hood.

Gangs of Sherwood

VOTO FINALE - 7.4

7.4

Affronta gli uomini dello Sceriffo di Nottingham e guida la rivolta in modalità 1P o co-op fino a 4P. Impersona uno degli Allegri compagni, esegui potenti combo e libera gli oppressi in questa storia distopica ispirata alla leggenda di Robin Hood.

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