[Recensione] Lil’ Guardsman

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo molto intrigante che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Lil’ Guardsman è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Lil’ Guardsman è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Lil’ Guardsman, titolo di Hilltop Studios (sviluppatore) e Versus Evil (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

In Lil’ Guardsman interpretiamo Lil, una ragazzina di 12 anni che copre ripetutamente il turno di suo padre come guardia alla porta sud della grande città di Sprawl. Lungo il percorso raccogliamo alcuni manufatti curiosi e incontriamo un cast di oltre 100 personaggi unici. Non stiamo solo al capannone di guardia dell’ora a interrogare umani, elfi, goblin, ciclopi e altre creature fantastiche. Tuttavia, potremo vedere anche un bel po’ della città di Sprawl. Lil’ Guardsman è composto da 12 livelli, ciascuno dei quali racconta la vita e la carriera di Lil, una guardia dodicenne di Sprawl. Il suo compito principale è il cancello: decidere chi può entrare e non in città. Sebbene il gioco si basi sulla deduzione sociale per scegliere e consentire o negare il passaggio, Lil’ Guardsman presenta anche elementi dei classici giochi di avventura punta e clicca.

Mentre gestiamo il capannone della guardia, iniziamo ogni giornata con l’ordine reale, che ci dà istruzioni sugli avvenimenti della giornata, chi aspettarci, chi cercare e così via. Abbiamo diversi strumenti a nostra disposizione. Possiamo usare una radiografia per scansionare i vestiti e gli effetti personali delle persone, uno spray per la verità per convincerli a dirci la verità, un anello decodificatore per decodificare le cose, un metal detector e una frusta, di cui sperabilmente non avremo bisogno. Più avanti nel gioco, Lil ottiene anche il Chronometer3000, che ci permette di tornare indietro se prendiamo una decisione sbagliata per riprovare. Ognuno di questi gadget è alimentato da un cristallo, ma ovviamente i cristalli non sono illimitati, quindi scegli saggiamente. Inizieremo con uno slot per i cristalli, ma in seguito potremo acquistare più slot per i cristalli.

Mentre svolge il suo lavoro di guardia, Lil può chiedere aiuto ad alcune persone: un’astuta consigliera, un coraggioso capitano delle guardie e un giullare di corte per nulla divertente. Ognuno di loro ha un ruolo da interpretare e segreti da nascondere. Lil ha il suo inventario e raccoglie cose lungo il percorso, di tutto, da un libro sulle buone maniere a un gustoso pasticcino. L’inventario è accessibile in qualsiasi momento durante il gioco facendo clic sullo zaino nell’angolo dello schermo. Quando finisci di giudicare una persona, scegli se ammetterla in città premendo alcune leve sul Wicket3000. Più avanti nel gioco otterrai anche una leva per mandarli in prigione.

Alla fine della giornata, il tuo lavoro viene giudicato e guadagni monete, che possono essere utilizzate per acquistare più cristalli e slot per i tuoi strumenti. Altrimenti inizi ogni giornata con quattro cristalli. Puoi anche scegliere di utilizzare il Chronometer3000 per un caso particolare o più, se hai risparmiato utilizzi. Dopo aver passato la giornata a sorvegliare il cancello, hai ancora alcune cose da fare: passeggiare per la città, visitare diversi luoghi, guardare una partita di baseball dei goblin, partecipare a uno spettacolo o uscire nella Taverna delle Sorelle Contorte con alcuni dei tuoi nuovi amici. Concludi la giornata andando a letto. Poi, alla fine della giornata, ci vengono forniti aggiornamenti su ciò che hanno fatto le persone a cui abbiamo permesso o negato l’ingresso dopo il loro incontro con Lil.

Visivamente, Lil’ Guardsman è meravigliosamente luminoso e allegro. Lo stile è un mix di cartoni animati e scene più diverse dal punto di vista creativo, che ricordano gli arazzi medievali, il che è abbastanza appropriato considerando la storia. Il gioco mi ha ricordato in alcuni casi il film d’animazione e in altri le belle avventure grafiche di una volta. La colonna sonora è eccellente. Sembra medievale ed eroico ma in un modo significativamente aggiornato. Nella Taverna delle Sorelle Contorte, se riesci a riparare il jukebox, puoi cambiare la traccia corrente. Anche la recitazione vocale è perfetta e ciascuno dei personaggi che incontriamo ha la propria voce e personalità (purtroppo come prevedibile non esiste il doppiaggio in italiano, nemmeno una localizzazione testuale).

Lil’ Guardsman è inoltre un gioco che non si prende troppo sul serio. È qui per intrattenere. E lo fa con disinvoltura pur essendo ancora in qualche modo radicato nella realtà. Lil capisce perfettamente quanto sembri ridicolo che dovrebbe essere lei a coprire il turno di suo padre, e lo fa sapere a tutti. Sebbene il gioco offra momenti divertenti uno dopo l’altro, alcuni argomenti potrebbero dover essere più adatti ai bambini più piccoli. L’eroe potrebbe avere 12 anni, ma l’epoca è medievale. Ognuna delle persone che lasciamo entrare in città può avere gravi conseguenze e potrebbe persino portare alla guerra. In ogni caso, parte dell’umorismo sarà più comprensibile per gli adulti che per i bambini. I personaggi, le ambientazioni e le situazioni sono senza dubbio divertenti. Ci sono un sacco di battute interne e easter egg, la maggior parte in tema fantasy. Tuttavia, non si tratta solo di umorismo; anche qui c’è molta emozione. Lo si può vedere nei rapporti tra i personaggi, soprattutto tra Lil e suo padre.

Lil’ Guardsman, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.