[Recensione] Mr. Run and Jump

Nato originariamente nel 2021 come gioco per Atari 2600, Mr. Run and Jump si è fatto notare al tal punto che la stessa Atari rimase colpita dal progetto che finì per collaborare con gli sviluppatori (i ragazzi di Graphite Lab) per creare una versione dedicata ai sistemi di gioco moderni. Se non conoscete questo interessante gioco, stiamo parlando di un platform in 2D che basa tutto il suo fascino sia su uno stile grafico minimale ma allo stesso tempo ricercato, sia su un gameplay molto frenetico che nonostante l’evidente presenza del meccanismo di trial and error si è dimostrato essere una vera e propria droga per i giocatori più determinati. Se sono qui a parlarvi del gioco è proprio in virtù di entrambe queste caratteristiche, che hanno gravitato la mia attenzione su questo nuovo gioco, capace di dimostrare anche con un semplicissimo trailer la qualità delle sue meccaniche di base, capaci di evolversi in una moltitudine di modi che vedremo più avanti, il tutto con una precisione talmente sorprendente da rendere l’intero viaggio mai e poi mai frustrante.

Il gioco inizia con il nostro personaggio principale mentre corre e salta attraverso un livello molto semplice che ha l’estetica di un gioco Atari 2600. Semplicissimi sprite a blocchi stuzzicheranno la nostra voglia di aria retrò, mentre ci chiediamo se stiamo realmente giocando al “nuovo” Mr. Run and Jump o se per qualche motivo siamo finiti a scaricare il prototipo originale del gioco. Indipendentemente da questo, il feeling iniziale è già ottimo, con un sistema di controllo ovviamente primitivo ma capace di dimostrarsi estremamente reattivo e preciso, aspetto che come scopriremo poco dopo si rivelerà uno dei punti di forza più grandi del gameplay.

Dopo pochissimi minuti, comunque, il gioco ci porterà ad attraversare uno strano portale che ci catapulterà in un modo dall’aspetto decisamente più moderno, con disegni più curati ed un aspetto al neon semplicemente perfetto. Il tutto accompagnato fin dal primo istante da una colonna sonora che vi entrerà in testa e non vi mollerà più. Per il sottoscritto è stato subito amore!

Scopriremo molto presto che in questo nuovo universo si sviluppa una piccola trama, semplice come da tradizione del genere, ma sufficiente per fare da collante a ciò che dovremo affrontare in seguito. Qui devi viaggiare attraverso vari regni colorati con il tuo cane pixelato raccogliendo cristalli e tenendo a bada un pericoloso vuoto distruttivo. Durante l’avventura siamo anche accompagnati da un occhio luminoso, dotato di umorismo sopraffino, che fornisce consigli utili sui controlli e sulle tecniche di sopravvivenza che ci serviranno per arrivare fino alla fine del viaggio.

L’obiettivo di ogni livello è ovviamente quello di arrivare alla fine del percorso. Lungo il cammino ostacoli e nemici faranno di tutto per farci desistere dal proseguire, e l’unica arma che avremo per impedirglielo è quello di aggirarli sfruttando al meglio tutte le meccaniche introdotte poco per volta dal gioco. Queste mosse sono disponibili fin da subito, e per fortuna aggiungerei, e sono tantissime e ben diversificate tra loro. Tolti i primi livelli che servono com’è giusto che sia da lungo tutorial, piuttosto semplice, la situazione si farà sempre più complessa e comprendere al meglio tutto ciò che è possibile fare con il protagonista si rivelerà indispensabile.

Mr. Run and Jump è un gioco difficile, ma proprio tanto difficile, al punto che solamente i più agguerriti riusciranno ad arrivare a terminarlo in ogni suo aspetto. Noi abbiamo avuto modo di provarlo su PlayStation 5, e curiosando nella lista dei trofei del gioco (tra l’altro particolarmente complessa) ci siamo resi conto che ad oggi nessuno è ancora riuscito nell’ardua impresa di ottenere la tanto ambita coppa di platino. Fatta questa premessa, però, è bene che sappiate che il gioco non cerca mai di essere realmente punitivo, come per esempio avviene con il comunque bellissimo Super Meat Boy, e che muoversi lungo i livelli correndo, saltando, rotolando, rimbalzando sui muri, tuffandoci e molto altro regala soddisfazione nonostante le inevitabili morti ripetute.

Come accennato in precedenza, i controlli sono serrati e reattivi, ideali per un platform di precisione come questo. Tutte le mosse possono essere combinate insieme per attraversare i livelli ed è molto soddisfacente farlo. Passare da una capriola a un doppio salto, fino a tuffarsi attraverso alcuni spuntoni, mi ha fatto sentire un maestro del platform, almeno per un breve periodo di tempo. Oltre ad arrivare alla fine del livello tutto intero, ci sono diversi cristalli blu da raccogliere e tre livelli di sfida nascosti, in cui puoi raccogliere una delle tre sfere nascoste. Raccogliendo tutte queste chicche sbloccherai livelli aggiuntivi alla fine del gioco. Dopo alcuni livelli platform, il regno si concluderà con un incontro più teso. In questi livelli il vuoto si muove velocemente sullo schermo e devi fuggire da esso. Se vieni colpito una volta, morirai all’istante e ti teletrasporterai all’inizio dell’area del livello, perdendo tutti gli oggetti collezionabili raccolti fino a questo punto.

Io ve l’ho detto e lo ripeto, questo non è un gioco facile e per tutti. Il primo mondo scorre via liscio e diverte, il design dei livelli e il posizionamento dei pericoli li ho trovati capaci di sfidarmi al punto giusto. Le cose hanno preso una svolta piuttosto ripida nel secondo regno e da lì non si sono più fermate. I pericoli aumentavano richiedendo la padronanza dei controlli del gioco, che si propone come un’esperienza in cui muori velocemente ma continui a riprovare finché non ce la fai. Per aiutare coloro che hanno difficoltà è possibile attivare alcune opzioni di accessibilità. È possibile posizionare più checkpoint nel livello e, se fai veramente fatica, apparirà una stella dell’invincibilità che ti renderà invulnerabile ai pericoli. Ma se la usi, però, non potrai raccogliere gli oggetti collezionabili del gioco.

Mr. Run and Jump, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.