[Recensione] The Bridge Curse: Road to Salvation

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo horror che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. The Bridge Curse: Road to Salvation è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Certo palare di “nuovo” forse in questo caso specifico non è proprio il termine adatto. The Bridge Curse: Road to Salvation è infatti un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità, e dopo essere approdato su Steam lo scorso anno ha ben pensato di fare una capatina anche su PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di The Bridge Curse: Road to Salvation, titolo di Softstar Entertainment (sviluppatore) e Eastasiasoft Limited (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Ambientato in un campus universitario, un gruppo di amici si unisce per fare un live streaming sulla leggendaria Maledizione del Ponte. Tuttavia, quello che doveva essere solo un livestream virale pieno di effetti, si rivela far arrabbiare lo spirito, e vengono braccati uno per uno. Devono capire la fonte della maledizione e come fermarla prima che li prenda per sempre.

Pur essendo basato su un film, la premessa della maledizione è una leggenda metropolitana di Taiwan. Si dice che a mezzanotte apparirà un quattordicesimo gradino sulla scala che porta al ponte e, se per caso ti trovi lì, una ragazza spirituale ti trascinerà via per non essere mai più vista. Non sono riuscito a trovare molto su questa leggenda, ma pone una base interessante. È la forte narrazione centrale che ti spingerà a giocare a Bridge Curse: Road to Salvation fino alla fine, mentre lentamente scopri sempre di più sullo spirito arrabbiato attraverso la prospettiva del gruppo di amici. Presenta alcune scene piuttosto inquietanti e i colpi di scena sono abilmente nascosti.

Per la maggior parte, Bridge Curse: Road to Salvation è un gioco di esplorazione narrativa che ti fa esplorare un campus universitario. Il gameplay si svolge in prima persona, facendoti correre tra i diversi personaggi durante il viaggio. Ovviamente puoi correre e c’è la possibilità di raccogliere oggetti da utilizzare nel tuo inventario. Eppure la principale tecnica del survival horror è quella di allontanarlo dal fantasma. Entri e esci dalle stanze, lungo i corridoi e nei nascondigli come una toilette o un armadietto. Questi sono i momenti del gioco che preferisco di meno e nelle sequenze finali farai molte azioni furtive, il tutto prima di scappare dallo spirito dell’inferno.

La parte migliore di The Bridge Curse: Road to Salvation è l’esplorazione. Questo e gli elementi del puzzle che sono molto intelligenti e fantasiosi. Potresti essere bloccato in un’area dell’università e dover abbinare i libri al posto giusto decodificando un documento e disegnando su una lavagna. Oppure potresti dover elaborare un codice per un lucchetto, trovando gli elementi giusti da una tavola chimica periodica. Il resto del gioco ha dinamiche di ricerca davvero buone e le aree che esplori sono strette e sembrano molto suggestive, piene di salti spaventosi. La mappa e l’area circostante dell’università che esplori sono enormi, ma ciò che è stato fatto con la grafica è sorprendente. Sembra molto credibile in termini di realtà, ma quando le cose entrano nel soprannaturale a piena potenza è davvero impressionante, soprattutto in termini di paura e strani avvenimenti. L’animazione dei personaggi è fantastica e mi è piaciuto passare il tempo esplorando l’attenzione ai dettagli nel mondo.

Occasionalmente incontrerai fantasmi ostili e le tue uniche opzioni saranno scappare o nasconderti. Questi incontri sono un po’ noiosi e non hanno lo stesso impatto di altri survival horror dello stesso genere. Gli inseguimenti stessi consistono in fughe in linea retta o incontri programmati in cui il fantasma bloccherà determinati percorsi costringendoti ad andare nella direzione opposta. Molto occasionalmente dovrai nasconderti per evitare il fantasma, ma ancora una volta sembra un incontro programmato. Il problema più grande con Bridge Curse: Road to Salvation è che non fa nulla di interessante con le idee di gioco che ha. Alcuni incontri simili a puzzle in cui devi interagire con le bambole prima che un altro fantasma ti uccida sono una frustrante prova ed errore. Gli altri enigmi consistono principalmente nel raccogliere alcuni oggetti e nel metterli in un certo ordine.

The Bridge Curse: Road to Salvation offre una narrazione horror agghiacciante e superba, completa di alcuni divertenti salti spaventosi. La precisione dei luoghi e delle ambientazioni funziona sorprendentemente bene sia nel mondo reale che in quello soprannaturale. La colonna sonora fa un lavoro superbo amplificandolo, lavorando in scene spaventose. Ciò è particolarmente vero quando vieni inseguito; fa davvero emergere la tensione e la paura. The Bridge Curse: Road to Salvation è interamente doppiato con un doppiaggio inglese che funziona bene, tuttavia ci sono alcuni problemi con la voce fuori campo; alcuni problemi di bilanciamento del suono quando i personaggi possono sembrare parlati a voce molto bassa e poi improvvisamente a voce molto alta. Ma nel complesso, dovresti aspettarti un ottimo lavoro nel reparto audio.

The Bridge Curse: Road to Salvation, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo horror che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. The Bridge Curse: Road to Salvation è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Certo palare di “nuovo” forse in questo caso specifico non è proprio il termine adatto. The Bridge Curse: Road to Salvation è infatti un titolo…
La paura, l’ansia e la risata sono il simbolo della giovinezza. Sperimenta la vera infestazione paranormale con i tuoi amici dalla prospettiva in prima persona e rimani in vita. The Bridge Curse Road to Salvation è un adattamento di un film horror, include leggende metropolitane taiwanesi e un intrigante retroscena.

The Bridge Curse: Road to Salvation

VOTO FINALE - 7.4

7.4

La paura, l’ansia e la risata sono il simbolo della giovinezza. Sperimenta la vera infestazione paranormale con i tuoi amici dalla prospettiva in prima persona e rimani in vita. The Bridge Curse Road to Salvation è un adattamento di un film horror, include leggende metropolitane taiwanesi e un intrigante retroscena.

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