[Recensione] Momonga Pinball Adventures (WiiU eShop)

MomongaPinballAdventure

Momonga Pinball Adventures (da qui in poi MPA) è l’ennesimo titolo Indie a “tentar la sorte” sull’eshop Nintendo dopo essere stato pubblicato sui diversi store dei device mobili. Piccola considerazione in parte amara è che l’allargamento del mercato mobile sui market digitali delle console ha sì ampliato la scelta ma ha, a mio parere, abbassato la qualità media dei titoli offerti. Anticipo in parte il mio giudizio scrivendo che MPA per costruzione tecnica (e non per l’idea di fondo che è simpatica) butta giù ulteriormente quella media.

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Il gioco è sviluppato da Paladin Studios, olandesi Indie dell’Aia che hanno finora pubblicato soprattutto su piattaforme mobile. L’idea alla base del titolo è ben congeniata, un flipper con varianti platform e action/puzzle e progressione su più livelli anzichè su tavoli Arcade.

Il tema di fondo vede degli scoiattoli volanti giapponese (i momonga appunto) arrotolarsi su sè stessi e diventare biglie di un flipper che ha per arena tutto il mondo creato che uno scoiattolo possa conoscere e quindi boschi, laghetti, alberi, rocce, etc. I vari livelli sono anche ben fatti con percorsi e tesori nascosti e qualche ostacolo che ruba maledizioni varie per essere superato.

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Tramite i tasti dorsali (che muovono appunto i flipper) dovremmo far rotolare gli scoiattoli-palla (talvolta anche più di uno contemporaneamente a schermo) colpendo o schivano ostacoli ed evitando di finire in buca, come nei più classici flipper da sala giochi.

La componente Action/puzzle sta ne fatto che talvolta bisognerà attivare determinate leve, o innalzare livelli e piani di gioco per avanzare nel gioco. L’elemento platform io invece lo vedo presente quando è necessario ben dosare la forza per fare determinati lanci (o salti) e colpire qualcosa o centrare una determinata via di fuga.

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Colpire ostacoli o distruggerli ci premierà con punti aggiuntivi (che andranno a rafforzare la nostra posizione in leaderbord on line) o con Vite/palline supplementari. I livelli “ordinari” sono di tanto in tanto intervallati da minigames, tra i quali eccelle uno che sfrutta l’accelerometro del gamepad. Dovremo far volare il nostro amichetto peloso (un panda)  muovendo il paddone per raccogliere ciambelle, stelline o per evitare ostacoli.

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Tra un livello e l’altro si dipana una leggera storiella di fondo che narra di uno scoiattolo che deve salvare il suo villaggio attaccato da cattivissmi gufi. Onestamente ho skippato quasi tutti i dialoghi, che per quanto buffi (in inglese) poco aggiungono al valore definitivo del gioco. L’intero gioco è spalmato in soli dodici livelli (più i livelli – minigames bonus) che io ho completato senza particolari difficoltà in un paio d’ore.

Per fortuna ogni livello va rigiocato più e più volte per raggiungere il 100% poichè ci sono aree da sbloccare o bonus da prendere. Ciò consente di triplicare (o anche più) la longevità del gioco. Se poi si è particolarmente competitivi, ci sono le classifiche on line (mondo ed amici) e gli achievements (una dozzina) a tenervi qualche altra ora attaccati al gioco.

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Detto ciò, tutto sembrerebbe condurre ad un gioco divertente che sfrutta in maniera innovativa quello che è uno dei classici dell’intrattenimento videoludico, il flipper però…

…però il comparto tecnico rovina tutto. Una simulazione di flipper ha nella fisica della pallina (e degli ostacoli sul tavolo) tutto il suo successo. MPA ha una fisica pessima che non restituisce quel feeling (fisico anche se virtuale) necessario per godersi il gioco e calibrare bene i colpi.

Per un gioco che fa della precisione uno dei suoi punti forti è una pecca non da poco, e si spera possa essere corretta con una adeguata patch.

Altro punto dolente è un frame rate a dir poco instabile, a fronte di una grafica cartoonosa che credo possa girare tranquillamente su DS (Non 3DS avete letto bene). Mi è capitato spesso di riscontrare scatti a video nelle sessioni con 2 palline/scoiattoli che spezzettavano il già discontinuo ritmo di gioco.

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Le musichette e l’audio in generale sono passabili per un gioco del genere. Vivace la caratterizzazione dei due personaggi principali ed il doppiaggio (in un inglese dall’accento giapponese) degli stessi. E’ naturalmente possibile giocare in off-tv mode e, come detto, il gamepad viene sfruttato anche per i suoi sensori di movimento in alcuni minigiochi (anche in questo caso i controlli non sono precisissimi). Una comunità Miiverse è già attiva ma poco frequentata (a parte qualche post del sottoscritto).

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Andando alle valutazioni finali non si può non tenere conto dello spirito innovativo che (quasi) tutti i piccoli studi indie stanno portando al mondo del gaming. In questo i ragazzi di Paladin non differiscono, rinnovando un concept vecchio di almeno 50 anni (credo che nei 60/70’ si siano diffusi i Flipper nei nostri bar). A loro però è da addebitarsi la colpa di un comparto tecnico disastroso al quale porre rimedio (anche solo per orgoglio professionale) al più presto con una patch.

 

VOTO FINALE : 6/10

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One thought on “[Recensione] Momonga Pinball Adventures (WiiU eShop)

  • 22 Ottobre 2015 alle 09:52
    Permalink

    Anche su Miiverse si lamentavano della fisica, che per un gioco che si chiama pinball è assurdo!

I Commenti sono chiusi.

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