[Recensione] Tin Hearts

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo puzzle game che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Tin Hearts è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Tin Hearts è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Tin Hearts, titolo di Rogue Sun (sviluppatore) e Wired Productions (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Tin Hearts è un gioco rompicapo 3D dal cuore pieno di positività. Inizialmente ha suscitato il mio interesse in quanto è stato creato dagli sviluppatori che hanno lavorato alla serie Fable, al punto che ho giocato anche la versione demo uscita su PC nell’attesa di poter mettere le mani sul prodotto finale. I livelli sono ambientati in grandi stanze come un’officina o un’area giardino con un design vittoriano. Il gioco gioca nella prospettiva in prima persona che ti consente di navigare in queste aree per regolare piccole cose nell’ambiente. L’obiettivo di ogni livello è guidare i tuoi soldati verso l’uscita.

Mentre cerchi di portare in salvo i tuoi soldati, c’è una storia che aleggia sullo sfondo. La trama segue un inventore, Albert J Butterworth e la sua famiglia ambientata nell’era vittoriana. Mentre ti fai strada, il gioco a volte proietterà ricordi nel livello, come le interazioni tra la famiglia. C’è questa sensazione generale di buon cuore nell’intera esperienza, piena di molti momenti di emozione che probabilmente scateneranno sentimenti. È una premessa adatta alle famiglie, ma probabilmente solleticherà le emozioni dei genitori più che dei bambini. I bambini possono godere della sensazione di leggerezza dei giocattoli e dei simpatici soldatini stessi, che popolano vari luoghi sia all’interno che all’esterno.

Inizialmente, non hai il controllo diretto dei soldati, quindi devi posizionare i blocchi nel livello inclinati in una certa direzione per guidarli. Il gioco ti irrompe molto delicatamente con questa meccanica in cui i blocchi si adattano solo a posizioni preimpostate, rendendolo molto attraente per i giocatori occasionali. Prima che tu te ne accorga, il gioco inizia a rimuovere questi binari, aggiungendo blocchi liberi che possono essere posizionati ovunque e un vasto assortimento di oggetti con cui interagire. Ciò include tamburi che rimbalzano, palloncini che fluttuano nell’aria e, come accennato, puoi persino assumere un controllo più diretto dei soldati in seguito.

Le cose diventano sicuramente più complesse man mano che avanzi nel gioco. Gran parte della gioia dell’esperienza qui sta nello sperimentare come il tutto funziona. Se le cose non vanno nel verso in cui vorremmo, gli errori sono facilmente correggibili. Alcuni confronteranno questo gioco con la famosa serie Lemmings. Un classico retrò in cui dovevi portare a un’uscita piccoli lemming con i capelli verdi e maglioni blu assegnando loro dei compiti. Possiamo garantirvi che Tin Hearts si distingue chiaramente da quella serie, vivendo sulle proprie forze ed offrendo un’esperienza sicuramente fresca e moderna.

Il tono generale del gameplay è calmo e rilassante. Questo non è progettato per farti lavorare con lo stress. Ha fornito la giusta quantità di sfida che ha attirato la mia attenzione, costringendomi a tentare il puzzle successivo. Meccaniche aggiuntive includono la possibilità di riavvolgere o far avanzare rapidamente i soldati. Questo ti aiuta a correggere facilmente gli errori, come i soldati che cadono fatalmente, permettendoti anche di concludere rapidamente un livello quando sai di aver risolto il puzzle. Puoi mettere in pausa i soldati sul posto e, in questo modo, puoi osservare il percorso di movimento dei soldati con un debole bagliore. Questo ti aiuta a pianificare i puzzle in anticipo, posizionando i blocchi e gli oggetti nel modo giusto in modo che si dirigano nella direzione precisa necessaria.

Un piccolo inconveniente di Tin Hearts è che i controlli a volte possono sembrare un po’ complicati. Occasionalmente è difficile posizionare i blocchi nella posizione esatta che desideri o puntare qualcosa nella giusta direzione. Ho scoperto che questo è diventato più facile man mano che giocavo. Per lo più solo un ostacolo all’inizio.

Quello di Tin Hearts è un design grafico semplice, ma le stanze in cui entri sembrano vissute, con molti dettagli da esplorare. Dai libri spostati fuori posto alle immagini sul muro che significano un ambiente familiare felice. È una presentazione eccellente resa ancora più calda ed emozionante dalla colonna sonora. Per lo più numeri di pianoforte con alcune melodie di archi.

Tin Hearts, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.