[Recensione] Nova-111: viaggiando a scatti nello spazio (WiiU eShop)
I giochi a turni hanno sempre segnato una netta distinzione tra i giocatori che amano l’azione frenetica e quelli che invece amano studiare lentamente gli stage alla ricerca della strategia vincente. Se da un lato i primi difficilmente riescono a superare la linea di demarcazione, dall’altro i secondi si sono dimostrati nel tempo più propensi all’adattamento. Perché allora non provare realizzare un videogioco che possa unire i due mondi grazie a dinamiche che permettono lo studio strategico dell’ambiente di gioco senza introdurre meccaniche di “rallentamento” che possano scoraggiare i giocatori più “frettolosi”? A questo ci ha pensato il team dei Funktronic Labs che, grazie al supporto di Curve Digital, ha recentemente pubblicato sull’eShop di WiiU il loro ambizioso Nova-111.
Se da un primo sguardo il gioco può dare l’apparenza di un platform bidimensionale, di fatto vivremo un avventura esplorativa durante la quale salvare scienziati sperduti. In Nova-111 saremo catapultati in un mondo nel quale tutto si muove a turni. Saremo noi a dettare le regole di questo bizzarro ecosistema dall’interno della nostra minuscola navicella spaziale attraverso controlli semplici ed intuitivi. I livelli sono caratterizzati da una struttura a griglia, le quali caselle consentono di ospitare un solo elemento per volta.
All’inizio di ciascuno stage non sapremo nulla dell’ambiente circostante ed una piccola mappa pixellosa sapientemente posta sullo schermo del gamepad ci aiuterà a tenere traccia delle aree scoperte lungo il nostro cammino. Dovremo essere sempre vigili ed osservare attentemente ciascuna “anomalia” delle caselle intorno a noi per scovare passaggi segreti pieni di potenziamenti, scienziati alla deriva ed elementi capaci di renderci il nostro viaggio più semplice.
Ben presto faremo la conoscenza del primo nemico: un simil volatile che cercherà di mangiarci in un solo boccone. Sarà bizzarro scoprire, così, la strategia migliore per affrontarlo: non appena ci avvisterà cercherà di avvicinarsi a noi, turno dopo turno. Il momento in cui deciderà di attaccare sarà chiaro, poiché il nostro antagonista diventerà tutto rosso dall’emozione di farci suo. E’ qui il momento giusto per fare un bel balzo indietro seguito da un attacco frontale. Questa semplice tecnica di evasione ci permetterà di entrare piano piano all’interno di un sistema pensato su misura per ciascun nemico e che ci permette di riflettere sul da farsi mentre studiamo i pattern di movimento degli elementi di pericolo attorno a noi.
Stage dopo stage, però, scopriremo che alcuni nemici hanno trovato il modo di vivere nel mondo reale e, quindi, di non rispettare le ferree regole a turni dettate dai nostri movimenti. E’ qui che il gioco mostra tutto il suo lato creativo, creando situazioni nelle quali i due modi di muoversi si scontrano ed i nostri macchinosi passi devono essere resi più rapidi.
Non penserete mica che l’unico strumento a nostra disposizione è quello del movimento laterale vero? In pieno stile metroidvania riusciremo ad acquisire nuovi strumenti che ci permetteranno di farci strada lungo la giungla spaziale nella quale ci siamo ritrovati all’inizio quasi per puro caso. E’ così che potremo decidere di stare fermi un turno in modo da permettere agli avversari di avanzare verso le trappole che abbiamo precedentemente studiato per l’occasione, avvalerci del teletrasporto per balzare alle loro spalle o per raggiungere punti prima impensabili o piazzare bombe malefiche capaci di bloccare i nemici per numerosi turni.
Visto che Nova-111 non si fa mancare niente, vi troverete anche ad affrontare Boss di dimensioni esagerate, varianti dei piccoli furfanti che avete avuto modo di imparare a conoscere in precedenza. E le sorprese non finiscono qui, una volta completata l’avventura vi verrà data la possibilità di riaffrontare il gioco in modalità “New game +”, che si sposa alla perfezione con le dinamiche di avanzamento del titolo.
Oltre a tutta questa lista di pregi, Nova-111 vanta qualche scelta infelice da parte degli sviluppatori. Innanzitutto, i livelli sono composti da gruppi di 3-4 stage che vanno obbligatoriamente giocati tutti insieme. Questo rende inadeguato il titolo per quelle piccole partite mordi e fuggi che si sarebbero potute fare, invece, se gli schemi fossero stati resi indipendenti. Inoltre, per complicare il lavoro dei completisti incalliti, l’unica indicazione sugli oggetti raccolti viene data mediante delle icone anonime poste sotto i vari livelli; non ci è dato sapere nemmeno quanti scienziati o aree segrete abbiamo già scovato e quante ce ne mancano all’appello. Considerando che nel file di gioco viene mostrata la percentuale di completamento, sarebbe corretto nei confronti dei giocatori per lo meno sapere dove andare a cercare i bottini dispersi.
Tutto ciò, ovviamente, non va a ledere quella che è la natura di Nova-111. Il titolo riesce a dimostrare la solidità dei controlli e del sistema di gameplay in ogni livello, mai ripetitivo e mai troppo complicato per scoraggiare chi desideri solo svolazzare fino alla meta finale. La longevità totale si assesta su ottimi livelli garantendo un fattore di rigiocabilità nella nuova modalità “New Game +” che potrebbe (in parte) ovviare ai difetti sopra riportati. Lo spettacolare comparto grafico e l’azzeccatissima colonna sonora offrono a chi impugna il gamepad un feedback che riesce a far capire fin da subito al giocatore che il prodotto che ha acquistato è di qualità. Caratteristica della quale spesso molte software house hanno dimenticato l’esistenza.
Mi sa che l’unico modo per comprendere appieno questo titolo è giocarlo 😀