[Recensione] SEASON: A letter to the future

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo narrativo che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. SEASON: A letter to the future è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. SEASON: A letter to the future è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di SEASON: A letter to the future, titolo firmato Scavengers Studio (sviluppatore e publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Sebbene non sia esplicitamente un romanzo visivo, Season: A Letter to the Future usa invece il suo protagonista per raccontare le storie degli altri. Man mano che una potenziale apocalisse si avvicina, tu svolgi il ruolo di assicurarti che le loro storie continuino a vivere per le stagioni a venire. Season: A Letter to the Future  è costruito sul tema dei ricordi e su come vivono dentro di noi per farci superare tempi difficili o plasmare il modo in cui facciamo delle scelte. La maggior parte dei ricordi porta molte emozioni e, a volte, dobbiamo condividerle con gli altri.

Questa storia è ambientata da qualche parte tra il futuro e il passato in una versione del mondo che ha subito molte difficoltà attraverso epoche conosciute come stagioni. Tuttavia, gli umani sono attualmente in un periodo di pace, anche se non ne vedrai molti viaggiare lontano da casa. Assumi il ruolo di una giovane donna per documentare il mondo nel suo stato attuale prima del cambio di stagione, che è destinato a essere catastrofico. Quindi è un cupo addio mentre interagisci con tua madre e condividi i ricordi dei tuoi cari prima di uscire nel mondo.

Le meccaniche di gioco sono semplici e raramente richiedono una vera risoluzione di enigmi o intuizione. Hai un diario per condividere i luoghi chiave; in alcune aree, il diario richiederà di trovare punti di riferimento o suoni specifici da aggiungere. I tuoi strumenti sono una macchina fotografica e un registratore di suoni. Puoi essere creativo con la fotocamera con filtri e regolazioni macro, con la maggior parte delle immagini seguite da un breve commento narrativo del protagonista.

Questo si trova anche nel registratore che ha diversi casi d’uso durante l’avventura, ma ogni volta che senti qualcosa di unico, estrarlo rivelerà una traccia spesso rilassante di rumori di animali, pioggia che cade o ricordi fugaci intrappolati in fiori magici. Questa è la tua storia tanto quanto lo sono i protagonisti. Sia lei che il giocatore stanno esplorando questo mondo insieme. Qualsiasi senso di solitudine, pericolo o curiosità è un’esperienza condivisa che si aggiunge all’esperienza.

Un altro aspetto del gameplay è l’interazione con gli altri umani che incontrerai lungo la strada. Queste conversazioni sono eccezionalmente profonde, poiché non c’è nulla di straordinario in esse. Invece, queste sono persone comuni che raccontano la storia delle loro vite e come navigano in questo mondo o cosa li ha portati qui. Questo crea uno strano senso di immersione che non penseresti avrebbe funzionato, ma ho trovato ogni personaggio affascinante e volevo saperne di più sulle loro storie.

Tuttavia, questo richiede anche il giusto tipo di giocatore. L’intera esperienza è presa a un ritmo che, se affrettato, non conterrà un peso significativo. Ti piacerà sapere entro i primi 30 minuti se è giusto per te mentre cammini per la tua città e impari a conoscere il suo creatore. È una combustione lenta e un’esperienza che rasenta un’opera d’arte che incontra un gioco di avventura.

I migliori momenti di gioco si verificano durante il viaggio da un’area all’altra. Lo sviluppatore Scavengers Studio ha davvero superato se stesso per creare un paesaggio accattivante infestato dalla fine del mondo. È follemente coinvolgente in questi momenti al punto in cui puoi quasi sentire il calore del sole sulla tua pelle mentre attraversi in bicicletta un vecchio ponte. L’intero gioco può essere completato in 8 ore, ma non credo che sia abbastanza tempo per assorbire tutto ciò che questo mondo ha da offrire.

Con i tuoi strumenti in mano, inizi a preparare il terreno e ad assumerti la responsabilità di condividere la storia di questo mondo prima della sua fine. Diventa più di un gioco, e anche se posso essere cinico riguardo ai giochi eccessivamente artistici, ho preso sul serio la meccanica della scoperta, cosa che ho trovato sorprendente.

SEASON: A letter to the future, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo narrativo che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. SEASON: A letter to the future è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. SEASON: A letter to the future è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo…
Esci di casa per la prima volta per raccogliere ricordi prima che un misterioso cataclisma spazzi via tutto. Pedala, registra, incontra persone e svela lo strano mondo che ti circonda. Immergiti nel mondo di Season, un gioco di esplorazione meditativa in terza persona.

SEASON: A letter to the future

VOTO FINALE - 8.5

8.5

Esci di casa per la prima volta per raccogliere ricordi prima che un misterioso cataclisma spazzi via tutto. Pedala, registra, incontra persone e svela lo strano mondo che ti circonda. Immergiti nel mondo di Season, un gioco di esplorazione meditativa in terza persona.

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