[Recensione] Agatha Christie – Hercule Poirot: The London Case

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto una nuova avventura investigativa che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Agatha Christie – Hercule Poirot: The London Case (d’ora in poi “The London Case”) è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. The London Case è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di The London Case, titolo di Blazing Griffin (sviluppatore) e Microids (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Il gioco segue uno stampo simile a quello del suo prequel, con un giovane Hercule Poirot che ha il compito di lavorare a fianco dei Lloyd’s di Londra per completare quello che sembra essere un compito piuttosto semplice: garantire il trasporto sicuro, la protezione e la vendita di un oggetto di grande valore. dipinto di Maria Maddalena. Quest’opera d’arte sarà il fulcro di una nuova mostra al Museo di Londra, insieme ad altre opere in prestito da Bruxelles.

Il cast di The London Case è piuttosto ampio e tutti i personaggi si alternano tra sospetti e innocenti nelle varie parti della storia, lunga ben 7 ore. La storia è divertente e si immerge davvero nella vita di un cast piuttosto ampio e mi sono ritrovato a fare alleanze con alcuni personaggi e a odiarne altri mentre interpretavo. Anche guardare Poirot incontrare Hastings per la prima volta ed usarlo come personaggio giocabile è stata una bella aggiunta.

Dopo una breve introduzione cinematografica che si conclude con il dipinto “La Maddalena penitente” in fiamme, inizia il prologo. L’avventura curiosa di Poirot inizia su una nave, dove invece di gettarti direttamente in azione con un omicidio, il primo caso che ti facilita è qualcosa di leggero. Mentre era sulla nave diretta a Londra, una signora ha perso il portasigarette e spetta alle tue capacità investigative cercare di trovare il colpevole di questo semplice caso.

È qui che Hercule incontra inavvertitamente Arthur Hastings, che i fan del famoso detective riconosceranno sicuramente, e devono lavorare in tandem per mantenere l’opera d’arte al sicuro. Un elemento entusiasmante dell’avventura di Poirot è che, ironicamente, si oppone alle idee del suo nuovo collega. Le diverse ideologie di Poirot e Hastings spesso si scontrano e si prestano a dialoghi ponderati e allo sviluppo dei personaggi.

Una volta che hai la possibilità di esplorare e cercare indizi, è il gameplay isometrico ad avere la precedenza. In The London Case c’è una grande attenzione all’essere scrupolosi e all’attenzione ai dettagli. Devi analizzare gli oggetti nelle diverse stanze e dar loro un senso mentre intervisti anche i sospettati. Puoi ruotare la fotocamera per guardare lo spazio da diverse angolazioni e provare a cercare tutti i dettagli che ti sono sfuggiti.

Il gameplay di The London Case è molto simile al gioco Poirot più recente di un paio di anni fa e questa è una buona cosa perché mi è piaciuto molto. Ti ritrovi a passeggiare per aree di interesse, osservare oggetti e talvolta combinarli, parlare con i personaggi e raccogliere indizi da utilizzare nella tua mappa mentale. Puoi visualizzare la tua mappa mentale in qualsiasi momento per effettuare una detrazione unendo 2 nodi che riveleranno più informazioni e più nodi da connettere.

Risolvere le mappe mentali questa volta è un po’ più semplice, tuttavia, con l’aggiunta di un sistema di suggerimenti in cui ti viene mostrato quali nodi connettere dopo alcuni tentativi falliti. Tuttavia, i suggerimenti possono essere disattivati ​​per i puristi del genere, cosa che personalmente vi consiglio di fare. Oltre a risolvere le mappe mentali, ti verrà anche assegnato il compito di rispondere alle domande e creare abbinamenti con indizi che sono come una mappa mentale più piccola e più mirata che appare periodicamente ma non è troppo difficile in quanto ci sono sempre opzioni limitate e no penalità per aver sbagliato qualcosa.

Mentre il caso si svolge con un ambito sempre più complesso e ampio rispetto a quello inizialmente proposto rispetto alla semplice cura di un dipinto, l’indagine di Poirot lo porta per tutta Londra. Dal museo alla chiesa, passando per un famoso giornale, questa storia, pur contenuta, ti porta in giro per la famosa città. L’unico appunto negativo di questo processo di esplorazione  è che Poirot non ha la possibilità di muoversi rapidamente, e deve invece di camminare lentamente, e questo è in qualche modo un danno per il ritmo generale dell’avventura. Potrebbe anche far parte della natura del personaggio, ma dal punto di vista dell’esperienza di gioco questo potrebbe allontanare alcuni giocatori da effettuare lunghe sessioni in compagnia del protagonista.

Agatha Christie – Hercule Poirot: The London Case, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.