[Recensione] Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans 2

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo beat em up tutto italiano che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans 2 (d’ora in avanti semplicemente Slaps and Beans 2, senza nulla togliere ai mitici Bud e Terence) è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Slaps and Beans 2 è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Slaps and Beans 2, titolo di Trinity Team (sviluppatore) e ININ Games (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Forse non hanno avuto un grande successo negli Stati Uniti, ma praticamente chiunque in Europa (ed ovviamente in Italia) ha visto molti film con Bud Spencer e Terence Hill, maestri del genere cosiddetto “spaghetti western”, con la loro ironia e gli schiaffi sonori che fanno per un’azione memorabile e senza tempo. Per coloro che non hanno mai sentito parlare di questi attori italiani dai nomi sospettosamente internazionali, un piccolo riassunto della storia. Bud Spencer e Terence Hill, i cui veri nomi sono rispettivamente Carlo Pedersoli e Mario Girotti, sono due attori italiani che hanno deciso di assumere questi nomi dal suono americano per aiutare le loro prospettive all’estero, e come duo hanno realizzato insieme oltre una dozzina di film tra gli anni ’60 e ’80. La stragrande maggioranza di questi sono stati film d’azione ironici: più famosi per i loro ruoli da “spaghetti western”, ma anche protagonisti di film di amici poliziotti, storie ambientate su isole tropicali e altro ancora. I ruoli sono semplici, con Bud nel ruolo del pugile scontroso e Terence nel ruolo del compagno affascinante ma fragile: entrambi possono tirare pugni e superare in astuzia i cattivi in ​​tutte le loro avventure, con le battute tra di loro quasi iconiche quanto i combattimenti, che presentano suoni comicamente forti di pugni e schiaffi, con attori che volano a destra e a sinistra mentre i nostri eroi li distruggono in un modo molto adatto alle famiglie, abbastanza sorprendentemente. I loro film sono ancora divertenti e piacevoli fino ad oggi, e consiglio assolutamente di dare un’occhiata ad almeno un film o due se non l’hai mai fatto prima.

Bud Spencer & Terence Hill: Slaps And Beans è nato come demo non autorizzata nel 2015, diventando un promettente Kickstarter e poi un gioco indie pixel art a tutti gli effetti molto divertente un paio di anni dopo. Con le sembianze di entrambi gli attori concesse dai titolari dei diritti (Carlo Pedersoli è purtroppo morto nel 2016) e con una vasta selezione di musiche originali degli stessi film a cui si sono ispirati, lo studio di sviluppo italiano Trinity Team ha creato un picchiaduro in 2D, con una storia che porta Bud e Terence in una storia nuova di zecca ma in luoghi familiari, prendendo spunti visivi e di gioco dai film western, dai film polizieschi e altro ancora. È stato un gioco molto divertente per i fan del duo e, sebbene il gameplay avrebbe potuto essere un po’ più vario, il combattimento era abbastanza divertente da intrattenere nelle due ore di durata del gioco, soprattutto giocando in modalità cooperativa locale a 2 giocatori con un amico. C’erano anche alcuni minigiochi esilaranti che imitavano scene di film famosi, come l’iconica corsa di dune buggy del film “Attento, siamo pazzi”. Alcune delle principali critiche rivolte al gioco riguardavano la scarsa varietà e il combattimento forse troppo semplicistico. Pertanto, quando è stato annunciato questo sequel, è stato facile entusiasmarsi: risolvere questi problemi avrebbe davvero potuto elevare Slaps & Beans a uno dei titoli picchiaduro più forti in circolazione, e non solo per i fan di Bud Spencer e Terence Hill.

A livello superficiale, Slaps And Beans 2 non è molto diverso dal suo predecessore: presenta lo stesso ciclo di combattimento di base, con entrambi i personaggi che hanno due attacchi base, una barra della resistenza per usare attacchi speciali e una manciata di abilità contestuali, solo con l’aggiunta di alcuni cosiddetti power-up, che in realtà hanno un impatto minimo sul gioco poiché finiscono per aumentare la velocità, la salute o i danni solo per un breve periodo di tempo. Ma mentre il primo gioco conduceva i giocatori attraverso livelli abbastanza lunghi e vari, molti dei livelli del sequel si riducono a 2 o 3 grandi aree, dove i giocatori sono semplicemente sopraffatti da scenari di combattimento in cui diverse dozzine di nemici arriveranno a ondate, finché un divertente filmato li sposti al successivo. Le dimensioni di alcune di queste aree hanno addirittura portato gli sviluppatori a rimpicciolire notevolmente la telecamera, rendendo più difficile distinguere l’azione e facendo sì che la bella pixel art dei livelli non risaltasse più così tanto. Ci sono ancora livelli con segmenti di esplorazione, piccoli enigmi e quant’altro, ma l’intera progressione non è più così fortemente progettato e attentamente connesso come prima.

Questo sequel ha molti più minigiochi rispetto al primo gioco, e nonostante non sempre siano all’altezza di quelli visti sul primo capitolo devo dire che nel complesso hanno aiutato a rendere l’avanzamento del gioco molto scorrevole e stimolante. Le regole vengono mostrate all’inizio e siccome queste sono spesso incomplete, e senza video che mostrino cosa fare, i giocatori si limiteranno a lanciarsi in questi minigiochi probabilmente fallendo un paio di volte per pura confusione. Allo stesso modo, i combattimenti contro i boss sono stati estesi realizzando battaglie a più fasi con lunghe sequenze che devono essere gestite in un modo specifico, ma spesso questo è piuttosto contorto, aggiungendo qualche meccanica di trial and error nella formula di gioco. Nel complesso niente di preoccupante, sia chiaro, semplicemente capiterà in più di un’occasione di dover comprendere al meglio la sezione di gioco corrente prima di riuscire effettivamente a proseguire.

Naturalmente, il gameplay e la grafica sono rimasti gli stessi, quindi è ancora un gioco divertente: è quindi un po’ un peccato che alcune delle innovazioni e dei cambiamenti che hanno provato ad apportare alla formula non siano sempre brillanti. Una delle più apprezzate novità è che ora il gioco ha un doppiaggio completo in più lingue non solo dei protagonisti ma anche di tutti i personaggi secondari. La combinazione di musica originale e voci che suonano simili a quelle che sentiremmo in questi film classici crea un audio nostalgico. E a proposito di musica, il gioco ha una selezione ancora più ampia di brani e canzoni con licenza ufficiale ispirati ai film.

Completare la storia principale in una qualsiasi delle 3 difficoltà disponibili richiede ancora una volta 3-4 ore, ma il gioco non finisce qui. Se ti sono piaciuti i minigiochi della campagna, questi possono anche essere giocati in cooperativa locale fino a una combinazione di 4 giocatori umani o IA, scegliendo tu stesso attività specifiche o lasciando che ce ne assegni una casuale con punteggi combinati tra tutte alla fine per decretare un vincitore. Come detto, la qualità di questi minigiochi è a volte altalenante, con una manciata di regole contorte, controlli non ottimali, hitbox inaffidabili e così via, ma nel complesso niente di tutto ciò è riuscito a rovinare la nostra esperienza con il gioco. Sicuramente non è un party game a tutti gli effetti e non sarà un pilastro delle serate con gli amici, ma può essere un modo decente per passare il tempo per un’ora o due, aggiungendo un po’ più di divertimento al pacchetto.

Slaps and Beans 2, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.