[Recensione] Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit

Proprio in questi giorni il Nintendo Switch eShop ha accolto un nuovo titolo avventuroso che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia ibrida della console Nintendo, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che sta facendo la fortuna di Nintendo Switch. Certo palare di “nuovo” forse in questo caso specifico non è proprio il termine adatto. Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit è infatti un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità, e dopo essere approdato su Steam lo scorso anno ha ben pensato di fare una capatina anche sull’ibrida Nintendo, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit, titolo di Tag of Joy (sviluppatore) e Thunderful Publishing (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit è un’avventura punta e clicca tradizionale per quanto riguarda la meccanica, tuttavia, l’ambientazione insolita e i forti collegamenti storici hanno reso l’esperienza divertente ed istruttiva. Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit potrebbe iniziare in un’ambientazione nordamericana fin troppo familiare, ma non passa molto tempo prima che Milda, che puoi personalizzare leggermente con uno dei tre sfondi e una selezione di vestiti, riceva una lettera di eredità e una nota legale dalla Lituania. Se riuscisse ad arrivare in Europa nelle prossime due settimane per firmare per la sua legittimità, potrebbe acquisirne la proprietà, venderla e tornare a far crescere la sua carriera negli Stati Uniti.

Naturalmente, un breve viaggio in Lituania per firmare documenti e incontrare una vecchia amica va storto quando lei arriva a casa di suo nonno e spaventa un ladro. Dopo aver risolto alcuni piccoli enigmi nella casa saccheggiata, scopre lettere e appunti misteriosi lasciati per lei e riceve una chiamata minacciosa da qualcuno anche lui dopo aver rubato i documenti. Questi eventi danno il via a un divertente viaggio avanti e indietro verso diversi siti storici di Vilnius e due brevi deviazioni più lontano, mentre Milda si allea con un vecchio amico lituano per cercare indizi per scoprire il destino di un’antica corona e il suo legame con suo padre ed il nonno separati.

Come bonus per gli appassionati di storia, i paesi sviluppati hanno mescolato il mito con la realtà. Non solo visiterai importanti siti storici a Vilnius; avrai anche accesso a tantissimi documenti e dialoghi espositivi, alcuni essenziali per la trama ma non tutti. Aiuta il fatto che ogni luogo sia compatto, con solo pochi NPC importanti presenti, mantenendoti sulla buona strada ed evitando le false piste che si trovano in tanti giochi classici. Molti personaggi sembrano stereotipi, con alcuni dialoghi degni di nota, ma risultano affascinanti piuttosto che irritanti. Questo fascino, tuttavia, mi porta alla mia unica critica alla storia. Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit sembra un’avventura da cartone animato, ma ci sono diversi riferimenti a eventi del mondo reale inseriti nella narrazione.

Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit inizia con una svolta nuova e quasi simile a un gioco di ruolo, permettendoti di scegliere tra tre potenziali sfondi per Milda che influenzeranno gli incontri successivi e persino di risolvere un primo enigma personalizzando il suo aspetto. La storia, al di fuori di una scelta illogica di fine gioco, non è divergente, ma questi rari momenti offrono percorsi alternativi in ​​base alla tua scelta iniziale. Detto questo, per la maggior parte dell’esperienza, Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit segue un classico modello punta e clicca nel bene e nel male.

Quando si tratta di esplorazione, dialogo ed enigmi, rimbalzerai da un luogo all’altro raccogliendo indizi ed elementi del puzzle, risolvendo enigmi e, raramente, cercando di risolvere enigmi con un limite di tempo. Milda ha sempre con sé il suo telefono, che fornisce accesso a un elenco di indizi e contatti che puoi chiamare nei luoghi chiave. Oltre a provare a mescolare e abbinare gli elementi nel tuo inventario, un genere fondamentale, puoi anche collegare le note sul suo telefono per creare nuovi contatti e “utilizzare” gli elementi dell’inventario sulle immagini dei documenti per identificare un collegamento.

Sfortunatamente, Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit presenta ancora alcuni design classici ma anacronistici. Ci sono tocchi moderni come la commutazione degli hotspot negli ambienti o all’interno dei documenti, ma la maggior parte del gioco coinvolge enigmi a soluzione singola che richiedono interazioni ed elementi specifici. Spesso il primo passo è ovvio o logico, e provare a mescolare e abbinare gli oggetti dell’inventario è un gioco da ragazzi, così come fornire oggetti chiave ad altri personaggi. D’altra parte, combinare indizi o collegare oggetti dell’inventario alle immagini in un documento sembra meno intuitivo e ha comportato alcuni momenti di forza bruta, usa gli oggetti su tutto. Questo sarebbe stato meno un problema se Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit non avesse presentato un altro elemento classico: le animazioni troppo lunghe. Puoi passare direttamente alle transizioni dell’area durante l’esplorazione ma, se interrompi un personaggio dal suo compito per dialogare o interagire con l’ambiente, spesso attiverai un’animazione lenta e non ignorabile. Va bene se le cose vanno secondo i piani – e ci sono alcune risposte divertenti per guidarti nella giusta direzione o prendere in giro decisioni illogiche – ma diventa frustrante ogni volta che sei bloccato su un puzzle.

L’estetica è sempre un’opinione soggettiva, ma ho trovato Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit molto ispirato per quanto riguarda la grafica. Gli sfondi dettagliati dipinti a mano sono spesso vibranti, sembrano fantastici da lontano e catturano l’atmosfera di ogni scena, specialmente se abbinati alla colonna sonora discreta ma eccellente di Daniel Pharos. Un vantaggio inaspettato – nonostante alcuni scritti imbarazzanti e battute terribili – è stato il lavoro vocale, che sembra credibile ovunque. Era strano che quasi tutti i personaggi del doppiaggio inglese avessero un accento americano. Sarebbe stato un po’ più coinvolgente usare il lituano con i sottotitoli o un inglese con un forte accento.

Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit è un’avventura punta e clicca economica, data l’ambientazione insolita, i personaggi affascinanti e un mix di mito e storia del mondo reale inseriti nella narrazione. La maggior parte delle soluzioni dei puzzle sembravano intuitive o logiche, rendendo l’esperienza vivace, anche se c’erano alcuni ostacoli mentre cercavo indizi nei documenti e distruggevo sistematicamente gli oggetti dell’inventario. Direi che fintanto che stai cercando semplicemente un’avventura punta e clicca di qualità e non un gioco che ridefinirà le tue aspettative sul genere, c’è molto da apprezzare a un ottimo prezzo.

Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda Nintendo Switch non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia dell’ibrida Nintendo. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.

Proprio in questi giorni il Nintendo Switch eShop ha accolto un nuovo titolo avventuroso che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia ibrida della console Nintendo, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che sta facendo la fortuna di Nintendo Switch. Certo palare di “nuovo” forse in questo caso specifico non è proprio il termine adatto. Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit è infatti un…
Le leggende del passato tornano in vita in questa affascinante avventura punta e clicca. Prepara le valigie e parti all'avventura con Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit attraverso un'Europa dei giorni nostri per scoprire i segreti del re che non fu mai incoronato.

Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit

VOTO FINALE - 7.8

7.8

Le leggende del passato tornano in vita in questa affascinante avventura punta e clicca. Prepara le valigie e parti all'avventura con Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit attraverso un'Europa dei giorni nostri per scoprire i segreti del re che non fu mai incoronato.

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