[Recensione] Life of Delta

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo punta e clicca che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Life of Delta è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Certo palare di “nuovo” forse in questo caso specifico non è proprio il termine adatto. Life of Delta è infatti un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità, e dopo essere approdato su Steam ad inizio anno ha ben pensato di fare una capatina anche su console PlayStation, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Life of Delta, titolo di Airo Games (sviluppatore) e Daedalic Entertainment (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

È qui che inizia la nostra storia. Un piccolo robot di servizio sta per decomporsi in un liquido acido quando un essere umano di nome Joe lo salva e lo prende sotto la sua protezione. Tuttavia, questo crimine ha un prezzo e un giorno viene prelevato dal suo nascondiglio e portato nella megalopoli da altri robot per essere punito. Delta, rimasto solo, non dimentica il favore fattogli e si mette in viaggio per salvare l’amico. Tuttavia, la strada per la città che deve raggiungere è estremamente pericolosa per robot della sua taglia e tipo. Ci sono molti ostacoli da superare. Uno di questi è il vasto deserto pieno di pericoli. Sebbene abbia bisogno dell’aiuto di altri robot per arrivarci, deve prima risolvere i loro problemi e renderli tutti funzionanti.

La trama è interconnessa. Per risolvere il problema di un robot e raggiungere la parte di cui abbiamo bisogno, dobbiamo chiedere aiuto a un altro robot. D’altra parte, potremmo aver bisogno di riconnetterci con un altro robot con cui prima pensavamo di aver finito. In breve, pur fornendo l’intero ciclo, siamo in grado di rifunzionalizzare l’ecosistema dei robot.

La meccanica principale di Life of Delta si basa sulla risoluzione di enigmi e sul mettere insieme i pezzi. Ad esempio, per attraversare il deserto, dobbiamo far funzionare l’aereo e per questo mancano parti e circuiti che devono essere riparati. Mentre cerchiamo di raccogliere tutte queste parti, incontriamo anche molti nuovi robot. Sebbene non tutti questi robot siano amichevoli, grazie al nostro linguaggio dolce e alla nostra intraprendenza, soddisfiamo le loro esigenze e progrediamo sulla nostra strada. Per ogni problema da risolvere è stato creato un diverso tipo di struttura dell’enigma. In alcuni di essi completiamo i circuiti e facciamo passare la corrente, mentre in altri aiutiamo un chimico a curare una mucca del deserto con i materiali tra le mani.

I puzzle costituiscono la struttura di base del gioco. Tuttavia, ha un grosso problema che nella maggior parte dei puzzle non hai idea di cosa fare. Ti appare un circuito davanti e tu lo guardi e lui ti guarda. Non sai se devi completare un circuito o se c’è una parte difettosa. Alcuni enigmi hanno una breve spiegazione, ma a volte tutto quello che devi fare è cliccare sui vari punti dello schermo per scoprire quali parti si muovono o quali puoi azionare. Questo a volte può farti perdere un piccolo pezzo e rendere difficile il puzzle. Tuttavia, se pensi a ciò che è funzionale in un circuito utilizzando le tue conoscenze esistenti, ciò ti aiuterà ad andare avanti. Gli enigmi in Life of Delta sono in realtà ciò attorno a cui ruota il gameplay e sono molto vari. Alcuni di essi sono sia divertenti che stimolanti, mentre altri sono piuttosto facili.

Non esiste un sistema di suggerimenti nel caso avessi bisogno di aiuto. L’unico aiuto che hai è un diario, che può essere utile se hai dimenticato il tuo compito attuale, e al suo interno c’è una trascrizione del dialogo rilevante per ogni dato incarico.

Anche controllare Delta a volte non è il compito più semplice. Delta non cammina lentamente, ma non è nemmeno molto veloce, e il doppio clic non lo fa andare più veloce, come spesso accade nei giochi punta e clicca. Alcuni elementi interattivi sono un po’ difficili da individuare e senza una funzione di evidenziazione ho dovuto ricorrere a un po’ di ricerca dei pixel quando sono rimasto bloccato. Giocare con un gamepad ti dà un pulsante per passare da un hotspot all’altro senza dover tenere il cursore su di essi, tuttavia, non guidi Delta in giro con i joystick sul gamepad, ma piuttosto orienti il ​​cursore con il joystick nel punto in cui vuoi che Delta cammini, quindi fai clic lì con il pulsante di azione, quindi navigare negli ambienti sembra inutilmente faticoso in questo modo.

Nonostante la devastazione del pianeta stesso, Life of Delta è ambientato in luoghi davvero sorprendenti. Nella prima parte del gioco ti ritrovi per lo più in un deserto coperto, da qualche parte in Giappone. Strutture abbandonate e aerei precipitati dominano il paesaggio, braci ardenti svolazzano nel vento del deserto, e ogni volta che Delta smette di correre solleva una piccola nuvola di polvere attorno ai suoi piedi. Nella seconda parte del gioco, quando Delta si è diretto verso la Megalopoli, il deserto viene sostituito da un freddo paesaggio urbano di grattacieli infinitamente alti e resti di distruzione industriale sotto uno smog perennemente rossastro.

Un altro aspetto assolutamente eccezionale di Life of Delta è la sua musica. L’azione è accompagnata da bellissime melodie elettroniche con sottili elementi asiatici intrecciati. La colonna sonora è per lo più lunatica e fredda, ma a volte un po’ misteriosa, e si adatta perfettamente all’atmosfera dell’eccentrico paesaggio sonoro ambientale. I robot hanno un linguaggio tutto loro. Mentre parlano, puoi leggere i loro dialoghi in inglese. Queste possono essere informazioni piuttosto importanti, ma a volte possono anche essere conversazioni non necessarie. Tuttavia, è importante seguirli, perché da queste conversazioni imparerai il pezzo mancante di un puzzle o il contenuto della tua prossima missione. Allo stesso tempo, anche la musica di sottofondo ti aiuta a entrare nell’atmosfera.

Life of Delta, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.