[Recensione] Disney Illusion Island

Proprio in questi giorni il Nintendo Switch eShop ha accolto un nuovo platform collaborativo che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Disney Illusion Island è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia ibrida della console Nintendo, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che sta facendo la fortuna di Nintendo Switch. Disney Illusion Island è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione Nintendo Switch, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Disney Illusion Island, titolo di Dlala Studios (sviluppatore) e Disney Electronic Content (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Il team di sviluppo ha fatto un ottimo lavoro nel fornire un’avventura coesa che tutte le età possano godersi da soli o con un gruppo di un massimo di altri tre giocatori contemporaneamente, anche se i momenti migliori sono sicuramente quelli da trascorrere con gli amici o la famiglia durante il viaggio. E che viaggio è, visto che Topolino, Minnie, Paperino e Pippo vengono ingannati su un’isola lontana con la promessa di un grande picnic. Invece, vengono reclutati dalla gente del posto per cercare di trovare una serie di tomi rubati da cui dipende l’intero equilibrio della terra che ci viene rapidamente presentata come Moloth. I tre non perdono tempo e si lanciano in questa nuova avventura, con Donald che li segue per buona misura, da adorabile brontolone quale è.

In effetti, le buffonate di Paperino in questo gioco sono solo una parte dell’impeccabile definizione del personaggio all’interno di Disney Illusion Island. Se ne hai intravisto uno screenshot, saprai che è estremamente colorato e getta dalla finestra i tradizionali modelli dei personaggi Disney in favore di uno stile nuovo, più esagerato, più simile ai moderni cortometraggi animati come quello di Topolino.

Insieme al loro nuovo aspetto, le loro personalità seguono l’esempio e la sceneggiatura ne tiene conto fornendo loro molte opportunità per offrire scenette divertenti che si adattano incredibilmente bene ai nuovi personaggi introdotti in questo gioco. Paperino è il pezzo forte, grazie a un senso dell’umorismo secco e pieno di sarcasmo in ogni momento. Non si beve nemmeno per un secondo la fantasia edulcorata che circola nel gruppo, facendolo sentire parte del pubblico poiché fin dall’inizio le cose non sembrano essere così in bianco e nero come l’allegria. il fortunato Topolino sembra crederci. Questo è qualcosa che la storia del gioco affronta abbastanza bene, ed è esattamente ciò a cui dovresti assistere senza entrare in spoiler, possiamo dire con certezza che alla fine ci vogliono alcune svolte intelligenti.

Come accennato in precedenza, Disney Illusion Island è innanzitutto un platform e le sue stranezze da metroidvania funzionano come mezzo per rendere il tuo personaggio sempre più veloce. Diverso dal solito gioco del sottogenere, però, poiché questo sembra decisamente lineare e non lascia spazio all’interruzione della sequenza o allo stesso livello di esplorazione gratificante. Detto questo, c’è molto da raccogliere lungo il percorso. Gli oggetti da collezione in questo gioco sbloccano per lo più un sacco di bonus come opere d’arte di cartoni animati d’altri tempi e carte personaggio per quasi ogni singolo personaggio presente in Illusion Island.

L’unico che ha un reale vantaggio in termini di gameplay sono le migliaia di glimet che accumuli durante il gioco: con un secchio pieno di essi, ogni tanto otterrai un cuore in più. A proposito, funzionano come misura della difficoltà quando si inizia una corsa, sia che tu stia appena iniziando un nuovo file di salvataggio o riprendendo da dove avevi interrotto. La quantità di punti salute è l’unico limite che il gioco stabilisce in termini di sfida e, a dire il vero, Disney Illusion Island è abbastanza facile, anche quando si corre con una sola vita.

Disney Illusion Island ha un gameplay rigorosamente basato sui riflessi che, grazie ad alcuni controlli ben calibrati che lasciano abbastanza leggerezza per far sentire sempre fluido il movimento del tuo personaggio. I combattimenti contro i boss si riducono a sfide più intense di schivata e contrattacco che sono davvero divertenti da superare, ancora di più con più di un eroe sullo schermo. Poi ancora, al di fuori della sua bellissima estetica che è assolutamente ricca di personalità attraverso i suoi personaggi impeccabilmente animati che mettono in risalto le loro identità uniche, così come lo splendido mondo in cui si svolge tutta l’azione, non si può negare che Disney Illusion Island sia un gioco abbastanza standard. Nessuna delle abilità acquisite che ottieni esce dagli schemi in alcun modo; per quanto adorabili possano essere il modo in cui vengono presentati, sono comunque un rimbalzo sul muro, un doppio salto, un’oscillazione del gancio, e molto altro.

Disney Illusion Island è un gioco che non corre rischi, ma allo stesso tempo è eccezionalmente ben realizzato. Non ci sono critiche profonde da muovere al suo design, a parte il fatto che è la scommessa più sicura nel mercato sovraffollato del suo sottogenere. Essendo un gioco entry level per chi non ha esperienza e/o per giocatori più giovani, soddisfa tutti i requisiti necessari poiché non è solo uno spettacolo visivo, ma anche molto divertente da giocare.