[Recensione] Destroy All Humans! 2 – Reprobed (Single-Player Edition)

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo di azione ed avventura del passato che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Destroy All Humans! 2 – Reprobed è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Certo palare di “nuovo” forse in questo caso specifico non è proprio il termine adatto. Destroy All Humans! 2 è infatti un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità quando è uscito come titolo nextgen verso la fine dello scorso anno, ed ora è pronto a far deliziare anche i giocatori PlayStation 4 con una versione rivisitata e ripulita della sua componente multiplayer. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Destroy All Humans! 2 – Reprobed in versione single player, titolo di Black Forest Games (sviluppatore) e THQ Nordic (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

È il 1969, 10 anni dopo gli eventi del primo gioco e il Cryptosporidium-138 è sulla Terra che sta diventando fantastico, piccola. L’intelligence del KGB ha notato la morte del nostro OG Crypto e il suo clone sta diventando alla moda con gli hippy sulla Terra. Quando i sovietici uccidono il comandante di Crypto, Pox (non preoccuparti, ha caricato la sua coscienza su un’unità Holo-Pox), Crypto deve salvare Bay City da un attacco sovietico. Dopo che tutto sarà finito, Crypto deve svelare perché il KGB è a Bay City e cosa vogliono con i Furon. Si scopre che è molto più complicato di quanto pensi.

Proprio come il suo predecessore, Destroy All Humans 2: Reprobed è molto divertente. Anche in questo caso, l’audio è lo stesso, anche se ripulito, con una grande revisione della grafica e del gameplay. Crypto ha il suo arsenale di armi spaziali come i laser che elettrificano, laser che lanciano le persone in giro come bambole di pezza e la capacità di prendere il controllo dei corpi degli umani. I giocatori hanno anche il controllo su un’astronave per far piovere l’inferno su chiunque se lo meriti sotto o in aria con te.

Destroy All Humans 2 è un affare più grande e giramondo rispetto all’originale, che porta Crypto in nazioni diverse dagli Stati Uniti ed esplora la fine degli anni Sessanta attraverso l’Inghilterra, il Giappone e l’URSS. Ogni hub della mappa è abbastanza contenuto, quindi puoi spostarti rapidamente da una parte all’altra usando il jetpack e gli stivali di Crypto, e questo prima di prendere in considerazione l’idea di saltare sul tuo disco volante, per il quale puoi sbloccare più piattaforme di atterraggio completando le attività per il dio Arkvoodle. Questi compiti sono semplici come sparare ad Arkvoodle con un’arma specifica o rimuovere alcuni rifiuti, e suggerisco di sbloccare le piattaforme di atterraggio ogni volta che arrivi in ​​una nuova posizione poiché il piattino funge anche da posizione di aggiornamento. Questi aggiornamenti utilizzano i punti che guadagni alla fine di ogni missione e puoi guadagnare di più se completi gli obiettivi opzionali, alimentandoli tutti per potenziare le tue armi e le abilità del disco.

Le diverse località di Bay City, Albion, Takoshima, Tunguska e la base lunare hanno tutte i loro stili e tipi di residenti unici. Bay City è ispirata a San Francisco con i residenti divisi tra hippy, soldati e gente normale. Ad Albion (alias Londra), c’è un mix di londinesi dalla classe superiore alla classe operaia, mentre i contadini russi vivono accanto al KGB a Tunguska e Takoshima ha la yakuza, le studentesse e i ninja che corrono in giro. Leggere le menti di queste persone ti darà un’idea di ciò a cui stanno pensando, il più delle volte qualcosa di abbastanza sciocco o piuttosto osceno, ma a volte le informazioni sono preziose. Ogni luogo ha anche un aspetto completamente diverso con Takoshima e la base lunare che spiccano davvero.

Ogni hub ha una serie simile di missioni da completare. Le principali missioni della campagna vedono Crypto lavorare con la femme fatale e la spia russa Natalya, con cui cerca costantemente di colpire: è il primo Furon ad avere i genitali da molto, molto tempo. Poi ci sono le missioni secondarie che sono divise tra Arkvoodle e gli archi dell’assassinio. Nell’arco di Arkvoodle, Crypto completerà missioni per convincere diverse fazioni ad adorare il suo dio, il che di solito significa fare cose come posizionare furgoni sugli edifici o completare prove ninja. Nelle missioni di assassinio, Crypto va sotto copertura per eliminare obiettivi. Scoprirai che in molte missioni è meglio per Crypto catturare un NPC ed entrare in un’area prima di scatenarsi, ma può diventare un po’ ripetitivo. Crypto ha una vasta gamma di armi tra cui scegliere, tra cui Zapomatic che spara elettricità ai nemici, Disintegrator Ray che brucia i nemici in modo nitido, Dislocator che fa rimbalzare i nemici e il classico alieno, la sonda anale. Ogni arma è divertente da usare, in particolare il Dislocator.

È meglio rimanere in movimento durante il combattimento, poiché i nemici ti sciameranno abbastanza rapidamente. È caotico in un buon modo per la maggior parte di queste situazioni, poiché si passa da un’arma all’altra e si usa la telecinesi di Crypto per eliminare i nemici. Tuttavia, a volte può diventare un po’ troppo caotico. Anche con il gioco solo sulla nuova generazione, alcune aree potrebbero vedere un calo del framerate se stesse succedendo troppo. Purtroppo, oltre a qualche piccolo singhiozzo tecnico (che non mina fortunatamente l’esperienza di gioco) anche alcuni bug potrebbero capitare durante le nostre sessioni di gioco. Spesso sono cose molto semplici e risolvibili con il riavvio di un checkpoint, pertanto non ne terremo troppo conto ma confidiamo assolutamente sull’arrivo di una patch a riguardo.

Destroy All Humans! 2 – Reprobed (Single-Player Edition), nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 4 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, visto che la mancanza di una modalità multiplayer ci è sempre sembrata completamente trascurabile ai fini del godimento del gioco, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.