[Recensione] The Swindle – i ladri cibernetici del passato (WiiU eShop)

TheSwindle

Quando si parla di stealth game per eShop il primo titolo che deve venire alla nostra mente è senza dubbio Stealth inc 2. Realizzato e pubblicato da Curve Digital, inizialmente come esclusiva per WiiU, il gioco in questione ha riscontrato un discreto successo da parte degli utenti. Se avete letto le recensioni in rete o ancora meglio se avete avuto il piacere di provarlo con mano, conoscerete siculamente la qualità indiscutibile con la quale è stato confezionato e di come sia un ottimo rappresentante del suo genere di appartenenza. Complice un editor di livelli molto sofisticato ed una serie di sfide perfettamente bilanciate ma capaci di soddisfare al massimo il migliore degli hardcore gamer il titolo dei ragazzi inglesi offre moltissime ore di gioco di qualità alle quali nessun giocatore moderno dovrebbe sottrarsi.

Inventory

Questa settimana Curve Digital ritorna all’arembaggio dello store digitale Nintendo con un nuovo esponente del genere, non più nella vece degli ideatori ma in quella dei publisher. Questa volta gli orgogliosi genitori fanno parte della software house “Size Five Games” e la loro creatura “The Swindle” si presenta come titolo steampunk legato al filo conduttore del cybercrimine organizzato. Sono molte le etichette che si potrebbero appiccicare sul biglietto da visita di The Swindle ed ora le sveleremo una alla volta.

Hacking_Drone

Prima di sviscerare l’anima del gameplay, però, vediamo di capire i moventi dei nostri comportamenti cybercriminali. The Swindle si svolge a Londra nel 1849, precisamente nel quartiere simbolo Scotland Yard. In questa celebre location sta per essere attivato il “basilisco del diavolo”, un dispositivo speciale di sorveglianza, che prenderà servizio a distanza di 100 giorni dall’inizio della nostra avventura. Nei panni di diversi membri di un’organizzazione criminale, avremo il compito di rubare tale marchingegno per impedirne la presa in servizio. E’ così che ci troveremo catapultati fin da subito all’interno della nostra base segreta, una mongolfiera, all’interno della quale ci verrà presentato in maniera sempre più insistente il count down che determinerà la riuscita od il fallimento del nostro compito.

A differenza dei classici videogiochi, nei quali esiste una progressione ben definita, in The Swindle avremo fin dal primo istante carta bianca su quella che è l’evoluzione del nostro personaggio. In stile puramente RPG, infatti, ci viene fornito un albero delle abilità tutt’altro che limitato all’interno del quale poter spendere il denaro contante che guadagneremo durante i nostri furti. E’ così che, in seguito alle varie scorribande che fanno da cardine al titolo, potremo decidere se sbloccare nuovi livelli o potenziare il nostro ladruncolo cybernetico permettendogli di essere sempre più letale e capace di racimolare un bottino sempre più ricco.

ListenerBots

Senza denaro nella vita non si va da nessuna parte, ed anche in questo caso i big money sono fondamentali per raggiungere, livello dopo livello, il nostro obiettivo. Se da una parte è fondamentale guadagnare tanti soldi per potenziarsi, dall’altra è indispensabile risparmiare il più possibile per garantirci la progressione attraverso i vari stage. Il gioco infatti non ci pone di fronte ad una serie di stage progressivi ma ci offre un set di soli 6 livelli. Ciascuno di essi può essere affrontato quante volte si desidera; ad ogni run il motore di gioco provvederà alla generazione casuale degli ambienti che si fanno sempre più ostili in funzione del nostro albero delle abilità.

Non finisce qui, i giorni a nostra disposizione come anticipato sono 100, un numero che sembra elevato ma che suggerisce quanto sia importante prestare attenzione al modo in cui affronteremo l’avventura. Infatti, ogni nostro tentativo, che sia di successo o meno, contribuirà a decrementare il timer di una unità. Una volta finito il tempo a nostra disposizione sarà game over, senza se e senza ma dovremo ricominciare da capo l’avventura.

Spikes

Il concetto di morte è molto marcato in The Swindle. Infatti, ogni volta che verremo sopraffatti dalle guardie (e succederà spesso) non perderemo solo una delle nostre preziose giornate ed il bottino in esse racimolato; anche il nostro personaggio sarà per sempre perduto e ci ritroveremo nei panni di un nuovo criminale. Fortunatamente le abilità fino a quel momento acquistate saranno mantenute.

Detta così vi starete chiedendo se il gioco è monotono o se riesce a mantenere una propria personalità pur non avendo un inizio ed una fine ben delimitanti. La risposta è sicuramente si; i livelli sono molto vari tra di loro e ad ogni turno il senso di già visto sarà a livelli minimi. Considerando la mancanza di un tutorial e la fase di rodaggio iniziale è giusto che sappiate che i 100 giorni a disposizione non sono tanti come potrebbero sembrare. Un consiglio che vi do caldamente è quello di iniziare una nuova partita senza troppe pretese, fatevi dei bei giretti all’interno delle mappe e prendete confidenza con i nemici e con il vostro armamentario. Quando vi sentirete pronti resettate il file di salvataggio e partite all’avventura. Così facendo non incapperete nel senso di ansia dettato dal troppo poco tempo a disposizione in seguito alle numerose morti iniziali.

Planning

Il motore grafico di The Swindle è probabilmente uno dei più grandi punti a favore del titolo. Lo stile steampunk è il fulcro dell’intera produzione e la sua collocazione storica ottocentesca ne giova a meraviglia. I toni cupi aiutano ad immergersi nell’atmosfera notturna tipica dei migliori furti Hollywoodiani, complici le luci provenienti dai nemici e dai loro sensori di prossimità. Il sonoro, seppur non così vario, aggiunge quel filo di mistero degno delle nostre avventure furtive rendendo l’atmosfera complessiva decisamente gradevole.

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Concludendo consiglio vivamente il gioco a chiunque ami le avventure stealth, lo stile steampunk ed il genere Roguerlike (privato delle fasi di avanzamento a turni). Un livello di sfida elevato ed una longevità pressoché infinita si aggiungono ai pregi di un titolo che, seppur non riesce ad eguagliare il fantastico Stealth inc 2, rimane fedele agli standard qualitativi ai quali Curve Digital ci ha abituato fino ad oggi. Se, invece, siete amanti dei titoli che hanno un inizio ed una fine, e non vi piace l’idea di dover tornare sui propri passi più e più volte, rischierete di abbandonare il gioco ancor prima di giungere ai titoli di coda.

VOTO FINALE : 8/10

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3 thoughts on “[Recensione] The Swindle – i ladri cibernetici del passato (WiiU eShop)

  • 14 Settembre 2015 alle 20:25
    Permalink

    Gran bella recensione. Peccato che lo stile grafico non faccia per me, altrimenti lo avrei certamente tenuto d’occhio.

  • 15 Settembre 2015 alle 06:05
    Permalink

    mmm…purtroppo non mi convince…mi piaceva appena visto il primo trailer, poi via via leggendo le varie news sul gioco, come era il gameplay, ed ora le recensioni…ho capito che è un ottimo gioco si, ma che non fa per me. Forse potrei convincermi a provarlo quando non ci saranno altre uscite per me più interessanti e ci sarà uno sconto :). E questo solo perché sono innamorato di Stealth inc.2 (anche se poco dell’editor che proprio non riesco a mandar giu 🙂 ).

    • 15 Settembre 2015 alle 06:43
      Permalink

      Capisco cosa intendi, è stato difficile recensirlo infatti perché è quasi un survival XD la qualità c’è tutta, purtroppo è un genere adatto a pochi!

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