[Recensione] Garlic

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo totalmente folle che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Garlic è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Garlic è sicuramente un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità fin dal suo primo annuncio, e dopo aver aspettato pazientemente per qualche mese è finalmente arrivato il momento di provarlo in versione PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Garlic, titolo di Sylph (sviluppatore) e Ratalaika Games (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Nonostante il titolo, il personaggio principale è in realtà un ragazzo con la testa a cipolla di nome Garlic. È guidato da una missione: scalare la Torre Sacra e incontrare la Cyber ​​Dea. Solo allora il suo desiderio inespresso sarà esaudito. Il problema è che, nel momento in cui vede la dea da lontano, Garlic si innamora perdutamente di lei. Questo è solo un assaggio della follia nel gioco stesso. Si svolge in un mondo apparentemente distopico pieno di battute intelligenti e trappole pericolose. Garlic potrebbe essere determinato, ma la Torre è ancora più determinata a distruggerlo.

La Torre è composta da 12 zone, ognuna con un tema e una combinazione di colori diversi. Ogni zona ha diversi livelli da attraversare e c’è sempre anche una battaglia con un boss. Detto questo, mentre amavo il platform standard in Garlic, non ero così entusiasta dei boss. Sono generalmente veloci e frenetici, e spesso finiscono in un batter d’occhio non appena capisci come affrontarli. Come ci si potrebbe aspettare, ogni zona progressiva diventa sempre più impegnativa. Fortunatamente, i controlli in Garlic sono molto reattivi e serrati. Anche se il nostro eroe dalla testa di cipolla non può saltare due volte, può scattare in qualsiasi direzione. Può anche arrampicarsi sui muri e fare manovre più complicate e rischiose. Ad esempio, se scatta verso il basso e si connette con il pavimento, puoi immediatamente scattare verso l’alto in un leggero arco. Questo è utile se vuoi evitare alcune punte sul terreno e aggrapparti al soffitto per un momento.

Esistono anche altre tecniche, ma dovrai praticamente scoprirle da solo. Sebbene il gioco presenti grandi segni decorati con indicatori visivi di come usare le mosse, non spiegano completamente nulla per te. Questo va bene poiché le manovre di base sono più che sufficienti per farti strada attraverso i livelli. Sii cauto; mentre puoi subire danni senza morire all’istante dalla maggior parte dei nemici, spesso inizierai a correre in avanti in modo incontrollabile o la tua testa si espanderà in proporzioni folli. Se riesci a evitare ulteriori danni finché non smetti di lampeggiare, sarai di nuovo in grado di subire danni da fonti non letali.

Come ogni grande platform, Garlic continua a lanciare nuovi pericoli sulla tua strada. Dovrai superare le barre di fuoco oscillanti, evitare di essere schiacciato dai pistoni, bruciato dalla melma acida e molto altro ancora. Anche i nemici sulla tua strada iniziano a impazzire e diventano sempre più bizzarri. Affronterai fantasmi fluttuanti, pesci di palude arrabbiati e apparentemente adorabili bambini giganti che piangono lacrime dannose se li tocchi. Sarebbe tutto travolgente se non fosse per i numerosi checkpoint molto utili sparsi nel gioco che aiutano tantissimo a mitigare la frustrazione delle numerose sezioni trial and error.

La maggior parte dei livelli è suddivisa in due varietà: normali attività a scorrimento laterale e livelli verticali, in cui spostandosi dal bordo di uno schermo si passa al lato opposto. Ci sono anche strani livelli di mini-gioco in cui gareggerai in bizzarre prove per conquistare l’amore della Cyber ​​Dea. Il primo è letteralmente Garlic che cammina verso lo schermo, evitando spazzatura come sigarette e lattine a calci. Un altro ti fa schiacciare i cuori sullo schermo di un computer evitando virus e spam. È tutto assolutamente bizzarro e mi ha fatto amare ancora di più il gioco. C’è anche una modalità speedrun dopo che hai finito con la modalità Storia, ma lo troverei incredibilmente stressante. Fortunatamente c’è molta avventura per coloro che cercano solo di scalare la cima della torre sacra.

Ci sono anche macchine arcade in cui puoi giocare a diversi giochi come semplici picchiaduro o shot em up per guadagnare più dell’unica criptovaluta del gioco, il Garlicoin. Essendo un cacciatore di trofei ho dovuto impegnarmi abbastanza per trovare quante più monete possibile, pertanto la spinta ad afferrare ogni moneta nei livelli era forte. Per lo più ci sono riuscito, ma c’erano un paio di monete posizionate in modo subdolo che alla fine ho rinunciato a cercare di acquisire.

Visivamente Garlic è davvero grazioso, non solo presenta controlli rigorosi e una sfida degna, ma è anche uno dei giochi più deliziosamente folli a cui abbia giocato da un po’ di tempo. Garlic strizza l’occhio a quell’era dei giochi in cui pochi semplici colori possono esprimere molto. Ho apprezzato le varie combinazioni di colori nelle diverse zone e, sebbene non mi sia piaciuto come si sono effettivamente svolte le battaglie con i boss, i boss stessi sono tutti interessanti e dall’aspetto da cartone animato. Lo stesso Garlic è anche deliziosamente espressivo nei filmati del gioco e mostra molte emozioni folli sulla sua enorme testa. Anche dal punto di vista musicale il gioco è piuttosto divertente, con melodie rilassate che non ti distraggono dal tuo intenso platform.

Garlic, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.