[Recensione] Hotel Renovator

Proprio in questi giorni il PlayStation Store ha accolto un nuovo titolo gestionale che vi consigliamo di non sottovalutare assolutamente. Hotel Renovator è un progetto che sembra essere nato proprio per abbracciare la filosofia del gioiellino firmato Sony, offrendo un gameplay avvincente e profondo ma allo stesso tempo rapido ed estremamente adatto ad essere fruito in sessioni di modesta durata, esattamente quel tipo di esperienza che come ben sapete piace alla nostra redazione. Certo palare di “nuovo” forse in questo caso specifico non è proprio il termine adatto. Hotel Renovator è infatti un titolo che già ha potuto dare prova della sua validità, e dopo essere approdato su Steam lo scorso anno ha ben pensato di fare una capatina anche su PlayStation 5, evento che stavamo aspettando con un certo interesse. Non perdiamo altro tempo, dunque, e tuffiamoci a capofitto nel magico mondo di Hotel Renovator, titolo di Two Horizons (sviluppatore) e Focus Entertainment (publisher) che cerca di portare un pò di novità all’interno di un genere ormai più volte riproposto.

Il fulcro dell’esperienza offerta da Hotel Renovator, sia nella modalità storia che in quella gratuita, è la ristrutturazione e la ridecorazione delle stanze, e la verità è che brilla come nessun altro qui. Per cominciare, ci ordineranno di distruggere tutto ciò che c’è dentro. Un piede di porco, un martello o anche la dinamite saranno i nostri migliori alleati, e li sbloccheremo man mano che avanzeremo nella trama. La stessa cosa accade quando si tratta di raccogliere i detriti, che inizieremo con una scopa ma poi potremo utilizzare l’aspirapolvere o posizionare un robot aspirapolvere. Successivamente dovremo installare sia il pavimento che il rivestimento, e potremo utilizzare un vastissimo catalogo di materiali, stampe e colori, potendo passare dalla stanza più minimalista a quella più ricercata, a seconda di ciò che ci sentiamo di fare in quel momento. La stessa cosa accade con i mobili, che avranno tante suddivisioni, ognuno con i propri colori e con ogni oggetto classificato all’interno di uno stile, oltre ad un livello di qualità.

Dato che ci sono così tante opzioni, potrebbe arrivare un momento in cui la decorazione stessa finirà per sopraffarci e non sapremo più come decorare la quinta stanza del gioco. Per fortuna ci hanno pensato anche loro, e la stessa modalità Storia avanza richieste per farci uscire dalla nostra zona di comfort. Non sono obbligatori, ma aiutano a non clonare completamente le nostre camere d’albergo. Anche se gli interni stessi ci aiuteranno in questo, visto che non sono sempre divisi allo stesso modo. Al primo piano avremo camere di dimensioni normali, come quelle che possiamo vedere in qualsiasi hotel. Nella seconda scopriremo che le loro dimensioni sono aumentate e ora possiamo avere camere doppie, oppure con soggiorno, o magari un ufficio, a seconda di cosa preferiamo allestire. Al terzo piano, infine, saremo coinvolti nella decorazione di un lussuoso ed esclusivo attico, oltre a una zona sauna, spogliatoi e un’enorme piscina sul tetto.

Uno dei motivi per cui abbiamo trovato Hotel Renovator un gioco molto divertente e simpatico è la fauna che popola il nostro albergo. E dico fauna, perché non solo gli esseri umani verranno a trovarci, ma, non appena inizieremo la nostra carriera alberghiera, incontreremo la gallina dalle uova d’oro. Letteralmente. Questo pollo apparirà di tanto in tanto, facendo sempre qualche birichinata, rompendo qualche mobile o chiedendoci di fare una partita a dadi, anche se non potremo odiarlo perché ogni apparizione significa che vinceremo dei soldi con il suo pollo dorato uova. Ma non sarà l’unico strano fenomeno che apparirà nel nostro albergo, perché potremo anche cimentarci come acchiappafantasmi quando, all’improvviso, si scopre che una delle nostre stanze è infestata. Quindi dovremo armarci di trappola per fantasmi, di aspirapolvere e inseguire macchie di ectoplasma.

Le persone che riceveremo sono molto diverse e, di tanto in tanto, apparirà un cliente VIP con esigenze particolari. In genere sono tutte richieste abbastanza facili da soddisfare, ma in pieno stile saranno sempre bizzare a fuori dal comune. Inoltre, il tuo soggiorno influenzerà anche gli altri ospiti, che saranno contenti e pagheranno di più se vedono che hanno qualcuno famoso nel loro stesso albergo, si lamenteranno se qualcuno fa rumore, o si spaventeranno se pensano che ci sia possibilità che il pericolo si avvicini. In tal caso il nostro compito, oltre alla ristrutturazione, sarà quello di apportare migliorie che ci consentiranno di aumentare il vostro comfort, sia con il servizio in camera, l’insonorizzazione o un piccolo robot aspirapolvere.

L’idea di includere minigiochi casuali in un gioco sulla decorazione delle stanze non è male, ci fa uscire di tanto in tanto dal sentiero e ci fa acquisire forza in modo che possano venirci in mente altre idee di decorazione. Il problema è che quando queste distrazioni compaiono ogni cinque minuti, sono sempre le stesse e ci costringono a passare attraverso diverse schermate di caricamento per premere un solo pulsante, vedendo chiaramente che chiunque sia alla reception avrebbe potuto occuparsene. Il vero problema è che questa è una cosa molto ripetitiva che contribuisce poco all’esperienza, ma se oltre a ciò dobbiamo farlo troppe volte, con le sue diverse varianti che non sono poi così diverse, finisce per diventare noioso e cerchiamo di ignorarle il più a lungo possibile, anche se questo ci fa guadagnare meno soldi.

Hotel Renovator ha tutti gli ingredienti per catturarci per ore, costringendoci addirittura a sfidare noi stessi per migliorare ancora di più i nostri progetti, perché possiamo sempre aggiungere o rimuovere qualcos’altro, e questo non è qualcosa che tutti i titoli che cercano di prendere piede raggiungere in questo genere. La personalizzazione portata a livelli quasi assurdi e le possibilità che si aprono per aggiungere poco a poco contenuti, possono trasformarlo in uno di quei giochi infiniti che avremo sempre con noi per i momenti morti in cui avremo voglia di giocare a qualcosa, specialmente se deciderete di acquistare l’edizione completa (la 5 star edition) che porta al suo interno una quantità impressionante di nuovi elementi decorativi.

Hotel Renovator, nel complesso, è stata un’esperienza davvero piacevole per me nonostante ci siano stati alcuni momenti di alti e bassi. L’ho trovato sia stimolante che gratificante piacevole, con un gameplay che mi ha interessato in quanto fluido e sfidante, nonostante per natura non sia adatto a tutte le tipologie di giocatori (quelli poco avvezzi al genere per esempio). Per quanto riguarda PlayStation 5 non solo segnaliamo che il titolo risulta piacevole al pari di tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco è stato reso disponibile, ma siamo abbastanza sicuri di come la sua formula assolutamente appagante si sposi in maniera pressoché perfetta con la filosofia del gioiellino firmato Sony. Se amate i titoli dove l’avanzamento richiede impegno e dedizione vi consigliamo di farlo vostro quanto prima, anche senza aspettare alcuno sconto.