Recensione: PuzzleBox Setup (3DS eShop)
Recensione gentilmente offerta da Gii
Ricordate le prime pubblicitá del DS Lite, quando Nintendo reclamizzava la Touch generation? Non vi sarete dimenticati gli spot in cui alcune star del cinema impugnavano la console in verticale ed allenavano la loro mente con Brain training, ebbene da allora sono davvero stati pochi i giochi per le portatili Nintendo che hanno sfruttato il doppio schermo orientandolo in altro modo che in quello classico (ricordo sempre su DS, l’interessante Rhythm paradise).
Il giorno di Natale, lo sviluppatore indipendente austriaco Bernd di Bplus (già autore dell’ottimo Bit Boy Arcade) ci “regala” una nuova esperienza, stavolta dovremmo capovolgere il nostro 3DS! PuzzleBox Setup, infatti, va giocato in un modo completamente nuovo, a testa in giù adottando una meccanica di gioco che crea un’esperienza diversa dal solito. Questo gameplay è al centro di Puzzlebox Setup come avviene in quasi tutti i titoli puzzle per cui il titolo è costruito intorno al far cadere delle caselle colorate dallo schermo principale (che sará quello touch) verso lo schermo in basso al fine di dare forma a disegni vari. Questo viene fatto toccando con lo stilo sul blocco del colore che si intende far cadere quindi quando viene premuto, il blocco scenderà in linea retta andando a posizionarsi nel primo spazio vuoto utile del disegno che dobbiamo completare.
PuzzleBox Setup ha due modalità di gioco: Classic e Copycat.
In Classic, lo schermo scorre e non c’è un limite di tempo entro il quale far cadere i blocchi corretti sulle caselle corrispondenti, l’unico limite sarà dettato dalla velocità con cui la “striscia” di blocchi scorre da destra verso sinistra, velocità che può essere regolata se si intende aumentare il livello di sfida o se si è in difficoltà. Questa feature adegua il gioco ai palati più esigenti o ai giocatori occasionali.
In modalità Copycat, (che si sblocca solo dopo aver completato almeno il 70% di un livello in modo Classic) l’obiettivo è di replicare la schermata inferiore (sembra un Tetris) facendo cadere i blocchi il più rapidamente possibile. Non vi è alcun limite di tempo per vincere, ma è chiaro che l’obiettivo è far cadere i blocchi velocemente.
Questa modalità, tuttavia, evidenzia una pecca nel sistema di controllo, soprattutto se giocato su 3DS (la prima versione non la XL) o su 2DS. Essendo i quadratini dove “cliccare” troppo piccoli, spesso la velocità porterà a sbagliare di qualche pixel toccando il blocco sbagliato e generando frustrazione nel giocatore. Peccato originale che potrebbe essere risolto con una patch che calibri meglio questo sistema.
In entrambi le modalità i punteggi alti saranno dati dalla sequenza (combo) di blocchi messi al punto giusto e dalla velocità di esecuzione (per la modalità Copycat).
Passando all’analisi delle qualità tecniche, il gioco offre una grafica semplice, ma ben disegnata. gli oggetti da costruire sono molto divertenti e variano dalla matematica a temi ispirati al baffuto idraulico di Nintendo. L’effetto 3D non è utile al gioco (ci sono dei bei sfondi tridimensionali, ma a seconda di come tenete in mano la console potrebbe risultare sgradevole alla vista tenuto conto che teniamo la console rovesciata) per cui io ho deciso di lasciarlo disattivato. Ognuno si regolerà sulla propria esperienza di gioco. Gli effetti sonori sono davvero ben curati e sottolineano ogni pezzo fatto cadere in maniera corretta (o scorretta) aiutando nel progredire dei vari livelli. Piacevoli ed azzeccate anche le musiche di sottofondo. I livelli di gioco non sono tantissimi (una sessantina, ma i primi sono davvero insignificanti) anche se il prezzo di 2,99 € tutto sommato può premiare il coraggio di Bplus e spronare altri studios a perlustrare a fondo le caratteristiche della piccola di casa Nintendo.
PuzzleBox Setup offre un’esperienza di gioco complessiva ben bilanciata complessiva, nonostante il problema di controllo di cui vi ho parlato. Il gioco è divertente, ma potrebbe sembrare un po ‘corto, ed invece può fornire una buona rigiocabilità atteso che per ottenere punteggi perfetti bisogna acquisire una buona tecnica ed avere tanta pazienza. In definitiva è un titolo che mi sento di consigliare per gli amanti dei Puzzle, e che premia uno sviluppo indipendente e coraggioso che cerca nuove forme di gameplay per sfruttare al massimo le possibilità offerte dal touch screen del 3DS.
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