Recensione: Titan Attacks! (3DS eShop)

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Chi come me è nato negli anni ‘70 non può dimenticare di aver mosso i primi passi videoludici in sala giochi abbattendo alieni su uno dei coin op più famosi di quella generazione: Space Invaders di Taito. I giovani gamers dell’epoca si sbucciavano i pollici pur di evitare un’invasione aliena con la loro navicella difesa solo da alcune debolissime protezioni.

I cloni che poi si sono susseguiti su tutte le console hanno avuto sempre un discreto successo tanto era azzeccata e congeniale ai gusti dei videogiocatori la formula di questo sparatutto “in verticale” (io ad esempio ricordo con commozione le ore trascorse a giocare Astrosmash su Intellivision dove i nemici erano meteoriti).

Come si diceva il gioco è stato più volte plagiato, ma la stessa Taito ha sfruttato fino alle ultime generazioni di console quello che era uno dei suoi primi franchise di successo (ricorderete su WiiWare, Space Invaders Get Even – uno dei primi esperimenti di DLC su piattaforma Nintendo).

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Da un paio d’anni Puppygames, sotto l’egida dell’ormai autorevole studio indipendente Curve Studios ha riproposto alla sua maniera lo sparatutto alieno, applicandogli una gradevole grafica 16 bit su toni di colore molto mood (dal viola al nero, dal verde al blu in molte sfumature) e usando degli accorgimenti che ne rinfrescano il gameplay, pur mantenendo fede a quella che era l’essenza originale.

Ora il gioco sbarca anche su piattaforma portatile Nintendo ad un prezzo non proprio d’affare (9,99 €) offrendosi ai giocatori come valida alternativa a tanti cloni presenti sul mercato (pensate che sul loro sito i Puppygames pubblicizzano il gioco come “The Best Space Invaders Tribute Ever!”.

Il gioco, quindi, ci propone, senza troppi preamboli un menù (in inglese) che (oltre ai credits, ad una sintetica scheda d’aiuto ed alle classifiche on line) ci porta direttamente nel vivo del gioco senza tutorial di sorta, visto che il gioco è talmente nel DNA di ciascuno di noi che davvero non se ne sente il bisogno.

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I controlli sono molto semplici: con il pad scorrevole (o con la croce D-pad) si controlla la navicella mentre con il tasto A (e con il dorsale R) si  fa fuoco e con la B (o con il dorsale L)  si sganciano delle smartbombs (massimo  3), in grado di distruggere tutti i nemici a schermo. Le smartbombs non saranno disponibili fin dall’inizio ma si potranno acquistare alla fine di ogni stage con i soldi guadagnati.

Va dato merito a Puppygames di aver trovato il modo di dare nuova linfa al solido ma ormai visto e rivisto sistema di gioco. Alcune volte bisognerà colpire navicelle che precipitano, per guadagnare  punti bonus, altre bisognerà catturare il pilota alieno per guadagnare denaro e tanto altro ancora.

Gli sviluppatori, inoltre, sono riusciti ad inserire citazioni da una galassia (è il termine più appropriato) di giochi sparatutto che va da Galaga a Gradius, passando per i vari Asteroids e simili.

Ci sono anche degli stage bonus in cui dovremo colpire una sorta di navicelle fantasma che consegneranno ai più precisi premi e soldi a volontà.

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Abbiamo parlato di soldi (dollari per la precisione) ma a cosa ci servono? Tra uno stage e l’altro apparirà uno shop all’interno del quale sarà possibile rinforzare la propria navicella, le difese, le armi, acquistare le smartbombs ed altri potenziamenti utili per affrontare gli stage più impegnativi.

Abbiamo contato un centinaio di stage (inclusi dei boss – navicella madre d’intermezzo) di difficoltà sempre crescente. Il livello di sfida si impenna dopo una ventina di livelli, soprattutto se non si è riusciti a potenziare abbastanza la propria navicella.

Il grado di rigiocabilità è alimentato dalle classifiche on line (mondiale ed amici) che stimolano a fare sempre meglio ed a completare i livelli con punteggi sempre migliori

Il gruppo Miiverse consente la pubblicazione di screenshot (ormai non è sempre scontato per i giochi Indie) ed è abbastanza frequentato.

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Il comparto grafico presenta una grafica retro rivisitata con stile e delle musiche davvero ispirate, peccato non sia implementato l’uso del 3d che avrebbe giovato al piacere visivo, come detto, già di buon livello. Noi lo abbiamo giocato su 3DS XL ma sulla versione normale della piccola di casa Nintendo si potrebbe avere qualche difficoltà a vedere tutti i nemici, questo perchè è stato scelto di utilizzare (nello screen superiore del 3DS) un ritaglio di schermo che ricorda il formato dei coin op. Scelta stilisticamente azzeccata ma che potrebbe sacrificare chi non possiede la versione XL.

In conclusione il gioco ci ha ben impressionato (probabilmente hanno ragione gli sviluppatori nel loro slogan) ed era facile aspettarselo da un pubblisher quale Curve Studios che su piattaforme Nintendo sta sfornando una perla dopo l’altra, ma davvero crediamo che 9,99 Euro siano troppi per un titolo che di fatto non propone nulla di nuovo e che tutto sommato non offre contenuti così vasti, e tra l’altro limitandosi ad un’unica modalità di gioco.

 

VOTO FINALE : 7/10

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One thought on “Recensione: Titan Attacks! (3DS eShop)

  • 27 Febbraio 2015 alle 17:11
    Permalink

    ringrazio gli amici di miiverse che hanno letto la recensione

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